Gli amici Alessandra e Midhun (il primo ragazzo indiano in mia compagnia!) mi propongono di salire con loro al Monte Aga, che non hanno mai salito!
Detto fatto, ok, molto volentieri ritornare sull’Aga , una delle mie prime importanti cime orobiche salita in solitaria e , lo scorso anno, con amici. Sabato mattina 31 agosto il cielo è sereno, la temperatura fresca.
Alle 9, giunti al Rif. Longo (2026 m.), in jeep navetta, proseguiamo per il Lago del Diavolo, che raggiungiamo in 15’, dove prendiamo a sx il sentiero 253 per il Passo di Cigola.
Saliamo senza affaticarci più di tanto, essendo il sentiero in morbida costante salita, eccettuando l’ultimo tratto.
Al Passo di Cigola (2486 m.) spira un fresco venticello da nord per cui sostiamo solo pochi minuti per alcuni scatti fotografici.
Affrontiamo poi la salita dal Passo di Cigola alla vetta del Monte Aga per il lungo canalone nord, seguendo la traccia ben segnata, non incontrando particolari difficoltà. Solo, nell’ultimo tratto, quello più ripido, procediamo con molta cautela su sfasciumi e ricorrendo all’uso delle mani.
Intanto, come al solito purtroppo, le nuvole estive si preparano a ricoprire le cime più alte.
Raggiunta la cresta, seguendo la più sicura traccia appena sotto le roccette di cresta, raggiungiamo la vetta del Monte Aga (2720 m.) con la Madonnina, posta a picco a strapiombo sul sottostante Lago del Diavolo.
Bellissimo il panorama a 360° che , purtroppo, non possiamo godere appieno, avendo le nuvole ricoperto le cime oltre i 2500 m.: dal lato sud verso la conca del Calvi con le sua superba cerchia di monti (Rondenino, Pizzo del Diavolo di Tenda, Poris, Grabiasca, Reseda, Madonnino, Cabianca, Valrossa, Monte dei Frati, Torretta,…) e verso la regione dei Laghi Gemelli col Pizzo del Becco e i Corni di Sardegnana; dal lato nord verso le Alpi in lontananza, il vallone ghiaioso di salita dal Passo di Cigola, la Val d’Ambria, il Pizzo di Cigola, i Monti Venina e Masoni ; dal lato nord-ovest la valle del Monte Sasso col sottostante Lago del Diavolo e il Rif. Longo.
In vetta solo una breve sosta ‘fotografica’ perché spira un freddo venticello da nord che ci consiglia di non trattenerci troppo! Come programmato e come già fatto da parte mia l’anno scorso, scendiamo dal sentiero del versante sud, molto ripido, che ci permette di fare un bel giro ad anello.
Scendiamo con molta attenzione sul sentiero scosceso e con fondo a tratti su sfasciumi e un poco esposto.
Scesi, possiamo dire, anche senza grande difficoltà, ai pianori erbosi alle pendici dell’Aga, raggiungiamo a dx il Passo della Selletta (2372 m.), da dove ci abbasssiamo alla diga del Lago del Diavolo e al Rifugio Longo, dove finalmente ci aspetta un gustoso pranzetto.
Salutati gli amici rifugisti del Longo, Enzo e Rossella, scendiamo a valle percorrendo la strada sterrata e , a tratti cementata, che ci riporta, non senza una breve sosta rinfrescante alla fontana d’acqua fresca del Baitone, al ‘curvone’ dove abbiamo lasciato l’auto.
Grazie ad Alessandra e Midhum per l’ottima compagnia e la pazienza nell’adeguarsi ai miei ritmi d’escursione, costellata da continue soste…fotografiche !

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PERCORSO AD ANELLO SALITA : Carona (1130 m.) > Rif. Longo (2026 m.) > Lago del Diavolo > Passo di Cigola (2486 m.) > Monte Aga (2720 m.) = 4 ore abbondanti (possibile la salita fino al Rif. Longo in servizio autorizzato dal Comune di Carona in jeep-navetta, con risparmio di oltre due ore di salita)
DISCESA : Monte Aga > Passo della Selletta (2372 m.) > Rif. Longo > Carona = 3 ore e mezza

DIFFICOLTA’ - EF (Escursionismo facile ) fino al Passo di Cigola - EE (Escursionisti Esperti) salita dal Passo di Cigola al Monte Aga e discesa dall’Aga al passo della Selletta
DISTANZE : Km. 18 da Carona
DISLIVELLO : 1590 m. da Carona; 694 m. dal Rif. Longo (2026 m.) ; 234 m. dal Passo di Cigola; 348 dal Passo della Selletta
ACQUA presente, meno che salendo dal Passo di Cigola in vetta che scendendo dall’Aga al pianoro verso il Passo della Selletta.