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Ca' Donzelli, posta
a 761 mt s.l.m., gode di un vasto panorama. Un piccolo e stretto
passaggio al centro del quale si allunga l'antica mulattiera,
entra nel piccolo borgo costeggiando sulla destra la chiesetta,
costruita dalla famiglia Pesenti (Pèzza) verso la metà
dell'800. Il nome Ca' Donzelli risale alla prima famiglia insediata
nella località, mentre l'epoca di costruzione, basandosi
sulle caratteristiche dell'architettura muraria (arcate in pietra
di porte e finestre) e sulle inferriate, dovrebbe risalire al
'500. Alcune case sono state ristrutturate
nel secolo scorso, conservando ancora integre le lobbie in legno,
singolari
quelle triangolari.
Ca'
Donzelli , verso la fine dell'800, poteva vantare un tornio
attrezzato di mola a cinghia per la rifinitura di 'baslòcc',
baslete, baslutì e pestù de sal'.
Nel 1830 nel piccolo borgo abitavano 25 persone in 5 gruppi
familiari. Oggi il borgo è praticamente disabitato, frequentato
saltuariamnete da poche persone per le manutenzioni delle abitazioni,
la cura dei terreni e il pascolo delle mandrie.
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Case del '500 a Ca' Donzelli 
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Vista su Ca' Donzelli 
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-Culo d'Asino, posta tra la val Rudino e la
Valle di Naso, alle pendici di un colle che assomiglia molto
alla schiena dell'asino. Gruppo di case, a 772 mt. s.l.m. in
bella psizione, risale al '600/'700. Le facciate in sasso, gli
spigoli, i tetti in coppi, alcune lobbie in legno e le scale
in pietra per l'accersso al fienile, sono gli aspetti caratteristici
della contrada. Sono attualmente in corso lavori di ristrutturazione
Sulla mulattiera che sale a Ca' Donzelli, inserita in un alto
muro a secco di terrazzamento, compare una splendida fontana
in pietra, che si alimenta alla sorgente del 'Fontà'.
L'arcata in pietra che protegge la fontana è di un'architettura
tipica del Cinquecento.; attiguo alla fontana, ma più
in basso, l'abbeveratoio, anch'esso in pietra.
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Lavori di ristrutturazione in corso a Foppa Cerro
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Lavori di recupero e sistemazione a Culo d'Asino
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Altre contrade del Cerro che si incontrano, salendo da Brembilla:
-Cadamone, situata sulle prime asperità
del fondovalle, era citata nei censuari vescovili, sotto il
nome di 'Adamonibus', già nel 1312. I numerosi terrazzamenti
testimoniano la grandezza dei terreni coltivi un tempo della
zona.
-Pelacò,
casa contadina, posta in posizione soleggiata, gode del panorama
del centro di Brembilla e dintorni. Risale al '600.
-Chigavacca (Chidèaca), altra casa contadina,
situata in posizione soleggiata sul primo falsopiano della mulattiera
che da Ponte Lambro di Brembilla sale al Cerro. Il nome della
contrada allude probabilmente al luogo di sosta per le mucche
nella salita verso il Cerro.
-Fustinone (Fustinù), collocata sul
primo colle a nord di Cadamone, risale al '500/'600.
-Ghiolo, piccola casa contadina tra la Val
Rudino e la valletta dio Boscalone, sulle pendici del colle
che si innalza dalla contrada di Malvesuta. La casa si sviluppa
lineamnte e guarda il versante del Cerro Foppa. I loggiati in
legno, il tetto in coppi, gli spigoli in pietra e la data '1742'
incisa sono gli elementi più suggestivi. E' stata recentemente
ristrutturata con gusto da proprietari milanesi, che vi abitano.
-Fienili del Cerro, contrada a 872 mt. s.l.m,
al'inizio della salita finale al Pizzo Cerro, costeggiata, sul
lato destro, dalla mulattiera che sale a Catremerio. Il nome
riporta alle costruzioni (Fienili) per il ricovero del foraggio.
Caratteristica delle costruzioni è l'arrotondamento degli
spigoli per permettere ai contadini di passare facilmente negli
stretti vicoli con le 'sdirne', cariche di fieno.
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ALTRE
IMMAGINI
Antica casa a Ca' Donzelli
con lobbie triangolari
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Il pittoresco campanile di
Rudino
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Rudino vista da Foppa Cerro
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Rudino immerso nel verde
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Morena, cavalla di razza a Boscalone 
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Piccolo fienile a Ca' Donzelli 
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