Up I Laghi della Val Sambuzza e il Pizzo Zerna (2572 m) il 22 luglio 2019 Slideshow

I Laghi della Val Sambuzza e il Pizzo Zerna (2572 m) il 22 luglio 2019

La Val Sambuzza è una tipica valle gllaciale secondaria; caratterizzata da una serie di ameni circhi glaciali nella parte medio-alta, si raccorda al solco principale con un brusco gradino di sbocco, lungo il quale si origina la coreografica cascata appunto di Val Sambuzza. A mano a mano che si sale la valle diviene ampia, dolce e silenziosa e nella parte alta si adorna dei Laghi di Val Sambuzza, Varobbio e di Caldirolo per poi regalare, sullo spartiacque e infine sulla cresta e vetta del Pizzo Zerna (2572 m) che completa la lunga escursione , una splendida vista panoramica verso la Valtellina e le Alpi Retiche.

PERCORSO:
SALITA (4 ore) Carona (curvone-parcheggio, 1222 m) > Pagliari (1315 m)> Sent. 209 –variante ripida > Sentiero 209 >Baite Forcella (1565 m) > Baita Vecchia (1862 m) > Baita Arale (1985 m) > Baita Lago (2094 m) – Lago di Valsambuzza (2085 m) > Bivacco Pedrinelli (2353 m) > Passo di Publino (2368 m) >Pizzo Zerna (2572 m)
DISCESA (3 ore) Pizzo Zerna (2572 m) > Passo di Publino (2368 m) > Bivacco Pedrinelli (2353 m) > sentiero 209A -Laghetti di Caldirolo ( 2257 m)> Sentiero 209 – Baita Lago> Baita Arale > Baita Vecchia > Forcella > Pagliari > Carona

DIFFICOLTA': E fino asl Passo di Publino, EE impegnativa, ma non difficile, la salita dal Passo di Publino al Pizzo Zerna.
DISLIVELLO: positivo 1474 m, perdita in elevazione -1481 m (GPS Orux Maps)
DISTANZA complessiva : km. 19 (GPS Orux Maps)
TEMPI: 7 ore complessive
ACQUA presente

Salgo per la quarta volta sul Pizzo Zerna , percorrendo la Val Sambuzza. Sono in solitaria. Da Carona (curvone-parcheggio con tiket ‘gratta’ di 2 € , 1222 m) percorro la strada ENEL, passando per Pagliari e, poco sopra, imbocco sulla sx il segnalato sentiero 209, variante ripida rispetto al normale che prende avvio al Dosso. Lo percorro e lo sperimento per la prima volta. Il sentiero sale subito ripido nel bosco, segnalato da bolli bianco-rossi, per poi attraversare , divenuto sentierino stretto, alcuni prati scoscesi, verdeggianti e fioriti. Raggiunte alcune belle baite in pietra, raggiunge in piano il torrente di Valsambuzza, poco sopra le famose cascate. Attraversato il torrente su un ponticello aggancio il sentiero normale 209 proveniente dal Dosso. Proseguendo passo alle Baite della Forcella (1570 m) , da dove proseguo attraverso un bosco di larici fino ad una penzana. Qui incontro Marco col figlio Paolo che si uniscono a me e saliamo insieme. Passiamo alla Baita Vecchia (1862 m) e alla successiva Baita Arale (1985 m), che segnano il graduale passaggio dall'incassato fondovalle agli ampi circhi di origine glaciale dell'alta valle con caratteristico profilo a gradinata. Raggiunto il Lago di Val Sambuzza (2085 m) gli amici Marco e il figlio Paolo si fermano, io invece proseguo. Immerso in una bellissima conca pascoliva, cui dona un tocco di intenso colore blu, il Lago di Val Sambuzza (2085 m) è alimentato dai ruscelletti che scendono dai soprastanti quattro Laghetti di Caldirolo (2257 m) a sx , dal laghetto di Varobbio (2282 m) a dx e dai monti Pes Gerna, Masoni e Pizzo Zerna. Ora il sentiero, divenuto bella mulattiera (un tempo importante