Up Monte Due Mani (1656 m) dalla Culmine S. Pietro (20 aprile 2019) Slideshow

Monte Due Mani (1656 m) con Cima Muschiada (1458 m) dalla Culmine S. Pietro il 20 aprile 2019

Difficoltà: E (impegnativi per ripida salita solo brevi tratti della salita-discesa alla Cima Muschiada e il ripido tratto finale da Bocchetta di Desio (1335 m) alla cima del Due Mani (1656 m)
Distanza: km 12
Dislivello: positivo 877 m, negativo -862
Tempi: circa h 3 di cammino in andata e 2, 30 h in ritorno
Meglio rifornirsi d’acqua alla partenza

PERCORSO : Culmine San Pietro (1300 m) > Sentiero 32 - Casera di Muschiada (1309 m) > Bocchetta di Redondello (1363 m) > Cima di Redondello > Traccia-variante Cima Muschiada (1458 m) > Sentiero 32 – Bocchetta di Desio (1335 m) > Monte Due Mani (1656 m) da sentiero variante ripida per anticima nord-est > Discesa da sentiero normale > Bocchetta di Desio > Bocchetta di Redondello > Culmine San Pietro
Sabato 20 aprile 2019, vigilia di Pasqua, le previsioni meteo sono buone! Stavolta sono in compagnia di Erica Gritti e della sua amica montagnina a quattro zampe, Dori, che salgono sul Due Mani per la prima volta, mentre io, volentieri, per l’ottava volta.. Raggiungiamo in auto, salendo dalla provinciale di Valle Brembana e successiva Val Taleggio, il Passo della Culmine S. Pietro (1300 m), tra Val Taleggio in provincia di Bergamo e Valsassina in provincia di Lecco. La nostra escursione a piedi si svolge tutta in territorio lecchese. Parcheggiata l’auto di fronte al ristorante Passo Culmine S. Pietro, imbocchiamo il ben segnalato sentiero 32 che indica per il Due Mani ore 2.45 di percorso. Il primo tratto si sviluppa per un’ora circa di cammino in piano su comoda strada sterrata pianeggiante. Passiamo prima accanto all’agriturismo ‘Stella Alpina’ , poi di fianco a recenti villette (ex colonia Broglio) e ci inoltriamo nel bosco di faggeta fino a giungere, dopo aver imboccato ad un bivio la strada chiusa da una sbarra, alla località Casera di Muschiada (1309 m) con alcune baite parzialmente diroccate. Qui inizia il sentiero vero e proprio 32 (per Bocchette di Redondello e di Desio e Monte Due Mani = ore 1.40) , che in pochi minuti ci porta alla selletta di Redondello (1363 m). Raggiunta la cimetta di Redondello soprastante, anziché proseguire abbassandoci sul sentiero normale 32, scegliamo di percorrere il sentiero variante di sinistra che sale alla Cima di Muschiada per poi riprendere più avanti il sent. 32. Quindi, seguendo la labile ma visibile traccia, non segnalata da alcuna indicazione, ma intuibile a vista, risalendo la bella faggeta, raggiungiamo la cima di Cima Muschiada (1458 m), un bel cozuzzolo roccioso esposto sul versante ovest, con vista frontale sul Due Mani. Da Cima Muschiada per traccia ripida ma non difficile, attraversando il bosco di faggeta, ci abbassiamo a recuperare il sentiero 32, sul quale passiamo alla Bocchetta di Desio (1335 m), caratterizzata dalla grande cascina Pranura diroccata. Qui imbocchiamo il sentiero segnalato per cima Due Mani , che indica in un’ora e 5 minuti il tempo di salita. Saliamo un tratto di circa 15 ‘ nel bosco tra faggi e alcune roccette , seguendo i bolli rossi per poi proseguire in ripida salita a zig-zag fino ad un bivio dove è possibile salire alla cima del Due Mani prendendo la variante di destra breve ma molto ripida e faticosa, oppure il sentiero di sinistra che porta in vetta seguendo un lungo tornante a sinistra. Noi optiamo per il sentiero di destra che si inerpica dritto verso l’anticima nord-est a raggiungere in direttissima la cresta di vetta per poi discendere al rientro dal più comodo sentiero di sinistra. Risaliamo verso la cima godendoci il panorama sulle montagne circostanti. Raggiunta l’anticima nord-est, percorriamo la panoramica pianeggiante cresta un po’ affilata raggiungendo la croce di vetta con accanto il Bivacco Locatelli Scaioli Milani (1656 m), argentea cupola in fibra di vetro, ricovero voluto dal CAI di Ballabio e dedicato ai due ballabiesi Enrico Scaioli e Marco Locatelli oltre che a Plinio Milani di Olginate, periti tutti a vent'anni sulla vicina Cresta Segantini in Grignetta il 21 settembre 1980. Dalla vetta splendido panorama a 360° che oltre al Resegone e alle Grigne, spazia verso Lecco e l'Alta Brianza con i suoi laghi e le vette del Triangolo Lariano, e verso la Valsassina, con il Tre Signori e lo Zuccone Campelli, oltre ai Piani di Artavaggio. Consumiamo il nostro pranzetto al sacco per poi prenderci una pausa di relax sul pianoro di vetta in compagnia di altri escursionisti.. Scesi poi, dal sentiero normale, alla Bocchetta di Desio, percorriamo al rientro il sentiero normale 32 che ci riporta in saliscendi alla Culmine San Pietro, molto contenti Erica e Dori dalla loro prima salita sul Due Mani, felice io della loro compagnia e della mia ottava escursione sul Due Mani.


