Up Punta Venerocolo (3323 m) in Adamello il 14-15 agosto 2016 Slideshow

Punta Venerocolo (3323 m) in Adamello il 14-15 agosto 2016

Il Monte Venerocolo è una delle cime più elevate del Gruppo dell’Adamello e si trova all’apice della catena che separa la Vedretta glaciale Pisgana Ovest dalla Vedretta del Venerocolo. A nord del Passo Brizio non ha rivali in altezza e dalla vetta la visione della parete Nord dell’Adamello e dei vasti ghiacciai che la contornano, è veramente grandiosa. La via normale passa dal vallone sotto il Monte dei Frati e segue poi la cresta NW, che presenta un tratto intermedio un poco affilato, ma nulla di particolarmente impegnativo. Ottimo punto d’appoggio è il Rifugio Garibaldi. Consigliabile la salita in due giorni con passaggio il primo giorno al Lago e Bocchetta del Pantano (o Bocchetta del lunedì), allungando la salita al Rif. Garibaldi, ma ne vale molto la pena, compiendo così un bell’anello in salita col sentiero 12 e in discesa col sentiero 11 del Calvario dal rifugio.

PERCORSO:
Primo giorno: per E in genete, per EE solo la salita e discesa dalla Bocchetta del lunedì Malga Caldea (1548 m) > Laghetto naturale dell’Avio (1869 m) > Lago d’Avio (1900 m) > Lago Benedetto (1929 m) > Sentiero 11 fino alla Malga Lavedole (2044 m) > Sentiero 12: Diga Lago Pantano (2378 m) – Bocchetta del Pantano, o del lunedì (2650 m) – Rif. Garibaldi (2548 m)

Secondo giorno : per EE salita e discesa Rif. Garibaldi-Passo e Punta Venerocolo; E il resto del percorso Rif. Garibaldi (2548 m) > Sentiero 42 fino al Passo Venerocolo (3136 m) > Punta Venerocolo (3323 m) > Passo Venerocolo > Rif. Garibaldi > Chiesetta Madonna dell’Adamello > Sentiero 11 ‘Del Calvario’ > Malga Lavedole > Laghi Benedetto, d’Avio > Malga Caldea

Distanza complessiva : 23,56 Km
Dislivello positivo complessivo: 2447 m; perdita in elevazione : - 2313
Tempi: primo giorno 5/6 ore; secondo giorno: 7 ore: meno di 3 h la salita dal Rif. Garibaldi a Punta Venerocolo, 4 h la discesa da Punta Venerocolo alla Malga Caldea

Quest’anno bel Ferragosto in quota oltre 3000, complici due belle giornate di sole e tre amici compagni di camminata oltre orobica, Prisca, Sara e Maurizio che hanno in diverso modo contribuito alla ottima riuscita della bellissima escursione !Tutti e quattro molto contenti ! Accesso: Da Edolo proseguiamo sulla strada per il Passo del Tonale, fino a Temù. Dal centro di questo paese svoltiamo a destra sulla strada asfaltata che scende al ponte sul fiume Oglio. Oltre il ponte proseguiamo a destra e ad un primo bivio prendiamo a sinistra, entrando in una zona residenziale. Usciti dall’abitato in breve raggiungiamo un secondo bivio, anche prendiamo a sinistra, dove la strada diventa sterrata e sale ripida, spesso con il fondo sconnesso, fino a raggiungere Malga Caldea (1548 m), dove parcheggiamo. Primo giorno: Poco più avanti di Malga Caldea raggiungiamo la sbarra che chiude ai veicoli l’accesso alla stradina asfaltata di servizio ai bacini artificiali dell´ENEL. Seguiamo questa strada impervia, monotona e con numerosi tornanti che supera il ripido fianco W della valle e conduce ai pianori superiori, dove continua, sterrata, ad W del primo invaso, costeggiando il Laghetto dell’Avio (1869 m). La strada prosegue poi pianeggiante sulla sponda W del successivo Lago d’Avio e, verso la fine di questo invaso, la abbandoniamo, imboccando la mulattiera segnalata (Sent. 11) che costeggia man mano alzandosi il terzo bacino, il Lago Benedetto. Al termine di quest’ultimo lago , mentre già ci godiamo la vista in alto di Cima Plem a dx e dell’Adamello a sx, il sentiero supera un ripido gradino roccioso, in prossimità di una cascata e ci porta all’incantevole pianoro paludoso di Malga Lavedole (2044 m). Al bivio prendiamo a destra il sentiero 12 (mentre l’11 del Calvario per Rif. Garibaldi sale a sx) per Lago Pantano. Risaliamo il bel sentiero che si snoda tra larici e pini mughi fino a portarci sotto l’imponente diga del Lago Pantano, sulla quale risaliamo. Bellissimo il panorama del lago, che si stende alle pendici di Cima Plem con vista a sx in Adamello. Ci alziamo sopra il lago in posizione panoramica dove sostiamo per un buon pranzetto al sacco. Ripreso il cammino sul sentiero 12, ora in ripida salita anche su pietraia, raggiungiamo con fatica, risalendo un erto ma bel canalino, con estese splendide gialle fioriture di Doronico dei macereti, la Bocchetta del Pantano (o del lunedì) a quota 2650 m. Scendiamo quindi in ripida discesa sul lato opposto fino a portarci verso la base della Vedretta glaciale del Venerocolo, estesa sul versante nord dell’Adamello, che qui presenta il suo volto roccioso e glaciale più severo con le sue impervie pareti rocciose sovrastanti il sottostante ghiacciaio che presenta anche una paurosa voragine. Vista spettacolare che ci invita a scattare molte foto, anche distaccandoci dal sentiero ed avvicinandoci alla vedretta! Ripreso il cammino sul sent. 12, attraversata la grande diga del Lago Venerocolo, raggiungiamo il Rif. Garibaldi (2548 m) posto in panoramica posizione con vista sul lago, sulla morena successiva, sullo spettacolare versante nord dell’Adamello, su Cima Plem e verso la costiera del Baitone. Ceniamo e pernottiamo al rifugio. Di buon mattino alle 7 partiamo per la nostra meta. Imbocchiamo vicino al rifugio sulla destra il sentiero 42, che,salendo inizialmente con modesta pendenza, ci porta a raggiungere il largo vallone compreso tra il Monte dei Frati e Punta Venerocolo. Man mano si sale il sentiero, che sale a lato del Monte dei Frati,diventa impegnativo, sviluppandosi fino al Passo e Punta Venerocolo, su estese pietraie di massi granitici, dove si cammina spesso ricorrendo all’uso indispensabile delle mani. Bellissimo il panorama alle spalle sulla vallata con i Laghi di Venerocolo e Pantano e le cime dell’Adamello , di Cima Plem e della costiera del Baitone. In circa due ore siamo al Passo del Venerocolo (3136 m) dove la vista si apre sulla grande Vedretta glaciale del Pisgana W. Risaliamo ora la lunga pietrosa cresta NW di Punta Venerocolo, che diviene lievemente affilata solo in un punto, mentre i panorami si allargano man mano a 360° sulle valli, le cime , i ghiacciai circostanti. Si incontrano ad un certo punto ruderi di baraccamenti militari risalenti alla Grande Guerra 1915-18. Raggiungiamo infine l’ampia vetta di Punta Venerocolo (3323 m) con ometto e piccola rustica croce lignea da un lato ed un ometto più grande dall’altro. Spettacolare la vista a 360° con in primo piano ad est l’esteso Ghiacciaio dell’Adamello (Pian di neve), il più vasto delle Alpi , a sud la cima dell’Adamello (3554 m) e Cima Plem (3180 m) , a nord la Vedretta del Pisgana con il Monte dei Frati da un lato e più lontano la costiera del massiccio del Baitone dall’altro. In vetta splende il sole , non spira vento, per cui ci godiamo lo spettacolo di questa meravigliosa cima, mentre ci rifocilliamo con un buon pranzetto in quota. Belle anche le nuvole estive che adornano le cime dei monti e abbelliscono il panorama anche per i nostri numerosi scatti fotografici Goduta la vetta per un bel po’, scendiamo con attenzione, ripercorrendo in senso inverso il percorso di salita di cui gran parte su pietraie. Ci abbassiamo quindi al Passo Venerocolo e al Rif. Garibaldi , dove sostiamo per un bel ristoro. Quindi ci rechiamo alla vicina sottostante chiesetta della Madonna dell’Adamello, situata sul pendio poco sotto il lago Venerocolo. Costruita durante la prima Guerra Mondiale è l'unico esempio di manufatto di origine militare ancora visibile nei pressi del Rifugio Garibaldi. Suoniamo anche la campanella posta accanto alla chiesetta ...emozionanti i sonori rintocchi che ci riportano indietro nel tempo a ricordo dei tanti caduti nella prima guerra mondiale. Imbocchiamo quindi il ripido Sentiero 11 del Calvario (che ricorda la fatica, il Calvario dei soldati nel trasportare sui monti il materiale occorrente per la guerra, tra cui il famoso pesantissimo cannone dell’Adamello) che ci porta a chiudere l’anello alla Malga Lavedole (2044 m) sei sentieri 11-12. Mentre discendiamo la mulattiera che ci riporta sulla strada ENEL dei laghi il cielo si rannucola, si carica di pioggia e ce la regala per l’ultima mezz’ora di cammino fino a raggiungere il parcheggio alla Malga Caldea, stanchi, ma molto contenti della nostra bellissima prima escursione in zona Adamello e fin su a 3232 m, pernottando al Rif. Garibaldi il più alto in zona, Naturalmente dopo questa riuscita escursione, ne seguiranno col tempo altre in Adamello. Ci sentiamo, amici, di consigliarvi caldamente questo bel giro da fare in due giorni !!!


