Up CORNAGERA e POIETO innevati ad anello da Aviatico (21febb21) Slideshow

In Cornagera (1311 m) e al Monte Poieto (1360 m) ad anello sui sentieri ‘Cornagera-Poieto’(CAI 537) in salita e direttissima ‘Vetta’ in salita-discesa  per la Cornagera il 21  febbraio 2021.

La Cornagera (1311 m) è una montagna delle Prealpi Bergamasche situata in valle Seriana, in provincia di Bergamo. Totalmente compresa nel territorio del comune di Aviatico, svetta sull’omonimo altopiano, mostrandosi con la sua caratteristica forma piramidale a gran parte della pianura centrale lombarda, alla media valle Seriana, permettendo la vista di gran parte delle Orobie, tra cui la Presolana, ma anche delle Alpi Pennine, in particolar modo del monte Rosa. Le sue pareti rocciose ed i suoi torrioni sono considerati una rinomatissima palestra per quanto concerne l’arrampicata, tanto da essere frequentati da alpinisti già nei primi anni del XX secolo. Qualche decennio più tardi su questi pinnacoli si sono formati escursionisti quali i fratelli Giuseppe e Innocente Longo e Garlini (a cui sono intitolati due torrioni), Agostino Parravicini e Carlo Nembrini, e, per brevi periodi, anche da Walter Bonatti, fino ad arrivare ai nostri giorni, in cui la frequentazione è diventata di massa anche per quanto riguarda l’arrampicata libera, senza l’ausilio di corde e chiodi. È la struttura geologica a rendere particolare questa montagna: la dolomia di cui è composta è stata interessata, nel corso dei secoli, da piccole frane, dovute al lento spostamento della corpo centrale verso ovest, con il conseguente sbriciolamento di piccole pareti, creando le forme caratteristiche tuttora visibili. Il nome Cornagera deriva dal dialetto locale, dall’unione di Corna (Roccia appuntita) e gera (ghiaia), toponimi che rendono l’idea di questa montagna, costituita da rocce appuntite e da ghiaioni che le circondano alla base. Vi troviamo il torrione Longo, il torrione Garlini, la torre Savina e la doppia cima dei Gemelli, separata da un'angusta forcelletta. Essendo le pareti di questo gruppo dolomitico volte a mezzogiorno hanno il pregio di conservarsi senza incrostazioni ghiacciate: perciò la primavera è la stagione adatta per le ascensioni.
 https://www.italiadesso.nl/wp-content/uploads/2014/03/DepliantCornagera.pdf

PERCORSO:
SALITA: Aviatico-località Cantul , 1015 m, (parcheggio inizio sentiero 537) > Torrioni d’arrampicata > Monte Poieto (1360 m)
DISCESA: Monte Poieto >Aggancio sentiero ‘Vetta’ > salita e discesa Cornagera (1311 m) > Sentiero 537 > Cantul
DIFFICOLTA’: in generale per escursionisti, con brevi tratti impegnativi su facili roccette il sentiero 521 di salita al ‘labirinto’di Cornagera (Attenzione in presenza di neve, specie se ghiacciata, servono ghette e ramponi)
DISTANZA: L’anello intero Km. 4,59
DISLIVELLO: Complessivo 509 m
TEMPO: Complessive 4 ore
N. B. Consiglio questo anello in Cornagera-Monte Poieto, fattibile comodamente in mezza giornata, che permette di godere la bellezza dei torrioni d’arrampicata, di godere poi degli splendidi panorami a 360° dal Monte Poieto e dalla vetta della Cornagera, dov’è stata posta una bellissima grande croce

Domenica 21 febbraio 2021, io salendo da Zogno in Valle Brembana ed Erica con Dori, salendo da Fiorano in Valle Seriana , ci ritoviamo al parcheggio di via Cantul di Aviatico (1015 m).