01 Io, Dori, quattro zampe per salire sul Due Mani, partendo dalla Culmine San Pietro
02 Alla Cima di Muschiada (1458 m) con Due Mani sullo sfondo,  foto di vetta ...obbligatoria
03 In posa tutti e tre per autoscatto con bella vista in Due Mani
04 Erica in elevazione fisica e  spirituale con bella vista sul Due Mani
05 Io a riposo prima di affrontare la ripida salita finale per la vetta del Due Mani
06 Fuori la lingua per lo strappo finale !
07 In vetta al Due Mani con vista sulle Grigne e il Piero in groppa
08 Foto di vetta alla croce del Due Mani  (1656 m) con vista sulle Grigne
09 Immagine tracciato GPS-Due Mani-1
10 Immagine tracciato GPS-Due Mani-2
11 Partiti dalla Culmine S. Pietro (a dx) tratto panoramico pianeggiante su strada sterrata
12 Iniziale tratto panoramico pianeggiante su strada sterrata
13 Il Resegone , salito, poco tempo fa, mi fa da sfondo
14 Ci sta bene un fresco bagnetto mattutino
15 Resegone a dx , pozza a sx ...bell'inizio d'escursione !
16 Ranuncoli gialli  sulla strada sterrata
17 Per di qua ...
18 Alla Casera di Muschiada (1309 m) finisce la sterrata e si prende il sentiero 32 a dx
19 Sentiero S.E.L. 32 per il Due Mani
20 Salendo alla Bocchetta di Redondello
21 Alla Bocchetta di Redondello (1363 m)
22 Crocus vernus
23 Ellebori (Helleborus niger)
24 Ellebori (Helleborus niger)
25 In decisa salita
26 In decisa salita
27 Cima di Redondello
28 Dalla Cima di Redondello bella vista sul Due Mani
29 Panorama dalla Cima di Redondello verso il Due Mani e dintorni
30 Maxi zoom sulla Cima del Due Mani con la croce e il Bivacco Locatelli Scaioli Milani
31 Zoom in Grignetta da poco salita
32 Maxi zoom sulla Cima della Grignetta con visibili il Bivacco Ferrario e la croce
33 In andata saliamo a sx alla Cima di Muschiada (1458 m)
34 In decisa salita con ellebori
35 In cresta di vetta ornata con con alti faggi per Cima di Muschiada
36 Dalla roccetta di Cima Muschiada (1458 m) con vista in Due Mani sullo sfondo
37 Dori in attenta osservazione
38 Discesa in faggeta
39 Ellebori
40 Panorama sul Due Mani e verso la Valsassina con Grignone imbiancato
41 Vista sulla Valle Medde con vista in Resegone e sulla strada per Morterone
42 Erica in elevazione con vista in Resegone
43 Dori osserva sulla Valle Medde e verso il Resegone
44 Il Due Mani 'ad un tiro di schioppo' ...
45 Alla Bocchetta di Desio (1335 m)
46 Alla Bocchetta di Desio (1335 m) Erica posa felice con...erica !
47 Alla Bocchetta di Desio (1335 m) con la grande cascina Pranura diroccata.
48 Ed ora sotto a chi tocca per un'ora di decisa-ripida salita per il Due Mani
49 In decisa salita con ellebori colorati di rosso
50 Passaggio per ombrosa faggeta su sentiero tappeto di foglie