01 Al Lago d'Avio (1900 m)
02 Vista sui Laghi d'Avio e Benedetto dal Lago Pantano
03 Ghiacciaio del Venerocolo alla base della parete nord dell'Adamello
04 Al Rif. Garibaldi (2550 m) con vista in Lago Venerocolo e Adamello
05 Al Passo del Venerocolo (3136 m)
06 In vetta a Punta Venerocolo ( 3323 m) con Pian di Neve
07 In vetta a Punta Venerocolo (3323 m) con ghiacciao Adamello - Pian di neve
08 Dall'omino di vetta del Venerocolo vista in Adamello e Cima Plem
09 Ok, Venerocolo, Adamello un 'altra volta !
10 Un saluto a tutti gli amici !
11 Tracciato GPS-Rif. Garibaldi-Punta Venerocolo
12 Anello Lago Pantano-Rif. Garibaldi-Passo Punta Venerocolo
13 Mappa percorso
14 Mappa tridimensionale elaborata da Google Earth
15 Partiamo da Malga Caldea (1584 m)
16 Sailamo ai laghi su stradetta gippabile asfaltata ENEL
17 Lago d'Avio (1900 m) con vista in Cima Plem (3180 m)
18 Al Lago d'Avio (1900 m)
19 Lago d'Avio con vista in Adamello e Cima Plem
20 Lago Benedetto (1929 m)
21 Sentiero 11-12 per Rif. Garibaldi
22 Sentiero 11-12 per Rif. Garibaldi con vista in Adamello
23 Dal sentiero 11-12 vista sui Laghi d'Avio e Benedetto
24 Per un attimo fuggente croce a reazione in Adamello !
25 Saliamo al Lago Pantano dal sent. 12
26 Possente diga da dove spunta Cima PLem
27 Una formichina rossa passa sotto la diga
28 Lago del Pantano (2378 m) con Cima Plem (3180 m)
29 Zoom in Adamello (3554 m)
30 Sulla diga del Lago Pantano
31 Zoom in Cima Plem (3180 m)
32 Belle mucche d'alta quota al Lago Pantano
33 Belle mucche d'alta quota al Lago Pantano
34 Proseguiamo sul sent. 12...
35 Vista sui Laghi d'Avio e Benedetto
36 Uno stormo di grossi uccelli colti in volo
37 In decisa salita
38 In decisa salita
39 Doronico dei macereti
40 Salendo al Passo Pantano (2650 m)
41 Salendo al Passo Pantano (2650 m)
42 Salendo al Passo Pantano (2650 m)
43 Al Passo Pantano  o 'del lunedi' (2650 m)
44 Al Passo Pantano  o 'del lunedi' (2650 m)
45 Al Passo Pantano  o 'del lunedi' (2650 m)
46 Scendendo dal Passo Pantano
47 La ripida ma non  difficile discesa dal Passo Pantano
48 La ripida ma non  difficile discesa dal Passo Pantano
49 Vedtretta del Venerocolo sul versante nord dell'Adamello
50 Vedretta del Venerocolo sul versante nord dell'Adamello
51 Vedretta del Venerocolo sul versante nord dell'Adamello
52 Vedretta del Venerocolo sul versante nord dell'Adamello
53 Vedretta del Venerocolo sul versante nord dell'Adamello
54 Vedretta del Venerocolo sul versante nord dell'Adamello
55 Voragine nella vedretta del Venerocolo
56 Croce in vetta all'Adamello (3554 m)
57 Siamo su terreno morenico, cresce bella l'achillea nana
58 Il sole si fa strada tra nebbie vaganti
59 In vista diga e lago Venerocolo
60 Dall diga del Lago Venerocolo il Rif. Garibaldi (2548 m)
61 Notturna al Rif. Garibaldi - Lago Venerocolo con Cima Plem
