Up Bellissima salita dal Pian dei Resinelli al Rif. Rosalba sul sentiero 9 delle Foppe in compagnia dei camosci! il 7 aprile 2010 Slideshow

Io ed Alice oggi saliamo per la nostra prima volta in zona Grigne, per raggiungere il Rifugio Rosalba, situato presso il colle del Pertusio, sulla dorsale che scende dalla Grigna Meridionale (Grignetta) verso il Lago di Lecco, popolato da curiosi monoliti calcarei che sorgono come funghi dall’erba e da torrioni e guglie dalle ripidissime pareti. Qui sono nati e cresciuti alcuni gruppi alpinistici famosi in tutto il mondo come i “Ragni di Lecco”. Saliti da Lecco in Valsassina, giunti a Ballabio, imbocchiamo la strada che con 14 tornanti porta al Pian dei Resinelli (1278 m.). Superiamo il vasto parcheggio (Piazzale Daniele Chiappa) e, in fondo, giriamo a destra, proseguiamo in discesa e arriviamo fino all'ex rifugio Alippi (m. 1180). Parcheggiamo l’auto e ci avviamo sulla destra per il Sentiero delle Foppe n. 9, il Sentiero dei Morti, il rifugio Rosalba, segnato a ore 2 (ma per noi non basteranno, ce ne vorran quasi tre, costretti la aprirci la traccia nelle neve non ancora pestata da umani ma solo da camosci!) Proseguiamo in piano inoltrandoci in una splendida faggeta, seguendo le indicazioni del segnavia 9 per il Rifugio Rosalba con bolli bianchi e rossi. Ci abbassiamo, attraversiamo un vallone, iniziamo a salire per un tratto per poi proseguire in piano fino a raggiungere un tratto un po' esposto, con una paretina che dobbiamo risalire per un paio di metri, dove delle staffe di acciaio e una corda fissa facilitano il compito. Poi con alcuni brevi saliscendi ed un altro tratto in salita raggiungiamo un bivio (m. 1275) dove i segnavia indicano il rifugio Rosalba a sinistra a ore 1.15 con il Sentiero delle Foppe (E) e a destra a ore 1 con il Sentiero dei Monti (EE). Noi oggi con neve scegliamo il Sentiero dei ‘vivi’ non quello dei Morti! Quindi sul Sentiero delle Foppe n. 9 continuiamo diritto, in leggera salita e a mezza costa. Dopo una curva a destra cominciamo a vedere torrioni e pinnacoli passando tra i quali risaliremo la Grignetta. Saliamo ripidamente a zig-zag su fondo roccioso. Superiamo una roccetta aiutandoci con le mani (m. 1355) e poi passiamo alla base di alcuni pinnacoli, dove dall’alto di una scoscesa rupe un camoscio immobile in sentinella ci osserva per un bel po’. Continuiamo sempre a zig-zag tra cespugli e qualche albero. Lasciamo a sinistra il sentiero segnalato che conduce all'attacco del Torrione Ratti (m. 1395). Poi una ripida salita su fondo roccioso, con alcune pietre che a volte fanno da gradino, ci conduce ad un passaggio tra due rocce (m. 1450). In alto davanti a noi, cominciamo a vedere il rifugio Rosalba seminascosto da una roccia. Percorriamo un breve tratto quasi in piano a mezza costa. Davanti vediamo vari torrioni e pinnacoli; sembra di essere tra le guglie di un duomo gotico. Con due decisi strappetti rocciosi raggiungiamo una selletta dove lasciamo un pinnacolo alla nostra destra (m. 1470). Continuiamo poi a mezza costa con minore pendenza. Intanto nella nostra silenziosa salita ci ‘accompagnano’ numerosi camosci che, incuriositi, ci osservano salire. Lasciamo sulla sinistra una ripida scorciatoia contrassegnata da bolli gialli con la quale è possibile evitare il successivo tornante. Torniamo a salire e a questo punto inizia la neve, la pendenza aumenta, mentre intravediamo in alto il rifugio seminascosto da alcune rocce. La salita a questo punto si fa difficile perché dobbiamo superare alti accumuli di neve che ricoprono il sentiero fino a farne perdere la traccia. A tratti nella neve rammollita dal sole si sprofonda, a tratti nella neve dura e ghiacciata, in zone non esposte al sole, c’è pericolo di scivolare…a valle. A questo punto calziamo i ramponi e così procediamo in sicurezza anche se faticosamente. Raggiungiamo, dopo vari sprofondamenti nella neve il bivio dove il Sentiero delle Foppe e il Sentiero dei Morti si riuniscono. L'ultimo ripido tratto lo saliamo a fatica per neve ghiacciata, ma infine raggiungiamo il rifugio dopo quasi tre ore di percorso, ‘sofferto’ nel tratto innevato. Lo spettacolo è inappagabile! Verso il lago, lo Zuc Pertusio da una parte, e verso il Grignone e la Grignetta dall’altra. Ci raggiungono due ragazzi di Milano, Edoardo e Riccardo Romano col nonno ottantunenne, che son saliti seguendo la nostra traccia. Dopo una prolungata sosta per consumare i panini e per scattare tante foto, scendiamo al Pian dei Resinelli per il medesimo percorso di salita, impiegando meno di due ore. Felici e contenti della bellissima escursione in Grignetta, ci riproponiamo di ritornare in Grignetta, quando possibile, per salire in vetta seguendo la via normale.