Lasciate le auto nel parcheggio, ci avviamo sul sentiero 537 con indicazione ‘Cornagera’, salendo una breve gradinata che ci immette nel bosco soprastante su sentiero inizialmente ripido e poi con pendenza normale. Percorriamo il sentiero nel bosco e, al bivio con indicazioni ‘Cornagera’ a dx e ‘Vetta’ a sx, proseguiamo sul sentiero ‘Cornagera’-537 a dx (scenderemo poi al rientro dal sent. ‘Vetta’) fino ad uscire dal bosco e raggiungere un ghiaione oltre il quale si elevano i famosi torrioni, palestra d’arrampicata, della Cornagera: Torrioni Gemelli, Longo, Garlini e Savina. Ci avviciniamo, salendo il ghiaione, ai torrioni e ci soffermiamo ad ammirarli da vicino. Proseguiamo poi oltre, prendendo a destra il sentiero 521, che, ripido e con alti saltelli su roccette mette alla prova l’agilità di Dori che riceve qualche utile nostra spintarella.
Superati gli spettacolari torrioni, entriamo nella parte iniziale del ‘Labirinto’ , un valloncino ben innevato sospeso tra ghiaioni e pareti rocciose con torrioni, pilastri, guglie, pinnacoli che svettano nel cielo da ambo i lati.
Per non scivolare sulla neve piuttosto ghiacciata, calzati i  ramponcini, attraversiamo il ‘Labirinto’ con attenzione su sentiero in saliscendi..
Considerato che Dori ha avuto problemi in precedenza ad attraversare il ‘Buco della Carolina’, tiriamo dritti  proseguendo sul sent, 537  sempre con attenzione per neve dura, per il Monte Poieto, risalendo il bosco. Purtroppo nubi basse avvolgono il Poieto negandoci la visibilità dei panorami.
Raggiungiamo con spiragli di sole la cima del Monte Poieto (1360 m) con la suggestiva cappelletta affollata da numerosi escursionisti saliti anche con la bidonvia.
E’ mezzogiorno e, ritrovato un dossetto libero da neve, ci fermiamo per un buon pranzetto al sacco.
Ristorati e riposati, ci abbassiamo al grande pianoro ricoperto di neve accanto al Rif. Ristorante del Monte Poieto, servito dalla funzionale funivia che sale da Aviatico.
Bello il panorama del pianoro innevato dove famiglie con bambini si divertono sulla neve con le slitte.
Scendiamo per lungo tratto la strada-pista  innevata tracciata accanto alla bidonvia, fino a recuperare sulla sinistra  il sentiero di ‘Vetta.Croce Cornagera’, che già conosco e so che fattibile anche dai nostri amici a quattro zampe,
Ecco trovata la soluzione per salire in cima Cornagera per Dori, non dal ‘Sentiero 521’ delle creste, proibitivo per lei, ma  da quello denominato di ‘Vetta.Croce.Cornagera’, fattibile (e consigliabile !) anche dai nostri amici a quatro zampe!,
Il sentiero sale in decisa salita a tratti ripida, ma senza salti e  roccette, e Dori insieme a noi sale senza alcun problema fino alla bella croce e alla Madonniona di vetta (1311 m).
In vetta ci si presenta maestosa la recente grande croce metallica, che viene ad aggiungersi alla bianca Madonnina di vetta, collocata poco sotto e alla piccola croce ‘a ricordo’ lignea, posta ancora più sotto. Siamo sulla più alta elevazione della vetta della Cornagera in posizione panoramica a 360° che permette di godere, ma non oggi con nubi basse,  la vista verso la Valle Seriana e il Monte Misma da un lato con il sottostante altopiano di Selvino-Aviatico , verso la Valle Serina dall’altro con le cime del dirimpettaio Monte Poieto (1360 m), dei monti Suchello ed Alben e verso anche altre cime delle Orobie e più lontano delle Alpi nei giorni di ottima visibilità. Gli scatti fotografici si susseguono a raffica alla croce dominante l’altopiano di Selvino-Aviatico. Costruita in ferro su disegno di Fausto Capelli, misura in altezza 8 m. e in larghezza 4,5. Posata in vetta, tramite elicottero, l’8 maggio 2016, è stata inaugurata ufficialmente il 2 giugno 2017 e dedicata ai Caduti della montagna. Nel corpo della croce è stata  anche posta una sonora campanella. Suoniamo la campanella e sentiamo i suoi argentini sonori rintocchi. Ci attardiamo in vetta per un bel po’.
