Up Salita invernale al RIFUGIO CALVI (2015 m.) da Carona il 30 gennaio 2013 Slideshow

E’ la prima volta che salgo al Rifugio Calvi in invernale !
Ero salito anni fa con l’amico Fulvio, ma eravamo arrivati solo alla diga e, a causa dell’alta neve , non ci era stato possibile raggiungere il rifugio. Stavolta parto da solo decidendo all’ultimo momento, la mattina del 30 gennaio 2013, vista la bella giornata prevista non tanto fredda e saputo che al Calvi si può salire, vista la modesta quantità di neve caduta e la probabile traccia presente di escursionisti , ciaspolatori e sci-alpinisti.
Parcheggiata l’auto appena sopra l’abitato di Carona ( 1100 m. circa), percorso il tratto innevato della strada asfaltata , chiusa al traffico perché ricoperta di neve, mi incammino sulla strada sterrata ENEL per la diga di Fregabolgia.
Dopo breve sosta a curiosare e fotografare al piccolo borgo di Pagliari, seguo il sentiero tracciato nella neve sulla carrabile, superando in saliscendi alcune piccole slavine. La traccia è ben battuta. Supero le cascate ghiacciate di Val Sambuzza, la Baita Birone, fino a giungere a Lago del Prato, dove finalmente il sole comincia a colorare il paesaggio. Proseguo per la diga di Fregabolgia, che raggiungo dopo ben tre ore di cammino da Carona. Con altra mezz’ora di cammino sulla traccia ben segnata nella neve, calzando scarponcelli invernali e ghette , raggiungo il Rifugio Calvi (2015 m.) affondando un pochino a tratti nella neve, ma senza rimpiangere di non aver portato le ciaspole . Intanto il cielo si è rasserenato completamente e splende un bel sole caldo.
Sosto per il pranzetto al sacco al rifugio in compagnia del rifugista Claudio Bagini, salito per rimuovere un po’ di neve dal piazzaletto. Mi attardo un bel po’ a scattare fotografie sulla conca del Calvi ed i suoi rinomati monti, alcuni dei quali li ho saliti, come il Pizzo del Diavolo di Tenda, l’Aga, il Venina, il Masoni, il Grabiasca, il Poris, il Reseda, il Madonnino, il Cabianca, …

PERCORSO INVERNALE (quantità e condizioni neve permettendo) = E , con scarponi invernali, ghette e ciaspole (nel mio caso non indispensabili ) = circa tre ore e mezza di salita e due ore e mezza di discesa = km. 16.3 Il Rifugio Calvi, al centro di una splendida conca, è contornato da una serie di vette importanti, tra le quali la più significativa è il Pizzo del Diavolo di Tenda (mt. 2914),il 'Cervino delle Orobie', che, con la sua elegante mole piramidale, domina l'intero 'anfiteatro'. Il Rifugio costituisce un indispensabile punto d'appoggio per il 'Sentiero delle Orobie' ed è la base logistica del famoso 'Trofeo Parravicini', storica ed ambita gara di sci-alpinismo internazionale, che si svolge ogni anno verso la fine del mese di aprile. Rifugio è anche il punto di partenza per una serie di escursioni-ascensioni, nella bella satgione naturalmente, con impegno e difficoltà diversi... Particolarmente interessanti sono le escursioni, di modesto impegno ma di grande soddisfazione, alla scoperta dei piccoli laghetti che punteggiano l'intera zona: dal Lago Rotondo (m. 1972) a pochi passi dal rifugio, ai laghetti di Poris (m. 2176), al lago dei Curiosi (m. 2112), al lago Cabianca (m 2153), al nascosto lago Zelto (m. 2007)e a quello della Val dei Frati (m. 1934).

01 Al Rif. Calvi
02 Parto da Carona
03 Casetta nel bosco
04 Pagliari
05 Pagliari
06 Pagliari
07 Pagliari
08 Pagliari
09 Pagliari
10 Pagliari
11 Pagliari salendo sulal sterrata innevata
12 Cascate di Valsambuzza
13 Baita in ...disarmo
14 Baita Birone
15 Slavina
16 Baita ristrutturata
17 Si cammina bene
18 a 'Pra' del lac'
19 Il Brembo a Pra del lac
20 Neve ed acqua...
21 Casera di Pra' del lac
22 Pizzo Torretta e Corni di Sardegnana
23 Pizzo Torretta e Corni di Sardegnana
24 Zoom in Pegherolo
25 Doppio zoom in Peghjerolo
26 Il cielo diviene limpidamente azzurro
27 La neve aumenta
28 piccola slavina... si arrotola
29 più si sale più si affonda un pochino nella neve...
30 giochi del vento nella neve
31 Alle spalle il Pegherolo...
32 in fronte sbuca il Grabiasca...
33 ed ecco i Diavoli 1
34 Allla diga di Fregabolgia
35  Panorama dall'alto della diga
36 Il lago vuoto d'acqua, coperto di neve...
37 Aga, Rondenino, Diavoli...
38 la traccia nella neve , fortuna mia, continua
39 seguo la traccia...
40 percorso in sicurezza...
41 ora il sentiero sale ...
42 uno sguardo al bacino vuoto del Lago di Fregabolgia
43 uno sguardo al bacino vuoto del Lago di Fregabolgia
44 Rif. Calvi in vista...
45 Panoramica in prossimità del Rif. Calvi...
46 Panoramica presso il Rif. Calvi
47 Rif. Calvi (2015 m.) con i Diavoli e il Grabiasca
48 Rif. Calvi e Grabiasca
49 Rif. Calvi lato sud...
50 ...col Madonnino...
50 Rif. Calvi lato nord...
51 Manto di neve...
52 Il Lago Rotondo coperto di neve...
53 Diavoli e Grabiasca
54 Diavolo e Diavolino
55 Panoramica dal lato nord del Rif. Calvi
57 Piero, il Diavolo e il Grabiasca...
58 Montagne salite...
59 montagne amiche
60 E' ora di scendere...
61 il sole si abbassa...
62 .verso il Lago di Fregabolgia..
63 ...
64 uno sguardo indietro di saluto al Rif. Calvi...
65 il lago vuoto...in letargo invernale!...
66 Sopraggiounge qualcuno...
67 Claudio, rifugista del Calvi...
68 alle spalee Madonnino e Reseda...
69 la diga...
70 luci ed ombre...
71 ombre ...
72 zoom in Madonnino...
73 Panoramica verso la conca del Calvi
74 ombre lunghe...
75 La diga coperta di neve...
76 il bacino vuoto...
77 la casa dei guardiani della diga...
78 ultimo saluto ai Diavoli ed amici...
79 il sole si abbassa...
80 ...
81 ...
82 Pizzo Torretta e Corni di Sardegbnana...
83 Zoom sui Corni di Sardegnana...
84 A Pra' del lac  c'è ancora il sole...
85 vista verso vallone e Monte dei Frati, Torretta e Corni di Sardegnana
86 riflessi di luci e colori a Pra' del lac
87 Tramonto a Pra' del lac
88 Pagliari e Carona al crespuscolo
89 Carona...le prime luci...
90 Carona ...si accendono le luci
91 Tracciato GPS Carona-Calvi - 1
92 Tracciato GPS Carona-Calvi - 2

Immagini totali: 92 | Ultimo aggiornamento: 31/01/13 22.20 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto