Up Pizzo Baciamorti e Monte Aralalta con giro ad anello da Capo Foppa di Pizzino il 4 novembre 2019 Slideshow

Pizzo Baciamorti e Monte Aralalta con giro ad anello da Capo Foppa di Pizzino il 4 novembre 2019
Questo anello permette di salire con relativa fatica e tanta soddisfazione due delle tre cime più importanti e belle della Val Taleggio.
Della medesima altezza le prime due, Baciamorti e Araralta, sono unite a formare un corpo unico con due elevazioni sulla cresta terminale, mentre il Sodadura, bella piramide triangolare, emerge a poco distanza. Il percorso, che si sviluppa quasi sempre tra pascoli ed alpeggi, risulta un po’ impegnativo solo nei tratti terminali di salita alle cime, mentre il resto del cammino si svolge su comodi sentieri anche su fondo erboso, a tratti in panoramici saliscendi, piacevoli da percorrere. Questa volta a causa del cielo rannuvolatosi e della temperatura abbassatasi parecchio, soprattutto per il freddo devo rinunciare alla terza cima, quella del Sodadura, per godermi solo le due cime del Baciamorti e dell’Aralalta.

ACCESSO E PARCHEGGIO
Si risale la Provinciale di Valle Brembana fino a San Giovanni Bianco, dove, dopo la chiesa e la curva successiva, si imbocca a sinistra la SP 25 della Valle Taleggio. Raggiunto l’abitato di Sottochiesa si sale a destra per Pizzino; prima di entrare nell’abitato, si prende a destra la stradetta asfaltata che porta fino a Quindicina e Capo Foppa, dove si parcheggia N. B. Pagamento ticket giornaliero di 2€

PERCORSO:
Capo Foppa di Pizzino (1307 m) > Baita e Passo Baciamorti (1541 m) sul sentiero 153 > Pizzo Baciamorti (2006 m) sul sentierino di cresta > Monte Aralalta (2003 m) > Baita Cabretondo (1869 m) sul sent. 101 > Bocchetta di Regadur (1853 m) >Sul sent. 120 - Rif. Gherardi (1650 m) > Capo Foppa
Dislivello: in salita 852 m, in discesa -837 m
Distanza: km. 12,65
Difficoltà: E (Escusrionistica)
Tempi: 5 ore e mezza per l’intero percorso

Lunedì 4 novembre 2019, vista la bella giornata, all’ultimo momento, anche se sono solo, scelgo di rifare il bell’anello del Baciamorti-Aralalta. In auto salgo in auto in Val Taleggio fino a Capo Foppa (1307 m) di Pizzino, dove parcheggio l’auto. Imboccato il sentiero 153 che si inoltra sopra la Valle Asinina, prima in piano, poi in dolce salita attraverso i boschi di prevalente faggio, fino a raggiungere la Baita Baciamorti (1453 m) , dove la vegetazione si dirada lasciando spazio a estesi pascoli. Dalla Baita salgo a raggiungere il Passo Baciamorti (1541), dove, lasciando a sinistra il sentiero 101 che sale da Cassiglio e attraversa il versante meridionale della montagna, prendo il sentierino non segnalato ma ben visibile che risale la facile, lunga e panoramica cresta erbosa, ripida solo nell’ultimo tratto, che culmina sulla vetta del Pizzo Baciamorti (2006 m), vicino alla bella Madonnina bronzea del C.E.A. (Club Escursionisti Arcoresi). Intanto purtroppo il cielo si è rannuvolato rapidamente per nuvole alte e spira un freddo vento, mentre , pur permanendo una discreta visibilità, i bei colori mi sono in parte negati. Il freddo improvviso mi consente in vetta solo una breve sosta, necessaria comunque anche per gustarmi un buon pranzetto al sacco oltre che per scattare foto anche panoramiche. Ripreso il cammino in cresta in direzione ovest, guadagno in falsopiano e in saliscendi la cima del Monte Aralalta (2003 m), dove posso ammirare la recente, semplice, piccola ma bella crocetta di vetta. Discendo poi alla sottostante bocchetta dove, agganciando il sentiero 101 delle Orobie Occidentali, proveniente dal Passo Baciamorti, risalgo alla Baita Cabretondo (1689 m) per poi proseguire fin sotto la Bocchetta di Regadur (1853 m), dove, lasciato il sent. 101 e imboccato a sinistra il sent. 120 , ora ben sistemato, discendo all’ex-Rif. C. Battisti (1685 m). Intanto il cielo in parte rischiarato mi permette di godere abbastanza i panorami ed i colori dell’imminente tramonto, soprattutto verso il Resegone. Discendo, lungo i Piani d’Alben, passando accanto alla grande bella pozza, al Rif. Gherardi (1650 m). Qundi, sempre seguendo il tracciato del sent. 120, disceso nella calda luce dell’imminente tramonto, alla Foppa Lunga (1506 m), proseguo fino a rientrare a Capo Foppa, chiudendo il bell’anello delle due cime del Baciamorti e dell’Aralalta, un po’ deluso per non aver potuto raggiungere anche la terza cima, quella del Sodadura.


01 Caldi colori d'autunno salendo da Capo Foppa (1307 m)  al Passo Baciamorti (1541 m)
02 La bella lunga salita in cresta dal Passo (1541 m) al Pizzo Baciamorti (2006 m)
03 Alla Madonnina del Pizzo Baciamorti (2006 m)
04 Annuncio del prossimo inverno zoomando dal Baciamorti sul Pizzo del Diavolo (2916 m)
05 Alla crocetta del Monte Aralalta (2003 m)  con vista sul Pizzo Tre Signori (2542 m)
06 Dal Rif. Gherardi (1647 m) tramonto in Resegone
07 Al pascolo nella luce del tranmonto in Val Taleggio
08 Immagine tracciato GPS-Baciamorti-Aralalta-1
09 Immagine tracciato GPS-Baciamorti-Aralalta-2
10 Parcheggio e partenza da Capo Foppa (1307 m)
11 Da Capo Foppa sguardo in Venturosa (1999 m)
12 Sul sent. 153 per il Passo Baciamorti ...un'ora e mezza ed oltre
13 Sulla stradetta agrosilvopastorale -segnavia 153
14 Foglie colorate d'autunno
15 Foglie colorate d'autunno
16 Foglie colorate d'autunno
17 Per il Passo Baciamorti e incrocio col sent. 101 avanti diritto
18 Per il Passo Baciamorti e incrocio col sent. 101 avanti diritto a dx
19 Vista allo zoom sulla pianura padana con visibili gli Appennini
20 Nella faggetta con le foglie ormai cadute a terra
21 Passaggio al capanno da caccia in funzione...attenzione
22 Proseguo seguendo l'indicazione sul sentiero nella faggeta
23 Grande faggio a precipizio sulla valletta
24 Dal grande faggio vista verso il Venturosa
25 Famiglia di grandi faggi
26 Bello camminare nella faggeta su tappeto di foglie !
27  Baita Baciamorti (1453 m) allo zoom dalla faggeta
28 Vista in Venturosa con bacche rosse di rosa canina
29 Bellissimi caldi colori di  foglie e bacche di rosa canina
30 Alla Baita Baciamorti (1453 m) con vista in Venturosa (1999  )
31 Salendo dalla Baita al Passo Baciamorti vista alle spalle verso il Pizzo Baciamorti
32 Ed eccoci al Passo Baciamorti (1541 m)
33 Incrocio di sentieri al Passo Baciamorti (1541 m), io proseguo a dx per il Pizzo Baciamorti con la Madonnina del C.E.A.
34 Dal Passo Baciamorti vista a sud verso la boscosa Valle Asinina
35 Salgo sul Pizzo Baciamorti seguendo il sentiero di cresta prendendo a dx in decisa salita
36 Vista dal sentiero di cresta sul Passo Baciamorti
37 Ecco la bella lunga salita in cresta dal Passo (1541 m) al Pizzo Baciamorti (2006 m)
38 In decisa salita sul sentierino di cresta dal Passo al Pizzo Baciamorti
39 In decisa salita sul sentierino di cresta dal Passo al Pizzo Baciamorti...vista panoramica a sud
40 In decisa salita sul sentierino di cresta dal Passo al Pizzo Baciamorti
41 In decisa salita sul sentierino di cresta dal Passo al Pizzo Baciamorti...vista panoramica a nord sulle Alpi Orobie
42 Vista zoomata sulle cime innevate di fresco delle Alpi Orobie
43 Maxi zoom su (da sx) Rondenino-Diavolo-Diavolino
44 Maxi zoom verso la Presolana
45 Zoom su Piazzatorre
46 Zoom su Santa Brigida
47 Zoom su Ornica
48 Di dosso in dosso la salita in cresta al Baciamorti continua
49 Zoom sul Pizzo dei Tre Signori
50 Di dosso in dosso la salita in cresta al Baciamorti continua
51 Ultimo strappo in ripida salita col cielo rannuvolato e vento freddo
52 Sguardo indietro alla lunga salita dal Passo al Pizzo Baciamorti
53 Alla Madonnina del Pizzo Baciamorti (2006 m)...col cielo rannuvolato e vento freddo
54 Alla Madonnina del Pizzo Baciamorti (2006 m)...col cielo rannuvolato e vento freddo
55 Madonnina del C.E.A. 1962-1992
56 Panoramica tra il Baciamorti (2006  m) e l'Aralalta (2003 m)
57 Vista tra il Baciamorti e l'Aralata
58 Vista dall'Aralalta al Pizzo Baciamorti
59 Alla crocetta del Monte Aralalta (2003 m)
60 Alla crocetta del Monte Aralalta (2003 m)
61 Alla crocetta del Monte Aralalta (2003 m)
62 Scendendo dalla cima dell'Aralalta
63 Scendendo dalla cima dell'Aralalta
64 Scendendo dalla cima dell'Aralalta
65 Scendendo dalla cima dell'Aralalta all'incrocio col sent. 101
66 Vista sulla Val Raisere e alta Val d'Ancogno
67 Cime del Tre Signori a dx e del Legnone imbiancate
68 Zoom sulla cima innevata del Laegnone
69 Baita Cabretondo (1869 m)
70 Baita Cabretondo (1869 m)
71 Sono sul sent. 101
72 Sul sent. 101 verso la Bocchetta di Regadur...
73 Vista sulla Vallle Raisere
74 Dal sent. 101 vista sui Piani d'Alben
75 Passaggio alla Baita Regadur (1850 m)
76 Carlina bianca (Carlina acaulis)
77 Sul sent. 120 in discesa ai Piani d'Alben-Rif. Gherardi
78 Sul sent. 120 in discesa ai Piani d'Alben-Rif. Gherardi
79 Sul sent. 120 in discesa ai Piani d'Alben-Rif. Gherardi
80 Sul sent. 120 in discesa ai Piani d'Alben-Rif. Gherardi
81 Sul sent. 120 in discesa ai Piani d'Alben-Rif. Gherardi
82 All'ex rif. C. Battisti (1685 m)
83 All'ex rif. C. Battisti (1685 m)
84 Sul Pizzo del Diavolo nevica...
85 Sul Pizzo del Diavolo un attimo dopo splende il sole...
86 Tramonto in Resegone
87 Tramonto in Resegone
88 Alla bella grande pozza dei Piani d'Alben
89 Passaggio al Rif. Gherardi (1650 m)
90 Sul sent. 120 in discesa dal Rif. Gherardi a Capo Foppa
91 Verso il tramonto alla Foppa Lunga (1506 m) con vista in Resegone
92 Mucche al pascolo al tramonto
93 Mucche al pascolo al tramonto
94 Discesa sul sent. 120 a Capo Foppa
95 Vista in Venturosa con i colori delle rosse bacche della rosa canina
96 Rientro dal sent. 120 a Capo Foppa
97 Rientro dal sent. 120 a Capo Foppa

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