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Museo della Valle - Zogno

Fondazione Polli Stoppani
MUSEO DELLA VALLE
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Presentazione del libro di

Carlo Saffioti

V I V A . L'I T A L I A

Tre giovani fra Zogno e Reggio Calabria

Da Pietro Volpi dei Mille a Pietro Oprandi e Carlo Giuffré Grimaldi nella Grande Guerra: lettere e appunti

Prefazione di Sandro Bondi

Zogno, sabato 6 febbraio 2010

Carlo Saffioti presenta "Viva l'Italia" (video da You-Tube)
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Prefazione del Sen. Sandro Bondi
Ministro per i Beni e le Attività Culturali

Il caro amico Carlo Saffioti ci ha regalato ben più che un testo basato su memoriali, epistolari e documenti redatti dal "prozio del prozio", Pietro Volpi di Zogno e poi da Pietro Oprandi e da Carlo Giuffrè di Reggio Calabria, e trasmessi, infine, alla famiglia come anima profonda della Storia. In realtà, vi è ben di più in questo breve e succoso scritto. Vi è la nostra storia tracciata, come nella scaturigine di un fiume carsico, nel corpo, nella coscienza e nel sangue del prozio garibaldino; vi è la possibilità di rileggere non una storia minore, ma una microstoria -avrebbero detto i grandi allievi della scuola delle "Annales" - intrecciata con l'evento generatore del nostro presente, l'unità d'Italia. Vi è anche un talento letterario e documentaristico non comuni, che aiutano non poco il lettore, anche giovane, a riscoprire i fondamenti della nostra memoria civile e storica.
Certo, ha ragione Saffioti quando scrive che l'unità d'Italia non può essere rozzamente rappresentata "come una colonizzazione operata con la forza e con l'inganno da parte del Regno Sabaudo, come un accidente nella storia della Penisola messo in atto contro ipopoli italiani ad opera di un Re rozzo e donnaiolo, di un Primo Ministro cinico e intrigante, di un avventuriero schiavista e di pochi scrupoli, di un visionario integralista'. Pur nel quadro chiaroscurale che ogni grande impresa storica non può che presentare, certamente l'unità d'Italia ha visto in campo protagoni­sti di primo piano capaci di progettare e pensare in grande. Legittime le perplessità di Saffioti: "Mi domando come si possa pensare di celebrare l’unità d'Italia, anche nella prospettiva federalista, e sperare che i giovani si sentano orgogliosamente italiani quando vengono ignorate, se non scre­ditate, le radici dell'unità. Di cui i nostri padri della Patria sono i simboli
più forti e più belli: Vittorio Emanuele II fu un Re coraggioso e deciso, rischiò la vita nei campi di battaglia e accettò la scomunica pur di affer­mare i diritti dello Stato; Cavour fu il politico più acuto e intelligente che l’Italia abbia mai avuto, dotato di un rispetto della cosa pubblica davvero commovente; Garibaldi fu un eroe vero, generoso, romantico combattente per la libertà dei popoli; Mazzini fu un idealista con un senso assoluto del dovere".
Le ampie citazioni di questo bel testo servono proprio a rendere palpabile ed ancor più oggettivo il senso profondo di questa microstoria incorni­ciata nella storia patria ed universale. Noi abbiamo a cuore il significato genuino e profondo dell'unità d'Italia, la saldezza etica fondata su una "religione civile" dei protagonisti di questa impresa e la necessità di co­municare adeguatamente, soprattutto oggi, in questo momento di caos culturale e morale, la verità e l'importanza dei gesti eroici e monumentali dei nostri Padri. Viviamo - così dice la storiografia contemporanea - in un'età "post-eroica". E vero. Ma non è deterministicamente scontato che questa temperie debba travolgere tutto e tutti. Carlo Saffioti ci mostra, in fondo, un'altra strada: il recupero della coscienza dell'eroismo patrio e civile. "Exempla trahunt\ dicevano i nostri maestri latini. Valeva ieri e vale anche oggi.

Sandro Bondi 2 dicembre 2009

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I tre protagonisti
R. Fontana, Ritratto di Pietro Volpi all'età di 25 anni
Pietro Oprandi, 1917
Carlo Giuffré Rinaldi con dedica alla sorella Lina e al cognato Vincenzo Saffioti, 1914
R. Fontana, Ritratto di Pietro Volpi a 25 anni
Pietro Oprandi, 1917
Carlo Giuffré Rinaldi
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Presentazione del libro al Museo della Valle di Zogno sabato 6 febbraio 2010 (IMMAGINI)
Presentazione del libro "Viva l'Italia" di Carlo Saffioti al Museo della Valle di Zogno sabato 6 febbraio 2010
Presentazione del libro "Viva l'Italia" di Carlo Saffioti al Museo della Valle di Zogno sabato 6 febbraio 2010
Presentazione del libro "Viva l'Italia" di Carlo Saffioti al Museo della Valle di Zogno sabato 6 febbraio 2010
Presentazione del libro "Viva l'Italia" di Carlo Saffioti al Museo della Valle di Zogno sabato 6 febbraio 2010
Presentazione del libro "Viva l'Italia" di Carlo Saffioti al Museo della Valle di Zogno sabato 6 febbraio 2010
Presentazione del libro "Viva l'Italia" di Carlo Saffioti al Museo della Valle di Zogno sabato 6 febbraio 2010
 
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