Dopo  scendiamo, ripercorrendo il sentiero denominato ‘Vetta’, tracciato e sistemato da Fausto Capelli che dedica il suo tempo libero di pensionato con passione ed entusiasmo ad opere utili per la montagna del paese dove da anni ha scelto di risiedere.
In questo modo abbiamo compiuto un bell’anello, essendo saliti in Monte Poieto e in vetta alla Cornagera dal classico sentiero ‘Cornagera’ (CAI 537-521) e salendo-scendendo dal ‘nuovo’ sentiero ‘Vetta’, che Fausto con paziente, laboriosa e costante cura tiene sempre curato. I tratti ripidi sono stati abilmente e professionalmente gradinati, per cui il sentiero ‘Vetta’ ora consente la salita alla vetta della Cornagera anche a quegli escursionisti che non riescono ad affrontare i passaggi un po’ impegnativi dei sentieri 537-521ed ovviamente anche ai nodtri amici a quattro zampe.. Facile quindi ora salire e scendere dalla vetta della Cornagera ! Il sentiero ‘Vetta’ che scendiamo, riporta a ricongiungerci al 537 a breve distanza dal punto di arrivo al parcheggio del Cantul ad Aviatico.


01 Dalla cappelletta della Madonna del Perello vista verso Cornagera e Poieto a dx che andiamo a salire e Alben a sx
02 Sulle nevi del 'labirinto' , valloncello tra ghiaoni e torrioni della Cornagera
03 Erica con Dori incorniciati tra i roccioni-torrioni el 'labirinto' di Cornagera
04 Pranzetto al sacco sul Monte Poieto (1360 m)
05 Alla croce di vetta della Cornagera (1311 m)
06 Alla Madonnina e croce di vetta della Cornagera (1311 m)
07 Immagine tracciato GPS- Cornagera-Poieto-21febb21-1
08 Immagine tracciato GPS- Cornagera-Poieto-21febb21-2
09 Partenza da Aviatico-parcheggio Cantul -(1015 m) sul sent. 537
10 Ellebori in fiore
11 Ellebori in fiore
12 Ellebori in fiore
13 Per ora non si pesta neve
14 Bivio... non so se andiamo .a dx o a sx
15 Bivio... non so se andiamo .a dx o a sx
16 Proseguiamo diritti, poi scenderemo al rientro dal sentiero per la vetta
17 Ok proseguiamo sul sent. 537 ...
18 Incontro ravvicinato tra amici a quattro zampe
19 Sentiero in lieve salita
20 Al bivio prendiamo a sx il sent. 521 per passare tra i torrioni d'arrampicata
21 Evvia su per i torrioni d'arrampicata
22 ...un 'sorsetto' di neve
23 Salendo tra i sassi dei ghiaioni ai torrioni d'arrampicata
24 Dori posa col torrione Longo
25 Erica e Dori tra i torrioni Longo a sx e Gemelli  a dx
26 Passando alla base dei torrioni Longo e Gemelli per entrare sul sent. 521
27 Il pendente torrione Gemelli
28 Roccette da superare
29 Roccette impegnative per Dori come per tutti gli escursionisti a quattro zampe
30 Dori chiede e accetta una spintarella...
31 Come un campanile il torrione Longo
32 Sulle nevi del 'labirinto' , valloncello innevato tra ghiaoni e torrioni della Cornagera
33 Erica con Dori incorniciati tra i roccioni-torrioni el 'labirinto' di Cornagera
34  Dori  tra i roccioni del 'labirinto' di Cornagera
35  Dori  tra i roccioni del 'labirinto' di Cornagera
36 Proibitiva per Dori la salita in Cornagera per il sentiero delle creste, saliremo dal sent. di vetta