via di comunicazione tra la Val Brembana e la Valtellina-Valle del Livrio) porta alla Baita del Lago (2092 m) poco sopra il Lago di Val Sambuzza. Uscendo dal sentiero-mulattiera, faccio poi una puntatina al grazioso Laghetto di Varobbio (2272 m) costellato da belle fioriture di bianchi eriofori. Raggiungo poco sopra l'ospitale ed accogliente Bivacco Pedrinelli (2353 m) , costruito sui resti di una piccola caserma militare della Prima Guerra Mondiale. Proseguendo poi per il Passo di Publino, poco prima del valico osserviamo ancora ben visibili i resti di un’altra casermetta militare costruita durante la prima guerra mondiale a difesa del passo. Si tratta di uno dei tanti manufatti realizzati a presidio del 'fronte 'orobico' della ‘Linea Cadorna’ , predisposto per contrastare eventuali attacchi delle truppe austriache dalla Valtellina. Al passo di Publino (2368 m) il panorama si apre a nord sulla Valle del Livrio, sulla Valtellina e sulle Alpi Retiche con i gruppi del Disgrazia e del Bernina che dominano il profilo delle Alpi Retiche. Percorro l’ultimo tratto del sentiero 209, che termina più in alto rispetto al Passo di Publino (2368 m), svalicando in discesa verso il Lago di Publino nella Valle del Livrio. Seguendo verso levante il crinale di cresta , che nella parte più alta diviene più affilato e ripido, in circa mezz’ora raggiungo la vetta del Pizzo Zerna (2572 m), chiamato anche Corno di Publino per la sue linee ardite specie sui versanti orientale e settentrionale. Bellissimo il panorama a 360° verso la Val Sambuzza e i dirimpettai Monte Masoni e Venina da un lato e Corno Stella dall’altro, e, a nord, verso la Valle del Livrio , Valtellina e le Alpi Retiche con il sottostante a picco Lago di Publino. Raggiunta la vetta del Pizzo Zerna (2572 m) me la godo per un bel po, consumanado un buon pranzetto al sacco. Scendo quindi al Passo di Publino e al Bivacco Pedrinelli (2353 m). Poco più sotto, lasciata la mulattiera sent. 209, devio a dx sul sentiero variante 209A , che mi conduce in lieve salita su pietraie e radi pascoli, verso ovest /sud-ovest, alla conca glaciale dei Laghetti di Caldirolo a quota media di 2250 m circa. Sono quattro bei piccoli specchi d'acqua, parzialmente acquitrinosi, con estese fioriture di bianchi eriofori, che in passato dovevano probabilmente costituire un unico grande bacino. Dai Laghi di Caldirolo scendo a riprendere , seguendo il sentiero 209A , a tratti ripido, la mulattiera-sentiero 209. Sosto per un momento di relax in riva al lago. Dalla Baita Lago (2904 m) ripercorro poi a ritroso il percorso di salita, sentiero 209, fino a raggiungere Pagliari e rientrare sulla strada ENEL al curvone-parcheggio di Carona. Stanco, ma soddisfatto di essere riuscito a godermi , oltre alla Val Sambuzza e ai Laghetti di Caldirolo, anche il Pizzo Zerna. Contento anche di avere per la prima volta percorso in salita ed in discesa il sentiero variante ripido da Pagliari alle Baite della Forcella., meno comodo rispetto al sentiero normale, ma forse più breve, ti permette di evitare di camminare sulla noiosa strada ENEL. Puoi consultare questo itinerario sul mio libro ‘I più bei sentieri della Lombardia Centrale ‘ – 55 itinerari in montagna- . di Piero Gritti e Sergio Papucci, Ed. BLU –Torino –giugno 2014 - alle pag. 162-164 -