51 In ammirazione del Resegone da poco salito
52 Da sfondo il Resegone -cresta nord , da poco salito
53 Da sfondo il Resegone da poco salito
54 Da sfondo il Resegone da poco salito
55 Maxi zoom sulla Punta  Cermenati innevata in Resegone (1875 m)
56 Erica e Dori in riposo con...erica!
57 Piero e Dori in posa con...erica !
58 Ed adesso si riparte per la fatica finale
59 In decisa salita
60 In ripida salita
61 In ripida salita
62 E qui prendiamo il sentiero ripido di dx, ritorneremo da quello normale di sx  al rientro
63 In ripida salita sul sentiero-direttissima
64 Panoramica sul percorso compiuto e i monti circostanti
65 Autoscatto con vista sulle Grigne
66 Panoramica con da dx Zucco di Desio, Grigne, Pian dei Resinelli, Coltignone...
67 In cresta di vetta del Due Mani
68 In cresta di vetta del Due Mani
69 In cresta di vetta del Due Mani con Resegone a sx
70 Vista panoramica con da dx Zucco di Desio, Grigne, Pian dei Resinelli, Coltignone,..., Due Mani
71 Al Bivacco Locatelli Scaioli Milani  in vetta al Due Mani ( 1656 m)
72 Alla croce di vetta del Due Mani (1656 m)
73 Al Bivacco Locatelli Scaioli Milani con vista a dx in Zucco di Desio e Grigne
74 Dalla Croce di vetta del Due Mani vista in Resegone e verso la Val Brembana
75 Dagli oblo del Bivacco Locatelli Scaioli Milani vista sulla cresta di vetta
76 Dagli oblo del Bivacco Locatelli Scaioli Milani vista in Resegone
77 Dagli oblo del Bivacco Locatelli Scaioli Milani vista sulla croce di vetta
78 Dalla vetta del Due Mani vista verso Lecco, i suoi laghi, i suoi monti
79 Dalla vetta del Due Mani vista su Lecco, i suoi laghi, i suoi monti
80 Dalla vetta del Due Mani zoom su Lecco, il suo lago, Valmadrera e il Lago di Annone
81 Ed ora scendiamo dal sentiero normale
82 Ed ora scendiamo dal sentiero normale
83 Sguardo indietro di saluto alla cima del Due Mani
84 A dx il sentiero che sale da Ballabio e dalla ferrata
85 Eravamo saliti in vetta dal sentiero di sx
86 Erba trinita (Hepatica nobilis) con erica
87 Rientriamo alla Bocchetta di Desio
88 Dori nuota in 'piscina' ...
89 Dori nuota in 'piscina' ...
90 Rientrati alla Bocchetta di Desio (1335 m) con la grande cascina Pranura diroccata.
91 Rifacciamo il sentiero di andata per un tratto...
92 Qui prendiamo il sentiero di sx, eravamo venuti in andata dal sentiero di dx per creste
93 Sentiero in saliscendi nella bella faggeta
94 Ellebori che reisistono alla primavera avanzante
95 Dori , ben lavata e...rinfrescata, ci aspetta
96 Bel grande faggio
97 Faggio gigante
98 Sulla Cima di Redondello
99 Alla Bocchetta di Redondello
100 Rientriamo alla Culmine San Pietro

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