Up Gran bell’ anello dal Rif. Brunone al Rif. Merelli al Coca sul Sentiero Alto per ‘Ol Simàl’ tra i Giganti Orobici Redorta e Coca il 17-18 agosto 2014 Slideshow

PERCORSO (2 giorni)

1° giorno:
Fiumenero (795 m) > Sentiero 227 Rif. Brunone (2295 m)- pernottamento

2° giorno:
> Sentiero Alto 302 EEA > Ol Simàl (2712 m) > Lago di Coca (2108 m) > Rif. Merelli al Coca (1892 m) > Valbondione (900 m)

Difficoltà: E/EE/EEA
Distanza : Km. 17
Tempi: Fiumenero > Rif. Brunone : segnalate sui cartelli 4 ore ( quasi 5 con le due lunghe deviazioni per valanghe)
Rif. Brunone > Rif. Coca : segnalate h. 3.30 Rif, Cona > Valbondione : segnalate h. 1.45
I nostri tempi hanno superato quelli segnalati sui cartelli CAI. Dislivello complessivo : 2100/2200 m (comprese deviazioni obbligate, numerosi forti saliscendi specie sul sentiero attrezzato 302)

 

Siamo in 6 : Maria Grazia, Carmen, Debora, Massimo, Renato ed io.
Parcheggiata l’auto al ‘Parco Giochi’ di Fiumenero (795 m), frazione di Valbondione in Alta Val Seriana
, alla fine del paesello provenendo da Bergamo, imbocchiamo il sentiero 227-1, consigliatoci in alternativa al normale 227, che parte accanto al piccolo cimitero all’inizio del paesello.
Lo percorriamo di buona lena su tranquilla strada gippabile fino ad incontrare una centralina di presa d’acqua, da dove non troviamo come poter proseguire.
Valutato che per proseguire sul 227/1 dovevamo deviare sulla dx un bel po’ prima, guadiamo il sottostante torrente e, risalendo un ripido canalino, sul lato opposto della valle passiamo sul sentiero 227. (Per chi non conosce bene il 227-1 si consiglia di partire da Fiumenero sul 227 in località cimitero per non trovarsi poi in difficoltà, come successo a noi !).
Saliamo ora alla sinistra del torrente Fiumenero sino ad incontrare la conoide del Campiol, punto terminale del profondo e selvaggio vallone della Valsecca,che culmina, in alto all’omonimo passo, tra Pizzo Poris e Diavolino.
A quota 1125 m circa , grazie ad un solido ponticello passiamo sull’altro lato della valle., dove incrociamo il tracciato , segnavia 227-1, che noi avevamo percorso per un tratto e poi smarrito.
Ci inerpichiamo per pochi metri nel bosco per poi procedere con pendenza regolare , costeggiando a destra nere e lisce placche rocciose con spettacolari cascatelle d’acqua e avendo sotto, a sinistra, il rumoroso torrente.
Dobbiamo superare a questo punto una prima lunga deviazione dovuta ad una enorme valanga, che ha trascinato a valle con sé il corso normale del sentiero; risaliamo in alto per poi scendere in basso a riprendere il sentiero sull’altro lato del canalone da dove è scesa la valanga, i cui resti sono ancora ben visibili.
Poco più avanti dobbiamo superare una seconda deviazione, di minor difficoltà rispetto alla prima.
Tra boschetti e radure con ampio giro verso destra, lasciato a sinistra il detritico Piano di Campo, risaliti un bel po’ in quota, passiamo su una passerella metallica semimascherata da balze erbose che supera una cascata originatasi dal torrente che scende dalla Valle dell’Aser nella quale ci stiamo addentrando (1500 m circa ).
Ora, guardando a sinistra (ovest) , osserviamo la mole del Pizzo del Diavolo di Tenda, coperto da nebbia, digradante a destra verso il Pizzo dell’Omo e del Salto e a sinistra verso la cima del Pizzo Poris.
Siamo nella Valle dell’Aser, dove , su un ponticello di legno, guadiamo il torrente , che ci porta sul lato destro orografico (nostra sinistra). Guadagniamo quota, risalendo su numerosi tornanti, mentre il terreno diviene sempre più sassoso.
Intanto purtroppo le nebbie si sono impadronite delle cime non più visibili, mentre con un ultimo sforzo saliamo ad incrociare, tra le greggi, il ‘Sentiero delle Orobie’, proveniente dal Rif. Calvi .
Seguendo il tracciato verso destra tra roccette ed erbe raggiungiamo l’accogliente Rif. Brunone (2295 m).
Non possiamo salire, come nostra intenzione al Passo della Scaletta e al Pizzo Brunone.
Ci rilassiamo, ci ristoriamo, rimaniamo in rifugio perché fuori la nebbia ha abbassato la temperatura e fa freddo.
Concludiamo la prima giornata con una buona cena in compagnia con brindisi al Genepì ! Verso la tarda serata le nebbie si diradono e ci consentono di intravvedere un po’ di panorama verso i Diavoli.
La mattina seguente, alzati di buon’ora, fatta colazione, salutati gli amici del rifugio, ci avviamo sul Sentiero Alto- 302 – EE/ EEA per ‘Ol Simàl’ e il Rif. Merelli al Coca.
Il cielo è nuvoloso, con scarsi spiragli di luce e di sole.
Procediamo quindi in direzione est con percorso abbastanza pianeggiante, lasciando prima sulla destra il sentiero 330 (sentiero delle Orobie variante bassa) e, poco dopo, sulla sinistra il sentiero 252 (verso il Pizzo Redorta).
Iniziamo a salire verso le pareti del Pizzo Redorta, versante che sembra inaccessibile visto da questa parte.
Con ripida salita a tornanti rimontiamo il ghiaione e attraversiamo in alto, sulla destra, lungo una cengia rocciosa, fino a scavalcare una facile bocchetta che immette nell'alto circo della vedretta dei Secreti.
Intanto il cielo ci concede qualche breve schiarita che ci incoraggia a procedere, ma sarà per poco perché la nebbia poi ci accompagnerà finoa al Lago di Coca!
Attraversiamo la vedretta carica di neve per salire alla sella dei Secreti e scendere sul versante opposto.
Dopo un tratto pianeggiante (sulla destra scende il sentiero 334) risaliamo anche su tratti innevati fino alla forcella denominata "Ol Simàl", (2712 m) il punto più elevato di tutto il Sentiero delle Orobie e della nostra cavalcatina tra i Giganti Orobici.
Scendiamo poi con molta attenzione un ripido canalino franoso su percorso attrezzato (EEA) per attraversare poi la testata della val di Foga e proseguire verso est fino all'intaglio del Forcellino.
Scendiamo infine per un canale roccioso e poi per un malagevole pendio di ghiaie ed erba.
Con una serie infinita di saliscendi e con impegnativi tratti attrezzati (EEA) sbuchiamo, finalmente, al di sopra della conca del lago di Coca. Ci abbassiamo allo specchio blu intenso del Lago di Coca (2108 m), mentre qualche breve apertura delle nuvole ci permettono di ammirare, nel contesto del sottostante circo glaciale del lago, la mole possente del Pizzo di Coca col Dente e il Passo, nonché la Bocchetta dei Camosci.
Qui incontriamo begli esemplari di stambecchi maschi adulti e di camosci.
In breve, percorrendo la valle, ci abbassiamo all’accogliente Rifugio Merelli al Coca (1892 m), da dove, dopo sosta per un meritato ristoro, scendiamo sul sentiero 301 a Valbondione, dove sono ad aspettarci le amiche Prisca e Raffaella (di Gromo San Marino) che con le loro macchine ci portano al parcheggio ‘Parco Giochi’ di Fiumenero, dove avevamo lasciato le macchine.
Bellissima escursione, impegnativa, soprattutto nella seconda giornata , che siamo riusciti a condurre a termine con fatica fisica sì, ma con tanta gioia interiore per la condivisione di momenti emozionanti, dove il cuore batte forte, ma ti senti vicino quello degli amici, su percorsi impegnativi, attrezzati e ‘divertenti’, nonostante la nebbia .sia stata in nostra compagnia per troppo tempo ! Grazie, amici d’escursione, dell’ottima compagnia !