01 Partiamo da qui, presso l'ex-rifugio Alippi
02 Andiamo a destra
03 Via alle Foppe per il Sentiero delle Foppe
04 Primavera al Pian dei Resinelli
05 Ecco le pendici della Grignetta
06 Per il Rif. Rosalba sul Sentiero 9 Le Foppe
07 Alta faggeta
08 Bolli bianchi e rossi da seguire
09 Si comincia a salire
10 Altre mete
11 Tratto attrezzato
12 Gradini e gradoni
13 Il lago e i Corni di Canzo sullo sfondo
14 Bivio...scelta tra sentiero E e EE
15 Oggi con neve scegliamo E
16 Tratto facile
17 Finisce il bosco...
18 Si apre il panorama
19  Camoscio in sentinella
20 ...su un'alta rupe
21 Tratto molto ripido
22 lievemente esposto
23 Si va a dx ...sulla slavina!
24 Ancora un'ora e dieci minuti
25 Il sentiero sommerso da slavina
26 L'amico curioso ci osserva
27 Alte piante e rocce
28 Torrioni
29 Lo spettacolo...
30...migliora!
31 Zoom verso il Rif. Rosalba, ancora lontano
32 Sul sentiero peli ed escrementi di camosci
33 Altro camoscio
34 ...si apparta e ci osserva
35 La neve aumenta
36  Aumenta la difficoltà di salita
37 ancora un camoscio
38 Ci avvista
39 Continua per la sua strada
40 Piccolo
41 Due camosci femmine
42 ...madre e figlia
43  Disteso a riposo sulla neve
44 Spettacolo!
45  e siamo sempre osservati!
46 Il sentiero si inerpica
47 Calziamo i ramponi
48 Nessuno è passato prima di noi
49 La rampa!
50 Accumuli di neve a tratti
51 Un attimo di sosta
52 Lontano i laghi
53 Neve rammollita
54 Difficile da intuire la traccia del sentiero
55 Sarà qui sotto per forza...
56 Attenzione...si affonda!
57 ...alla grande!
58 Qui invece neve dura!
59 I ramponi servono e come!
60 Spettacolo di guglie
61 Quasi ci siamo
62 Statue scolpite dalla natura!
63 Qui si riuniscono i due sentieri
64 Quello dei morti e quello ...dei vivi!
65 Ultima rampata
66...su neve ghiacciata!
67 Siam saliti da qui...
68 ...ripido strappo finale
69...arrivati! Alleluia!
70 Rifugio Rosalba (1730 m.)
71 Busto di Antonio Stoppani con  vista verso lo Zucco Pertusio
72 Verso  lo Zucco Pertusio e Mandello Lario
73 Campana in  cima ad un altissimo torrione
74 E' stata dura, ma ce l'abbiam fatta!
75 La prossima volta si sale in Grignetta...
76 Alice ..felice!
77 ...anche il Piero!
78 Vista verso il lago di Como
79 Gracchi in volo
80 ...per salire in Grignetta
81 Sentieri  EE per cima Grigna Merisionale
82 Cima Grignetta
83 Edoardo e Riccardo col nonno 81enne posano con noi
84 Busto di Antonio Stoppani
85 Sulla chioma...
86...posa prima  un sordone
87 ...poi arriva
88 e atterra un gracchio
89 che decolla ben presto
90 e atterra in cerca di cibo
91 Scendiamo...nella neve rammollita!
92 ...sempre per il Sentiero dei 'Vivi'!
93 La discesa è più facile...
94  anche se ripida
95 su sentiero sconnesso, sassoso e faticoso
96 Passaggio tra faggi su rocce
97 ...qui si cammmina sul morbido
98 ...tra fiori primaverili
99 Passaggio nella faggeta
100...arrivati!

Immagini totali: 100 | Ultimo aggiornamento: 13/04/10 10.24 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto