Up Bel ritorno al PIZZO DEL DIAVOLO DI TENDA (2916 m.) il 1 agosto 2013 Slideshow

Il Pizzo del Diavolo, denominato ‘Il Cervino della bergamasca’ per l’eleganza delle sue forme , è una delle montagne più famose e rappresentative delle Alpi Orobie. Per questo l’ho assunta a montagna simbolo delle Orobie, rappresentando il suo elegante ed inconfondibile profilo nel logo di PieroWeb ( http://www.pieroweb.com/banner/bannerpieroweb/logomontagne1000.jpg )

L’ho ‘conquistato’, realizzando un sogno, nella mia prima salita nel settembre del 2011...

Ora Rosita Ripamonti, mia ex-alunna, esperta escursionista ed arrampicatrice orobica, mi invita a risalire il Diavolo insieme a lei, che lo sale per la prima volta.
Dopo un attimo di titubanza, accetto! Per me un gran bel ritorno, anche se mi richiede un buon impegno.
Beh, io le posso indicare i sentieri da percorrere, lei , esperta anche in arrampicata, mi può dare una mano nel tratto di salita finale, considerata AF (Alpinismo Facile), a salirla nel miglior modo possibile.
Detto fatto. La mattina del 1 agosto 2013, saliti da Carona al Rif. Calvi (2015 m.), imboccato il sentiero 225 (tratto del Sentiero delle Orobie in direzione del Rif. Brunone), scesi al sottostante Lago Rotondo, che contorniamo sulla sponda Ovest, proseguiamo fino a portarci nella Val Camisana, che risaliamo, prima in leggera discesa, poi in leggera salita fino ad attraversare il neonato fiume Brembo, passando sul versante opposto della Valle e risalirla , seguendo il percorso del Brembo che scende scrosciante dall’alto in pittoresche rapide e cascatelle.
Dopo un nuovo attraversamento del torrente prima di arrivare al Laghetto del Passo di Valsecca (2300 m.), sottostante al Pizzo Poris, giungiamo in un vasto pianoro, dominato a oriente dalle pareti rocciose del Monte Grabiasca, del Poris e del Diavolino, dove tra rivoli e minuscoli meandri prende corpo il Brembo.
Attraversato il pianoro, lasciato il sentiero 225, seguiamo ora le indicazioni per la bocchetta di Podavit e il Pizzo del Diavolo (triangoli rossi) lungo un sentiero abbastanza evidente.
Sopra di noi si staglia maestoso il gruppo del Diavolo di Tenda, ricoperto a tratti in quota, da nuvole, col sottostante glacionevaio Diavolo di Tenda ovest, la cresta Baroni a dx e la cresta N-O a sx.
Raggiunta la Bocchetta di Podavit (2624 m.), dove siamo osservati da numerosi stambecchi, risaliamo con attenzione il lungo crestone roccioso (ben 300 m. di dislivello), seguendo i numerosi bolli triangolari rossi e , scegliendo il passaggio ritenuto ottimale, che l’esperta Rosita in pole position sceglie di volta in volta.
A metà salita ci raggiunge Manuel, che salendo in solitaria, prima di rinunciare per le difficoltà incontrate, visto che noi stiamo salendo bene, chiede di unirsi a noi, che lo accogliamo ben volentieri in nostra compagnia.
Con Rosita in testa che sceglie il percorso meno difficile, il Piero in mezzo e il Manuel in coda, risaliamo il percorso di facile arrampicata prima su placchetta rocciosa e poi su rocce rotte , aiutandosi con le mani (1° grado in alcuni brevi tratti).
Raggiunta finalmente la vetta nel vertice della piramide del Pizzo del Diavolo di Tenda (2916 m.), con caratteristico trespolo che sorregge una piccola croce, dalla cima , la più elevata della regione, ci godiamo una vista amplissima sulle Orobie ed anche sulle Alpi, ma solo a brevi tratti quando le nuvole si diradano un pochino.
Felicissima Rosita, salita per la prima volta, come pure Manuel, contento il Piero che è ‘andato al Diavolo’ per la seconda volta !
Dopo breve sosta di ristoro e relax, discendiamo con molta attenzione, rifacendo più o meno, lo stesso percorso di salita fino alla Bocchetta di Podavit, e poi, seguendo passo passo a ritroso il percorso di salita fino a giungere al Rif. Calvi nel tardo pomeriggio e da lì scendere a Carona.

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PERCORSO:

Carona (1150 m.) > Rif. Calvi (2015 m.) = possibile anche in jeep navetta (Ugo Midali cell. 3280424902) > Sentiero 225 > Bocchetta di Podavit (2624 m .) > Pizzo del Diavolo di Tenda (2916 m.) e ritorno

DIFFICOLTA’: - E fino alla Bocchetta di Podavit - EE, con tratti AF (Alpinismo Facile) dalla Bocchetta di Podavit alla vetta del Pizzo del Diavolo per circa 300 m di facile arrampicata

DISLIVELLO: da Carona = 1766 m. dal Rif. Calvi = 900 m.

TEMPI: da Carona = 6 ore di salita, 4 di discesa dal Rif. Calvi =3/4 ore di salita (la salita-discesa impegnativa della cresta finale richiede tempo!) , 3 di discesa

ACQUA: presente fino alla Bocchetta di Podavit

ATRREZZARTURA: Buoni scarponi – Consigliata corda per aiutare escursionisti poco sicuri nei passaggi impegnativi


01 In vetta al Pizzo del Diavolo di Tenda (2916 m.)
02 Alla base di salita del Pizzo del Diavolo
03 Il profilo stilizzato del Diavolo nel logo del sito
04 Al Lago di Fregabolgia...
05 splendide margherite sullo sfondo del lago e del Madonnino...
06 margherite 'giganti'...
07 al Rif. Calvi elisoccorso 118...
08 Il Pizzo del Diavolo si eleva sulle altre cime...
09 Diavoli orlati di bianche nuvole...
10 alla fontana del Rif. Calvi con i Diavoli alle spalle
11 il Diavolo si specchia nel Lago Rotondo...
12 anche il Rif. Calvi sul lato opposto si specchia col Cabianca
13 Sul sentiero 225-248 per il Rif. Brunone...
14 dalla Val Camisana  vista in Diavolo...
15  dalla Val Camisana  vista in Diavolo...
16 seguiamo il sentiero per il Brunone...
17 qui attraversiamo il neonato Brembo
18 alla ricerca del guado migliore...
19 Poris e Grabiasca ci seguono sulla destra...
20  Rinfrescata alla base della cascata...
21 Un abbraccio al Brembo scrosciante
22 Raggi di sole sul nostro cammino
23 eccoli i Diavoli...
24 e  alla spalle Madonnino, Cabianca,...
25 sempre sul sentiero 225
26 Il maestoso Poris con il canale di salita ancora colmo di neve...
27 il Poris si specchia...
28 'chiare, fresche e dolci acque' del Brembo neonato...
29 bandierine tibetane all'avvio del sentiero per Bocchetta di Podavit...
30 la neve si sta sciogliendo...
31 e noi stiam salendo...
32 ...
33 ...
34 ...
35 ...
36 ...
37 Vista panoramica verso Poris-Grabiasca, Calvi, Cabianca...
38 rinfrescatina di scarponi e piedi nella neve
39 Cresta Baroni sulla dx, cresta nord-ovest a sx
40 Saliamo alla Bocchetta di Podavit
41 Bocchetta di Podavit  e sullo sfondo Pizzo dell'Omo
42 Bocchetta di Podavit (2624 m.)
43 Stambecco (femmina) in attenta sentinella...
44 ...
45 ...
46 ...
47 si lasciano fotografare...
48 incuriositi della nostra presenza...
49 ...
50 e via ora si sale in vetta al Diavolo !
51 primi passaggi su rocce...
52 Rosita valuta e sceglie il pecorso meno difficile...
53 il glacionevaio Diavolo di Tenda ovest
54 scatti verso le Alpi...
55 i fotografi si fotografano...
56 in sosta panoramica...
57 qui arriva il bello!
58 su facili e meno facili roccette
59 su passaggi esposti...
60 uso bein  attento di piedi e mani...
61 a noi si unisce Manuel...
62 Rosy davanti, Piero in mezzo, Manuel dietro
63 passaggio abbastanza gradinato...
64 curioso lo stambecco (femmina)
65 qui gli appoggi per piedi e mani ci sono
66 ultimo tratto di 'arrampicata'
67 e siamo in vetta !
68 Pizzo del Diavolo di Tenda (2916 m.)
69 Rosita per la prima volta, Piero per la seconda
70 con noi Manuel
71 Manuel, la prima volta sul Diavolo !
72 Rosita la prima volta...
73 e questa salita in cresta B..sotto i piedi si candida per essere presto la seconda!
74 qualche scatto anche verso il Diavolino
75 Panoramica a largo raggio in vetta al Diavolo
76 L'affilatissima cresta discendente dal Rondenino...
77 cresta per chi ci sa fare!
78 Scendiamo...
79 i bolli non mancano...
80 la nebbia ci offre belle inquadrature...
81 ...
82 ...
83 massimka attenzione nella discesa...
84 Cuscinetto di 'andriosace alpina'...
85 Androsace alpina...splendidi colori!
86 quasi al termine della concentrazione nella lunga impegnativa discesa
87 in attenta curiosa osservazione
88 il lungo affilato profilo dal Rondenino all'Aga
89 ripassiamo la base del nevaio.
90 Splendida accoppiata Poris-Grabiasca !
91 Poris e Grabiasca, entrambi saliti !
92 Panoramica col Diavolo coperto e Poris.grabiasca nel sole
93 Scendiamo al pianoro tra Diavoli, Passo di Valsecca , Poris-Grabiasca
94 Bandierine di preghiera tibetane...la terra si unisce al cielo
95 Il Poris si specchia ancora
96 Rientriamo al Rif. Calvi
97 Ultima foto che vi faccio...giuro !
98 Scendiamo a Carona al tramonto

Immagini totali: 98 | Ultimo aggiornamento: 03/08/13 17.28 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto