Up CORNAGERA e POIETO innevati ad anello da Aviatico-Cantul (3dic21) Slideshow

In Cornagera (1311 m) e al Monte Poieto (1360 m) ad anello sui sentieri ‘Cornagera-Poieto’ (CAI 537 e CAI 521) in salita e ‘Vetta Cornagera’ (CAI 537A) in discesa il 3 dicembre 2021.

La Cornagera (1311 m) è una montagna delle Prealpi Bergamasche situata in valle Seriana, in provincia di Bergamo. Totalmente compresa nel territorio del comune di Aviatico, svetta sull’omonimo altopiano, mostrandosi con la sua caratteristica forma piramidale a gran parte della pianura centrale lombarda, alla media valle Seriana, permettendo la vista di gran parte delle Orobie, tra cui la Presolana, ma anche delle Alpi Pennine, in particolar modo del monte Rosa. Le sue pareti rocciose ed i suoi torrioni sono considerati una rinomatissima palestra per quanto concerne l’arrampicata, tanto da essere frequentati da alpinisti già nei primi anni del XX secolo. Qualche decennio più tardi su questi pinnacoli si sono formati escursionisti quali i fratelli Giuseppe e Innocente Longo e Garlini (a cui sono intitolati due torrioni), Agostino Parravicini e Carlo Nembrini, e, per brevi periodi, anche da Walter Bonatti, fino ad arrivare ai nostri giorni, in cui la frequentazione è diventata di massa anche per quanto riguarda l’arrampicata libera, senza l’ausilio di corde e chiodi. È la struttura geologica a rendere particolare questa montagna: la dolomia di cui è composta è stata interessata, nel corso dei secoli, da piccole frane, dovute al lento spostamento del corpo centrale verso ovest, con il conseguente sbriciolamento di piccole pareti, creando le forme caratteristiche tuttora visibili. Il nome Cornagera deriva dal dialetto locale, dall’unione di Corna (Roccia appuntita) e gera (ghiaia), toponimi che rendono l’idea di questa montagna, costituita da rocce appuntite e da ghiaioni che le circondano alla base. Vi troviamo il torrione Longo, il torrione Garlini, la torre Savina e la doppia cima dei Gemelli, separata da un'angusta forcelletta. Essendo le pareti di questo gruppo dolomitico volte a mezzogiorno hanno il pregio di conservarsi senza incrostazioni ghiacciate: perciò la primavera è la stagione adatta per le ascensioni. https://www.italiadesso.nl/wp-content/uploads/2014/03/DepliantCornagera.pdf

PERCORSO:
SALITA: Aviatico-località Cantul , 1015 m, (parcheggio inizio sentiero 537) > Torrioni d’arrampicata > Buco della Carolina > Monte Poieto (1360 m) > Discesa seguendo primo tratto linea bidonvia > Aggancio sentiero 537 > Sent. 521 in cresta e vetta Cornagera (1311 m)
DISCESA: Sentiero ‘Vetta Cornagera’- 537 A -Sent. 537 > Cantul

DIFFICOLTA’: in generale per escursionisti, ma con tratti impegnativi per escursionisti esperti su facili roccette il sentiero 521 e il 537A di salita-discesa (Attenzione in presenza di neve, specie se ghiacciata, servono ramponi-ramponcini)
DISTANZA: L’anello intero km. 4,40
DISLIVELLO: 383 m
TEMPO: Complessive tre ore e mezza

N. B. Consigliato questo anello in Cornagera-Monte Poieto, fattibile comodamente in mezza giornata, che permette di godere la bellezza dei torrioni d’arrampicata, di godere poi degli splendidi panorami a 360° dal Monte Poieto e dalla vetta della Cornagera, dov’è stata posta da pochi anni una bellissima grande croce.