01 In vetta al Pizzo Zerna (2572 m) con vista sulla Valle del Livrio e verso la Valtellina e le Alpi Retiche
02 Alla bella croce di vetta del Pizzo Zerna (2572 m)-autoscatto
03 In vetta al Pizzo Zerna (2572 m) con vista su alte cime orobiche
04 Alla bella croce di vetta del Pizzo Zerna (2572 m)-selfie
05 Immagine tracciaro GPS- Valsanbuzza-Zerna-1
06 Immagine tracciaro GPS- Valsanbuzza-Zerna-2
07 Partenza dal curvone-parcheggio di Carona (1222 m)
08 Pagliari (1315 m)
09 Appena sopra Pagliari prendo per la prima volta a sx il sent. 209 per Valsambuzza-Passo di Publino
10 Appena sopra Pagliari prendo per la prima volta a sx il sent. 209-variante  per Valsambuzza-Passo di Publino
11 Dal sent. 209 vista su Pagliari e verso Carona
12 Il sent. 209 sale ripido nel bosco
13 Il sent. 209 stretto e  con belle fioriture
14 Il sent. 209 stretto e  con belle fioriture, specie di campanule
15 Belle baite bene inserite nell'ambiente
16 Ponticello sul torrente che poi forma le cascate di Val Sambuzza
17 Il sent. 209 variante ripida si unifica col 209 normale che risale dal Dosso
18 Vista dal 209 su Carona
19 Ancora h 2.30 sul sent. 209 per il Passo di Publino
20 Marco e il figlio Paolo salgono insieme ame fino al Lago di Val Sambuzza
21 Passaggio alla Baita Vecchia (1862 m) con vista  verso il Pizzo del Becco
22 Bianchi eriofori nella zona umida dei pascoli dell'Alpe Arale
23 Passaggio alla Baita Arale (1985 m)
24 Ecco la cima del Pizzo Zerna!
25 Genziana punteggiata (Gentiana punctata) con vista in Pizzo Zerna
26 Marco e Paolo con alle spalle il Pizzo Zerna
27 Selfie -ricordo con Marco e Paolo, grazie della compagnai !
28 Baita del Lago  nei pressi del Lago di Valsambuzza
29 Fiori di pulsatilla alpina sfiorita al Lago dl Valsambuzza (2085 m)
30 Fiori di pulsatilla alpina sfiorita salendo dal Lago di Valsambuzza al Passo di Publino
31 Baita del Lago presso il Lago di Val Sambuzza con vista verso il Pizzo del Becco
32 Lago di Val Sambuzza (2085 m) con la cima del Pes Gerna
33 La bella mulattiera del sent. 209 con vista verso Pes-Gerna-Masoni
34 Lago di Val Sambuzza (2085 m)  dall'alto con vista verso i monti dei Laghi Gemelli
35 Al Laghetto di Varobbio (2272 m) con genziana punteggiata (Gentiana punctata)
36 Girini al Laghetto di Varobbio (2272 m)
37 Bianchi eriofori al Laghetto di Varobbio (2272 m)
38 Bianchi eriofori al Laghetto di Varrobbio (2272 m)
39 Bianchi eriofori al Laghetto di Varrobbio (2272 m)
40 Genziana punteggiata (Gentiana punctata) con vista in Pizzo Zerna
41 Bivacco Pedrinelli (2253 m) con vista a dx al Passo di Pubino (2368 m)
42 Bivacco Pedrinelli (2253 m) con vista a dx al Passo di Pubino (2368 m)
43 Panoramica al Passo di Publino (2368 m) verso la Valle del Livrio
44 Panoramica al Passo di Publino (2368 m) verso Il Pizzo Zerna, la Valsambuzza, il Corno Stella
45 Genziana porporina (Gentiana purpurea) con vista in Corno Stella
46 Gli amici compaesani sono di rientro
47 Kyra ben disposta per una foto in compagnia
48 Panoramica al Passo di Publino (2368 m) verso la Valle del Livrio e il Pizzo Zerna
49 Lago di Publino (2132 m)
50 Lago di Publino (2132 m)
51 Lago di Publino (2132 m)
52 La salita in vetta al Pizzo Zerna continua ben fiorita
53 La salita in vetta al Pizzo Zerna diviene ripida
54 La salita in vetta al Pizzo Zerna diviene ripida
55 Sbirciatina a precipizio sul Lago di Publino
56 Ripido strappetto finale con attenzione
57 Alla bella croce di vetta del Pizzo Zerna (2572 m)-autoscatto
58 Alla bella croce di vetta del Pizzo Zerna (2572 m)-selfie
59 Alla bella croce di vetta del Pizzo Zerna (2572 m)-selfie col Pizzo del Diavolo
60 Alla bella croce  del Pizzo Zerna (2572 m)-panorama verso Corno Stella e Alpi Retiche
61 Dal Pizzo Zerna zoom sul Pizzo del Diavolo, preceduto dal Monte Aga
62 Dal Pizzo Zerna i dirimpettai Monti Masoni e Venina
63 Dal Pizzo Zerna i dirimpettai Laghi di Caldirolo col Monte Chierico
64 La cresta di discesa al Passo di Publino
65 La Valle del Livrio e le Alpi Retiche
66 La Valle del Livrio e le Alpi Retiche - selfie
67 L'invaso del Lago di Publino con poca acqua
68 L'invaso del Lago di Publino con poca acqua
69 Doronico del granito (Doronicum clusii) con vista sulla Valle del Livrio
70 Genziana punteggiata (Gentiana punctata) con da sfondo il Corno Stella
71 Bivacco Pedrinelli (2253 m) con vista da sx Zerna, Masoni, Pes Gerna
72 Bivacco Pedrinelli (2253 m) con vista da sx Zerna, Masoni, Pes Gerna
73 Bivacco Pedrinelli (2253 m) con vista a dx al Passo di Pubino (2368 m)
74 Prendo a dx il sent. 209A per i Laghi di Caldirolo
75 Seguo a dx il sent. 209A per i Laghi di Caldirolo anche su pietraia
76 Il sent. 209A per i Laghi di Caldirolo anche su pietraia...fiorita di genziana punteggiata (Gentiana punctata)
77 Il sent. 209A per i Laghi di Caldirolo fiorito di...genziana punteggiata (Gentiana punctata)
78 Il sent. 209A per i Laghi di Caldirolo fiorito di...genziana punteggiata (Gentiana punctata)
79 Seguo il sentierino prima in leggera salita poi in decisa discesa
80 Seguo il sentierino prima in leggera salita poi in decisa discesa
81 Uno dei Laghetti di Caldirolo con vista in Zerna, Masoni, Pes Gerna
82 Fiori di pinguicula...
83 Laghetto fiorito di bianchi eriofori
84 Laghetto fiorito di bianchi eriofori
85 Laghetto fiorito di bianchi eriofori
86 Seguendo il sentierino 209A scendo ad agganciare il 209
87 Seguendo il sentierino 209A scendo ad agganciare il 209
88 Qui il sent. 209A rientra nel 209
89 Lago di Valsambuzza (2085 m)
90 Lago di Valsambuzza (2085 m)
91 Margherita con ospite
92 Rientro a Pagliari dal sentierino variante
93 Campanule bianche

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