37 Proibitivo per Dori anche il Buco della Carolina, provato ma con insuccesso
38 Proseguiamo per il Monte Poieto pestando neve
39 Proseguiamo per il Monte Poieto pestando neve
40 Dori, come sempre,  osserva...
41 Alla cappelletta di vetta del Monte Poieto (1360 m) ...non siamo soli
42 Sul Monte Poieto non siamo soli
43 Molti escursionisti oggi sul Monte Poieto
44 Molti escursionisti oggi sul Monte Poieto
45 Alla ricerca di un posticino per il pranzetto al sacco
46 Alla ricerca di un posticino per il pranzetto al sacco
47 Alla ricerca di un posticino per il pranzetto al sacco
48 E ci godiamo un buon pranzetto al sacco al sole anche se con foschia
49 Molti escursionisti oggi sul Monte Poieto..tanti saliti con la bidonvia
50 Scendiamo seguendo nel primo tratto la pista della funivia
51 Scendiamo seguendo nel primo tratto la pista della funivia
52 Scendiamo seguendo nel primo tratto la pista della funivia
53 E pestiamo neve ...
54 E pestiamo neve ...
55 E pestiamo neve ...
56 E pestiamo neve ...
57 E pestiamo neve ...
58 Dori capisce  il sentiero di salita-discesa per la vetta-croce Cornagera
59 Evvia sul  sentiero di salita-discesa per la vetta-croce Cornagera, fattibile anche da Dori
60 In decisa salita pestando neve
61 Uscendo dal sentiero a curiosare ...
62 Dori sempre intenta ad osservare attentamente
63 Frondose piante di carpini neri pendenti sul sentiero
64 In decisa salita pestando neve
65 Qui il sentiero della vetta si unisce a quello delle creste 521 di Cornagera
66 Sentiero di vetta-croce ben gradinato e sempre ben tenuto dall'amico Fausto Capelli
67 Alla bella croce di vetta della Cornagera (1311 m)
68 Alla bella croce di vetta della Cornagera (1311 m)
69 Alla Madonnina e croce di vetta dela Cornagera (1311 m)
70 Alla Madonnina e croce di vetta dela Cornagera (1311 m)
71 Alla Madonnina e croce di vetta dela Cornagera (1311 m)
72 Riposo sul fresco della neve alla bella croce di vetta della Cornagera
73 Riposo sul fresco della neve alla bella croce di vetta della Cornagera
74 Siam riusciti a salire con Dori anche in vetta alla bella croce della Cornagera
75 Scendiamo dal sentiero di vetta-croce Cornagera appena salito
76 Scendiamo con attenzione ...
77 Scendiamo con attenzione ...
78 Scendiamo con attenzione ...
79 Bello il sentiero di salita-discesa vetta-croce-Cornagera
80 Bello il sentiero di salita-discesa vetta-croce-Cornagera
81 Rientriamo al punto d'inizio salita
82 Seguiamo in discesa il sentiero di vetta
83 Seguiamo in discesa il sentiero di vetta ora libero dalla neve
84 Rientriamo dal sentiero vetta-croce Cornagera sul sent. 537 per rientrare al Cantul di Aviatico
85 Rientriamo dal sentiero vetta-croce Cornagera sul sent. 537 per rientrare al Cantul di Aviatico
86 E rigodiamo la vista degli ellebori in fiore
87 E rigodiamo la vista degli ellebori in fiore
88 E rigodiamo la vista degli ellebori in fiore
89 Bella escursione colorata di neve, di foschia, ...di fiori che annunciano la primavera

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