Venerdì 3 dicembre 2021, bella giornata con buona visibilità, in solitaria,disbrigati gli impegni mattutini e il pranzo a casa, nel primo pomeriggio salgo da Zogno in Valle Brembana al parcheggio di via Cantul di Aviatico (1015 m). Lasciata l’auto nel parcheggio, mi avvio sul sentiero 537 con indicazione ‘Cornagera’, salendo una breve gradinata che mi immette nel bosco soprastante su sentiero inizialmente ripido e poi con pendenza normale. Percorro il sentiero nel bosco di prevalenti carpini neri e faggi e, al bivio con indicazioni ‘Cornagera’ a dx e ‘Vetta’ a sx, proseguo sul sentiero ‘Cornagera’- CAI 537 a dx , (scenderò poi al rientro dal sent. ‘Vetta’ (537A) fino ad uscire dal bosco e raggiungere un aperto ghiaione soleggiato oltre il quale si elevano i famosi torrioni, palestra d’arrampicata, della Cornagera: Torrioni Gemelli, Longo, Garlini e Savina. Mi avvicino, salendo il ghiaione, ai torrioni e mi soffermo ad ammirarli. Proseguo poi oltre, prendendo a destra il sentiero 521, che, ripido e con alti saltelli su roccette , superati gli spettacolari torrioni, mi porta nella parte iniziale del ‘Labirinto’ , un valloncello in ombra ben innevato sospeso tra ghiaioni e pareti rocciose con torrioni, pilastri, guglie, pinnacoli che svettano nel cielo da ambo i lati. Per non scivolare sulla neve piuttosto ghiacciata, calzati i ramponcini, attraverso il ‘Labirinto’ con attenzione su sentiero in saliscendi.. Proseguo fino a passare la spettacolare strettoia tra rocce del Buco della Carolina. Proseguo poi sul sent. 537 sempre con attenzione per neve dura e ghiaccetto sul sentiero per il Monte Poieto, risalendo nel bosco anche alcuni tratti ripidi. Raggiungo la cima panoramica del Monte Poieto (1360 m) con la suggestiva cappelletta della Madonnina della neve. Mi abbasso poi al grande pianoro ricoperto di neve accanto al Rif. Ristorante del Monte Poieto, servito dalla funzionale funivia che sale da Aviatico. Scendo per breve tratto la strada-pista innevata tracciata accanto alla bidonvia, fino a rientrare ad un curvone sulla sinistra nel sentiero 537 percorso poco prima che percorro senza ripassare dal Buco della Carolina, fino ad agganciare il sent. 521 per la vetta Cornagera. Mi inerpico su roccette con l’uso delle mani fino a raggiungere una prima cresta in saliscendi, che percorro con cautela. Da una prima cresta, sceso in un valloncino, risalgo, attraverso un cunicolo tra le rocce, sulla cresta finale che mi porta alla vetta della Cornagera (1311 m). In vetta mi si presenta maestosa la recente grande bella croce metallica, aggiuntasi da pochi anni alla bianca Madonnina di vetta, collocata poco sotto e alla piccola croce ‘a ricordo’ lignea, posta ancora più sotto. Dalla croce, baciata dal sole che volge al tramonto, spettacolare il panorama. Sono sulla più alta elevazione della vetta della Cornagera in posizione panoramica a 360° che mi permette di godere la vista verso la Valle Seriana e il Monte Misma da un lato con il sottostante altopiano di Selvino-Aviatico , verso la Valle Serina dall’altro con le cime del dirimpettaio Monte Poieto (1360 m), dei monti Suchello ed Alben e verso anche altre cime delle Orobie e più lontano delle Alpi nei giorni di ottima visibilità. Gli scatti fotografici si susseguono a raffica alla croce dominante l’altopiano di Selvino-Aviatico. Costruita in ferro su disegno di Fausto Capelli, misura in altezza 8 m. e in larghezza 4,5. Posata in vetta, tramite elicottero, l’8 maggio 2016, è stata inaugurata ufficialmente il 2 giugno 2017 e dedicata ai Caduti della montagna. Nel corpo della croce è stata anche posta una sonora campanella oltre alla bandiera tricolore. Mi attardo in vetta per un bel po’ a godermi la luce e i colori dell’imminente tramonto. Scendo infine, ripercorrendo il sentiero denominato ‘Vetta’ ed ora classificato CAI 537A, tracciato e sistemato da Fausto Capelli che dedica il suo tempo libero di pensionato con passione ed entusiasmo ad opere utili per la montagna del paese dove da anni ha scelto di risiedere. In questo modo ho ricompiuto un bell’anello, essendo salito in Monte Poieto e in vetta alla Cornagera dai classici sentieri ‘Cornagera’ (CAI 537-521) e disceso dal recente sentiero ‘Vetta’, ora denominato CAI 537A che Fausto con paziente, laboriosa e costante impegno tiene sempre curato. I tratti ripidi sono stati abilmente e professionalmente gradinati, per cui il sentiero ‘Vetta’ ora consente la salita in Cornagera anche a quegli escursionisti che non riescono ad affrontare i passaggi un po’ impegnativi dei sentieri 537-521. Meno difficile quindi ora salire e scendere dalla vetta della Cornagera, anche se comunque il sent. 537A è stato segnalato dal CAI come sentiero per escursionisti esperti, perché richiede particolare attenzione come gli altri sentieri 537 e 521 per passaggi impegnativi che richiedono l’uso delle mani ed attenzione su roccette. Il sentiero ‘Vetta’ (537A) che scendo, riporta a ricongiungerci al 537 a breve distanza dal punto di arrivo al parcheggio del Cantul ad Aviatico., dove rientro a tramonto concluso, contento della bella escursione.


01 Torrioni Longo a sx e Gemelli a dx
02 II torrione Longo baciato dal sole
03 Alla Madonnina della neve del Monte Poieto (1360 m)
04 Alla Madonnina e Croce di vetta della Cornagera (1311 m)
05 La croce di vetta della Cornagera (1311 m) baciata dal sole verso il tramonto
06 Immagine tracciato GPS-Cornagera-Poieto-3dic21-1
07 Sul sent. 537 al bivio proseguo diritto, il sentiero di sx per la vetta 537A lo percorro al rientro scendendo dalla Cornagera
08 Proseguo diritto sul sent. 537
09 Nel bosco di prevalenti carpini neri
10 Dal capanno di caccia vista in vetta Cornagera
11 Dal capanno di caccia vista in vetta Cornagera
12 Zoom sulla croce di vetta Cornagera e la bandiera tricolore
13 Scelgo di salire al Poieto sul sent. di sx passando dai torrioni
14  Sul sent. 537 per passare dai torrioni d'arrampicata
15 Da sx vetta Cornagera, torrioni Longo e Gemelli
16 Da sx vetta Cornagera, torrioni Longo e Gemelli
17 Da sx vetta Cornagera, torrioni Longo e Gemelli
18 Da sx vetta Cornagera, torrioni Longo e Gemelli
19 Un bel duetto di torrioni, lo slanciato Longo a sx e il pendente torrione Gemalli
20 Il pendente torrione Gemelli
21 Passo tra i torrioni Longo e Gemelli
22 Passo tra i torrioni Longo e Gemelli
23 I torrioni Longo e Gemelli baciati dal sole
24 Passaggio impegnativo tra rocce
25 Svetta come un campanile lo slanciato torrione Longo
26 Sulle nevi del 'labirinto' , valloncello innevato tra ghiaoni e torrioni della Cornagera
27  Sulle nevi del 'labirinto' , valloncello innevato tra ghiaoni e torrioni della Cornagera
28 Sulle nevi del 'labirinto' , valloncello innevato tra ghiaoni e torrioni della Cornagera
29 Proseguo sul sent. 537 per il Buco della Carolina e il Poieto
30 Al rientro dal Monte Poieto sul sent. 537, mi aspetta il sent. 521 per vetta Cornagera
31 Panoramica parziale su torrioni e ghiaioni del 'labirinto' in Cornagera
32 Discendo verso il Buco della Carolina
33 Discendo verso il Buco della Carolina
34 Nella strettoia del Buco della Carolina
35 Son caduto qui e rimango qui
35 Sul sent. 537 per il Monte Poieto pestando neve e ghiaccetto
36 Sul sent. 537 per il Monte Poieto pestando neve e ghiaccetto
37 Sul sent. 537 per il Monte Poieto pestando neve e ghiaccetto
38 Sul sent. 537 per il Monte Poieto pestando neve e ghiaccetto
39 Finestra panoramica sulla media Val Seriana
40 Zoom su Ganda
41 Zoom sul Monte Misma
42 Zoom sul Pizzo Formico
43 Zoom in Presolana
45 Zoom sul Monte Guglielmo
46 Zoom sui grossi paesi della media Val Seriana
47 In decisa-ripida salita per il Monte Poieto
48 In decisa-ripida salita in faggeta  per il Monte Poieto
49 Alla Madonnina della neve in vetta al Monte Poieto (1360 m)
50 Alla Madonnina della neve in vetta al Monte Poieto (1360 m)
51 Alla Madonnina della neve in vetta al Monte Poieto (1360 m)
52 Vista panoramica dalla Madonnina della neve del Monte Poieto (1360 m)
53 Vista panoramica sul Monte Poieto col suo Rifugio servito dalla bidonvia
54 Dal Poieto zoom sul Pizzo Arera (2512 m)
55 Dal Poieto zoom in Presolana (2521 m)
56 Rif. Monte Poieto con arrivo della bidonvia da Aviatico
57 Scendo seguendo la linea della bidonvia Aviatico-Poieto
58 A questa curva imbocco il sent. 537 per la Cornagera
59 Sul sent. 537 scendendo dal Poieto per salire in vetta Cornagera
60 Sul sent. 537 scendendo dal Poieto per salire in vetta Cornagera
61 Sul sent. 537 scendendo dal Poieto per salire in vetta Cornagera non passando dal Buco della Carolina
62 Rientro ad agganciare il  sent. 537 del Buco della Carolina per salire in vetta Cornagera
63  Rientrato sul  sent. 537-Buco della Carolina  per salire in vetta Cornagera
64 Ora sul sent. 521 per vetta Cornagera risalgo roccette
65 Sul  sent. 521 per vetta Cornagera risalgo ripido tratto su roccette
66 in decisa salita per cresta di vetta Cornagera
66 In decisa salita per e su  cresta di vetta Cornagera
67 Ripida discesa su roccette e poi ripida salita
68 Strappo finale tra roccette per vetta Cornagera
69 Strappo finale tra roccette per vetta Cornagera
70 La bella croce di vetta Cornagera (1311 m) baciata dal sole con vista verso Val Seriana
71 La bella croce di vetta Cornagera (1311 m) baciata dal sole con vista su altpiano Selvino-Aviatico
72 La bella croce di vetta Cornagera (1311 m) baciata dal sole con vista verso la Val Serina
74 La bella croce di vetta Cornagera baciata dal sole al suo centro
75 La Madonnina e la Croce a protezione dell'altopiano Selvino-Aviatico ed oltre
76 La Madonnina e la Croce a protezione dell'altopiano Selvino-Aviatico ed oltre
77 La Madonnina posta da tanti anni a protezione dell'altopiano Selvino-Aviatico ed oltre
80 La bella croce posta da pochi anni a protezione dell'altopiano Selvino-Aviatico ed oltre
81 La bella croce di vetta Cornagera baciata dal sole al suo centro
82 Un saluto dalla bella croce di vetta della Cornagera prima di scendere
83 Discendo dalla vetta Cornagera dal sent. 537A
84 Discendo dalla vetta Cornagera dal sent. 537A
85 Discendo dalla vetta Cornagera dal sent. 537A
86 Discendo dalla vetta Cornagera dal sent. 537A, segnalato per esperti
87 Discendo con vista sull'altopiano Selvino-Aviatico nella luce e nei colori del tramonto
88 Discendo con vista sull'altopiano Selvino-Aviatico nella luce e nei colori del tramonto
89 Il sole discende dietro la Corna Bianca
90 Rientro ad Aviatico-Cantul a tramonto concluso

Immagini totali: 88 | Create web photo albums with Jalbum | Chameleon skin | Aiuto