Il Ronco e Monte Molinasco
Il Ronco è una zona di pascolo montano veramente incantevole. In una grande distesa di prati verdeggianti varie cascine su piccoli dossi sembrano guardarsi. Ora non sono più abitate in modo permanente, ma ognuna viene ancora contraddistinta dal toponimo, affiancato dal cognome o dal soprannome della famiglia che vi risiedeva o che ne era la proprietaria.
Cane pastore bergamasco - VEDI IN GRANDE

CARTINA

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Panoramica sul Ronco da Sussia Alta
Zoom sulle cascine del Ronco
Mucca - VEDI IN GRANDE

In posizione dominante, con la casa staccata da stalla e fienili, ecco con un nome che non lascia dubbi: Grömel, Palàs/Mascherù.
Si tratta dei Mascheroni, che, originari dell'Olmo (Olmo al Brembo), furono i maggiori proprietari terrieri della zona.
Poco sotto c'è Silter/Mascherù Ecc ('Silter' indica locale con soffitto a volta, 'Ecc' sta per vecchi).
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La cascina 'Silter Mascherù Ecc'
Pausa di vita contadina a 'Palàs Mascherù'
Poco sotto, sul limitare del bosco, si trova Cascine/Tasì, che è stata ristrutturata con gusto e rispettandone l'aspetto originario.
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Cascine/Tasì
Cascina di Piazanei/Manzù
Spostata più a sinistra e su di un'altura, si staglia la grande cascina Piazanei/Manzù ed infine poco sotto Lör/Murì dei Giuliani.
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Lör/Murì dei Giuliani
Lör/Murì dei Giuliani visto dal monte
Il Ronco è una bella meta per passeggiate, percorrendo la strada sterrata, le mulattiere ed i facili sentieri. Per chi ama escursioni in montagna, dal Ronco si può proseguire per il Monte Molinasco verso la Baita degli Alpini di San Giovanni Bianco, raggiungibile in un quarto d'ora, indi per il Foldone ed il Sornadello.
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In gita ai Piazanei/Manzù
Faggeta sopra il Ronco verso il Sornadello
 
   
Stiaccino su giglio martagone
Escursione alla Baita degli Alpini e al Monte Molinasco (mt.1179)
Per chi sale al Ronco è quasi d'obbligo andare, in circa 15/20 minuti, alla vicina Baita degli Alpini del Gruppo Alpini di S. Giovanni Bianco e raggiungere, seguendo un breve comodo percorso di circa 15', la cima del monte Molinasco (mt. 1179), località in territorio di San Giovanni Bianco.

Ca' Boffelli, Vettarola in basso, il Ronco al centro, il Molinasco a destra, sullo sfondo le Alpi Orobie

Ca' Boffelli, Vettarola in basso, il Ronco al centro, il Molinasco a destra, sullo sfondo le Alpi Orobie
Il rifugio rimane aperto da maggio a settembre ed offre agli escursionisti dei posti di cottura con griglia, ampi spazi per pic-nic attrezzati con panchine, materiale di primo soccorso e la disponibilità e cortesia tipica degli Alpini.
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Il rifugio Baita degli Alpini
Madonnina presso la Baita degli Alpini
Come dalla cima del Monte Zucco si gode la veduta 'aerea' di S. Pellegrino Terme, così dalla cima del Molinasco si gode uno splendido panorama del territorio di S. Giovanni Bianco sottostante e delle frazioni, nonché delle montagne circostanti.
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Cappella e croce sulla cima del Molinasco
S. Giovanni B. dalla cima del Molinasco
La zona del Molinasco è ricca di fiori, specialmente nel periodo primaverile, il migliore per poterli ammirare in fioritura.
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Dal basso: S. Gallo, Dossena, Pizzo Arera
Arrestabue
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Cefalantera maggiore sul Molinasco
Distesa di ginestra in fiore
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Ginestra in piena fioritura
Percorsi MTB - Monte Molinasco - Val Grande
 
 

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