62 Di buon mattino si parte per  Punta Venerocolo
63 Sentiero per Passo Venerocolo
64 Sentiero per Passo Venerocolo
65 Buongiorno !
66 Panoramica sul Lago Venerocolo con Adamello e Cima Plem
67 Panoramica sul Lago Venerocolo con Adamello, Cima Plem e Baitone
68 Pan.sui Laghi Venerocolo e Pantano con Adamello, Plem e Baitone
69 Lago del Venerocolo con Adamello, Lago Pantano con Cima Plem
70 Laghi  di Venerocolo e di Pantano
71 Laghi  di Venerocolo e di Pantano
72 D'ora in avanti sentiero su pietraia
73 Fotografo in azione
74 Doronico dei macereti
75 Doronico dei macereti con Passo e Punta Venerocolo
76 Doronico con Adfamello
77 Sorge il sole dal Passo Venerocolo
78 Si cammina su pietraia, aiutandosi spesso con le mani
79 Si cammina su pietraia, aiutandosi spesso con le mani
80 Si cammina su pietraia, aiutandosi spesso con le mani
81 Si cammina tra grandi massi
82 Il sentiero e la pietraia saliti
83 Al Passo di Venerocolo (3136 m)
84 Al Passo di Venerocolo (3136 m)
85 Vedretta del Pisgana Ovest
86 Vedretta del  Pisgana Ovest
87 In mancanza di Stelina incontriamo Stela
88 Ghiacciaio Pisgana Ovest con Monte dei Frati
89 Resti Grande Guerra 15-18
90 Ripida salita su massi granitici
91 Ripida salita su massi granitici
92 Ormai siamo in vetta !
93 Alla crocetta di vetta di Punta Venerocolo (3323 m)
94 Alla crocetta di vetta di Punta Venerocolo (3323 m)
95 Alla crocetta di vetta di Punta Venerocolo (3323 m) con Pian di neve
96 Alla crocetta di vetta di Punta Venerocolo (3323 m) con Pian di neve
97 Alla crocetta di vetta di Punta Venerocolo (3323 m) con Pian di neve
98 Alla crocetta di vetta di Punta Venerocolo con Pian di neve e Adamello
99 Alla crocetta di vetta di Punta Venerocolo con Pian di neve e Adamello
100 Scendiamo con attenzione
101 Scendiamo, Monte dei frati  a sx , vedrettta del Pisgana a dx
102 La grande vedrettta del Pisgana con Monte dei Frati
103 Vedretta del Pisgana con Monte dei Frati
104 Panoramica al Passo del Venerocolo
105 Doronico dei macereti con Plem a sx, Baitone a dx
106 Doronico dei macereti con Adamello a sx e Plem a dx
107 Rif. Garibaldi, Lago Venerocolo, Adamello a sx, Plem a dx
108 Al Rif. Garibaldi con Passo e Punta Venerocolo saliti
109 Rif. Garibaldi, Lago Venerocolo, Adamello, Plem, Baitone
110 Rif. Garibaldi con Monte dei Frati, Passo e Punta Venerocolo e Passo Brixio
111 Rif. Garibaldi con Monte dei Frati, Passo e Punta Venerocolo
112 Scendiamo alla Madonna dell'Adamello
113 Madonna dell'Adamello, risalente alla prima guerra mondiale
114 Effigie della Madonna dell'Adamello
115 Campana alla Madonna dell'Adamello
116 Scendiamo dal Sentiero del Calvario
117 Benvenuta Prisca tra noi !
118 Qui chiudiamo anello sentieri 11 e 12
119 Nubi in aeeivo cariche d'acqua e la prenderemo !

Immagini totali: 119 | Create web photo albums with Jalbum | Chameleon skin | Aiuto