Festa di fiori e marmotte sui sentieri per i Monti Foppa (1895 m) e Avaro (2088 m)–28magg25 Percorso: Albergo Rif. Monte Avaro (1704 m) > Sul sentiero 109 con tratto unificato col 101 > Monte Foppa (1895 m) > Sul sent. 101 al Monte Avaro (2088 m) > Discesa ai Piani sul sent.109A Difficoltà :E (escursionistica) Dislivello: 488 m Distanza : 6,86km Tempi: complessivamente meno 3 ore di cammino Escursione fattibile anche in mezza giornata, disponendo delle ore necessarie per il viaggio ed il cammino. Bel ritorno per l’ennesima volta ad ammirare lo spettacolo delle fioriture sui sentieri per i Monti Foppa e Avaro, stavolta in bella compagnia di Raffaele e Claudio. Raggiungiamo in auto in Alta Val brembana, i Piani dell’Avaro, salendo con tiket di 2 € da Cusio. In cielo velature sparse che, nella tarda mattinata, persisteranno lasciando però spazio a qualche spera di sole. Dai Piani dell'Avaro, parcheggiata l’auto all’Albergo Rifugio Monte Avaro (1704 m ) imbocchiamo la sterrata che ci porta a raggiungere il sentiero CAI 109, che si inerpica ripido sulle pendici del Triomen. Salendo ammiriamo lo spettacolo di estese fioriture soprattutto di Gentiana acaulis (Genziana di Koch), di Primula Hirsuta (Primula irsuta) e di Soldanella pusilla (Soldanella della silice) , e sopratutto Pulsatilla alpina sulphurea (Anemone sulfureo).. Superato il “Baitel”, baita adibita a bivacco sempre aperto, su pendio ancora piuttosto ripido, raggiungiamo in un pianoro un masso con indicazioni di percorso, incrocio del sent. 109 che stiamo salendo col sent. 101 delle Orobie Occidentali, proseguiamo verso destra sul sentiero 101 in falsopiano fino a raggiungere Monte Foppa (1895 m), dove verifichiamo la presenza ancora di parecchia neve in zona Laghi Ponteranica, per cui decidiamo di dirottare al Monte Avaro. Ritornati sul sent. 101 lo percorriamo in saliscendi fino a raggiungere il colletto tra Avaro e Triomen con la sorpresa della bella grande pozza ancora ghiacciata e circondata da neve in lento disgelo. Raggiungiamo facilmente la cima del Monte Avaro (2088 m) dove sostiamo e , godendoci lo spettacolo dei panorami, ci gustiamo un buon pranzetto al sacco e un po’ di relax. Poi scendiamo, seguendo il sent. 109A, ai Piani dell’Avaro godendoci lo spettacolo di tante marmotte, silenziose e non fischianti, che ‘pascolano’ sui pratoni oppure si godono il sole stese sui roccioni sopra casa. Ci siam goduti un bel giro ad anello, percorrendo Raffaele e Claudio per la prima volta il tratto di sent. 101 dall’arrivo del sent. 109 all’arrivo del sent. 109, godendoci lo spettacolo delle fioriture primaverili e delle marmotte! Ai Laghetti di Ponteranica andremo un’altra volta.