Pagliaro - seconda pagina

Quel che intuiamo, osservando queste vivaci, coloratissime scene, è che il nostro artista doveva essere un uomo di cuore, prima ancora che di testa. Un artista il cui pennello era mosso dai sentimenti e dalle passioni, più che dalla razionalità e dalla ricerca del bello stile. Ben poca cosa, è vero. Ma abbastanza per rendercelo sinceramente simpatico.
Non c'è latino né latinorum su queste pareti. Ma semmai quello schietto dialetto così familiare agli uomini e alle donne di queste montagne. E par di vederlo il curato di Pagliaro raccogliere i suoi parrocchiani attorno all'altare, nella piccola cappella ricoperta d'affreschi, vecchi e bambini, uomini e donne, e spiegare loro la vita, la passione, la morte e resurrezione di Gesù Cristo indicando ora una scena, ora un'altra, dall'alto in basso, da sinistra a destra.
Questo e molto, molto altro ancora sono gli straordinari e pressoché sconosciuti affreschi della primitiva abside di Pagliaro. Scoprirli, leggerli, ascoltarli, per chiunque voglia salire quassù, procura una grande emozione.

Gli affreschi della volta dell'antico presbiterio
Gli affreschi della volta dell'antico presbiterio
Riquadro della moltiplicazione dei pani e dei pesciRiquadro della moltiplicazione dei pani e dei pesci nel'antico presbiterio

Qui sotto due immagini dello splendido Crocefisso in legno, d'epoca cinquecentesca, prima relegato in un angolo della sagrestia, ora esposto, in bella mostra, come merita, sulla colonna laterale destra del presbiterio. Imminente, su progetto della Sovrintendenza alle Belle Arti, il restauro dell'opera, che verrà riportata allo splendore dello stato originario.

Crocefisso - Particolare del volto del Cristo
Crocefisso di Pagliaro - Particolare del volto del Cristo  illuminato da uno spiraglio di sole
Lo splendido Crocefisso cinquecentesco
Lo splendido Crocefisso cinquecentesco nella Chiesa del Corpus Domini di Pagliaro


Una splendida grande icona 'Vergine con Bambino' (Odigitria), dei XV° sec., scuola Veneto-Cretese, (cm. 108x86), conservata oggi nel Museo Bernareggi, non esposta al pubblico, apparteneva un tempo alla Chiesa di Pagliaro e fu 'donata' dalla Parrocchia al Vescovo Mons. Bernareggi in visita pastorale, insieme a due preziosi angeli-candelabri in legno, secenteschi. L'icona della Madonna con Bambino, da due anni, nella ricorrenza della Festa dell'Assunta, viene, per alcuni giorni, riportata a Pagliaro ed esposta al pubblico, posta in posizione centrale, al centro del presbiterio, tra la mensa e il coro.
Ora collocato, all'ammirazione del visitatore, nella cappella laterale di S. Francesco, il prezioso tabernacolo in legno secentesco in stile barocco
. prima posto sull'altare maggiore.

Grande icona del XV° sec.
Grande icona : VERGINE CON BAMBINO (ODIGITRIA), del XV° sec., scuola Veneto-Cretese
Tabernacolo secentesco in stile barocco
Tabernacolo secentesco in stile barocco


Nella foto sotto a destra, la pittoresca chiesetta di S. Carlo, situata a circa 1/2 Km dal borgo di Pagliaro,in una zona isolata, immersa nel verde di folti boschi, sulla strada carrozzabile odierna e sull'antica mulattiera per Frerola. La chiesetta ricorda la visita pastorale di S. Carlo, non effettuata in loco dal Santo in persona (che si fermò a Bergamo), ma da un suo Convisitatore. L'abside della chiesetta risale al 1500.

L'icona esposta nella Festa dell'Assunta
L'icona esposta nella Festa dell'Assunta  nella Chiesa di Pagliaro
Chiesetta di S. Carlo
Chiesetta di S. Carlo


Il passato architettonico del borgo di Pagliaro è ancora oggi vivo soprattutto nella sua chiesa, che conserva, visibili, le caratteristiche originarie. Il resto del borgo invece è stato per la maggior parte ristrutturato secondo criteri moderni, tipici di un villaggio di media montagna. Ci sono anche alcune case di recente costruzione, che si inseriscono comunque bene nel contesto architettonico del borgo.

Si possono ammirare alcuni scorci che conservano le caratteristiche originarie, come quelli presentati di seguito.

Caratteristico antico portale in pietra
Caratteristico antico portale  in pietra
Scorcio si antica casa in contrada Maggiore
Scorcio si antica casa in contrada Maggiore

Uno scorcio parziale delle due contrade, contrada Maggiore e contrada dell'Oro, che compongono il borgo di Pagliaro. Ben visibile la ristrutturazione delle case antiche con soluzioni moderne, ma rispettose delle caratteristiche di un brogo di montagna.

Case ristrutturate in contrada Maggiore
Case ristrutturate in contrada Maggiore

Vista parziale sulla contrada dell'Oro Vista parziale sulla contrada dell'Oro

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- Per ulteriori notizie sul borgo di Pagliaro: 'Pagliaro, una storia raccontata nelle pietre', di Luigi Fagioli, Parrocchia di Pagliaro, Carminati Stampatore, Almé (BG), 1990
- Per approfondire la conoscenza degli affreschi della Chiesa di Pagliaro vedi la scheda informativa e valutativa di Luca Frigerio 'Pagliaro, La chiesa del Corpus Domini' - Itinerario pubblicato su "Il Segno" di gennaio 2000, visibile anche all'indirizzo http://www.diocesi.milano.it/itinerari/pagliaro
- Di recentissima pubblicazione uno studio di Giancarlo Pugliese 'Elementi di demografia storica relativi a una comunità rurale di montagna nell'ultimo secolo della dominazione veneta (1698-1797): il caso Pagliaro', su 'Quaderni Brembani', anno 2002, a cura del centro Culturale Valle Brembana, dicembre 2002

- 'Pagliaro, arte, fede e storia', conseguente ad una ricerca pluridisciplinare (coordinata dal prof. Tarcisio Bottani), realizzata dalle classi quarte dell'Istituto Turoldo di Zogno-Bg e pubblicata nel giugno 2003.

- Si ringraziano, per il materiale e l'aiuto forniti, il prof Tarcisio Bottani (http://www.culturabrembana.com) ed il restauratore Gritti Giambattista (http://www.ilrestauratore.info/)
- Per visitare la chiesa del Corpus Domini e la cappella con gli affreschi quattrocenteschi è bene accordarsi con il parroco, don Francesco, telefonando al numero 0345.97029.


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©2002 - Piero Gritti