Mercoledì 28 marzo 2012.
Bel tempo annunciato, Maurizio Agazzi, assiduo frequentatore e quindi esperto conoscitore, accompagna l'amico Piero che vuole conoscere queste belle montagne delle Prealpi Lecchesi.
Partiamo da Valmadrera, località Belvedere (330 m. circa ), dove parcheggiamo l’auto.
Risaliamo la strada carraia, al termine della quale, imbocchiamo sulla destra il sentiero 6-7,ben lastricato ed immerso nel bosco, che risale i pendii della Val Sambrosera, tra lo sperone del Corno Rat e la cresta irta di pinnacoli del Moregallo., tra cui spicca la lunga cresta OSA (III° –IV° grado), che l’amico Maurizio conosce molto bene, avendola scalata l’inverno scorso.
Lungo il sentiero incontriamo numerose ‘casote’ , recuperate dai volontari S.E.V.
Il bosco si sta risvegliando, fiori primaverili ornano il sentiero e sulle piante compaiono le prime foglioline verdi.
Salendo discorriamo di montagna ovviamente, di denti, pinnacoli, pilastri, torrioni, guglie,campani letti,…ben conosciuti da Maurizio che li frequenta, mentre il Piero li conosce solo di vista e ‘di fotografia. Alla fonte di Sambrosera (716 m) con altare votivo alla Madonna, svoltiamo a destra, seguendo il sentiero 6, aggiriamo gli imponenti speroni della Torre Marina, complesso di guglie dove sono tracciate diverse vie di arrampicata sportiva di alta difficoltà, e lasciando sulla sinistra le indicazioni per la cresta OSA, via classica di alpinismo per la vetta (III-IV), che Maurizio ben conosce, perveniamo ad una sella (900 m.) dove si apre il panorama verso Valmadrera e Lecco. E’ ora evidente il ripido canalone che risale fino alla Bocchetta di Sambrosera (1132 m), che raggiungiamo per ripido ed assolato sentiero.
Suggestiva la risalita del canale per la presenza di una selva di pinnacoli di calcare e per la verticalità con la quale l’occhio raggiunge la città di Lecco. Alla Bocchetta le Grigne e la vista di ‘Quel ramo del Lago di Como’ inaugurano il paesaggio, che risalendo senza difficoltà lungo la ampia cresta sommatale fino alla croce di vetta (1276 m.), si arricchisce di fascino abbracciando dalle montagne del lecchese alle vette del Vallese e del Monte Rosa, oggi poco visibili per presenza di foschia in assenza di ventilazione.
Raggiunta la vetta del Moregallo, con la croce e la stilizzata Madonnina, il panorama, già ampio, si apre ora a 360° divenendo spettacolare verso Lecco ed il suo lago e verso l’arco delle sue famose montagne, a est le Grigne, il S. Martino, il Due Mani, il Resegone, a sud il Barro e i laghi di Annone, Oggiono e Pusiano, a ovest verso i tre Corni di Canzo.
Consumiamo il pranzo al sacco su una panoramicissima balconata ‘belvedere’ con davanti il Lago di Lecco fin oltre la penisola di Bellagio, le Grigne e le Prealpi Lecchesi. Salito il Moregallo, visto che i tempi ce lo permettono, decidiamo di passare al Corno di Canzo orientale.
Quindi, seguendo il sentiero 6, ci caliamo per una trentina di metri con l’aiuto di catene e poi attraversiamo a lungo i ripidi pendii erbosi che si sviluppano sul versante Sud circa 50 m sotto il filo di cresta fino alla Bocchetta di Moregge (1136 m.), posta a far da spartiacque tra i Corni di Canzo ed il Moregallo.
Raggiungiamo quindi la cima del Corno di Canzo orientale (1239 m.) con la sua bella croce.
Anche qui il panorama è spettacolare ed abbraccia da un lato il Moregallo col Lago di Lecco, la città e le sue montagne, dall’altro il Monte Barro e il laghi di Annone, Oggiono e Pusiano.
Scendiamo infine per i sentieri 8 e 5 all’”Acqua del Fo” (1000 m.) e al successivo S.Tomaso che ormai il sole sta tramontando.
Alle 19.30 siamo a Valmadrera .

------------------------------

PERCORSO (per buona parte E, per alcuni tratti indicato per EE , nella salita del ripido canalone della Val Sambrosera, ma soprattutto nel tratto di circa 30 m. attrezzato con catene, all’avvio della discesa dal Moregallo verso la Bocchetta di Moregge)

Belvedere di Valmadrera (330 m.) > Sentieri unificati 7-6 fino alla fonte di Sambrosera > Sentiero 6 ripida salita alla Bocchetta di Sambvrosera (1132 m.) > Vetta del Moregallo (1276 m.) > Sempre sul sentiero 6 cojn iniziale tratto attrezzato passaggio alla Bocchetta di Moregge(1136 m.) > Sentiero 7 – Sentiero 5 > San Tomaso > Belvedere di Valmadrera