01 Partenza da Fiumenero per il Parco Giochi 'Brunone-Simal-Coca'
02 Traciato GPS- Brunone-Simal-Coca - 1
03 Traciato GPS- Brunone-Simal-Coca - 2
04 Sentiero 227 di destra
05 Dovevamo deviare a dx prima ...
06 Guadiamo il torrente...
07 Risaliamo un ripido canalino...
08  e siamo sul 227 di sinistra, ok!
09 Si costeggia il torrente...
10 Cavalli al pascolo...
11 Cavalli al pascolo...
12 cavalli al pascolo
13 Torrente fragoroso
14 Lo attraversiamo sul ponticello
15 Prima lunga deviazione per valanga ...
16 i resti della grossa valanga
17 ...in azione...sulla deviazione!
18...una nave ...di neve !
19 Mani in alto !
20 Uno sguardo alle spalle
21 Bella cascata
22 Le cime ci aspettano !
23 Le cime ci aspettano !
24 Seconda deviazione...
25 Pizzo Ceppo (2292 m)
26 Lo stambecco sempre in prima linea!
27 ...con lo stambecco !
28 Siamo sul lungo 227...
29 Siamo nella Valle dell'Aser...
30 Farfalla in nostra compagnia...
31 Resti di neve sotto le cascate dell'Aser
32 Cascate dell'Aser
33 Valle del Salto con Pizzo Tendina e Diavolo coperto da nebbie
34 Vediamo cosa ci aspetta...
35 Davanti a noi Il Brunone col Pizzo Redorta e amici...
36 Ponticello sull'Aser
37 In decisa salita...
38 Panoramica sulla valle salita
39 Incontriamo l'amico Pierangelo di rientro da quattro cime
40 L'amico Pierangelo di rientra da 4 cime
41 Saliamo bene di quota...
42 Saliamo bene di quota...
43 L'amico Emanuele ioncontrato, perso, ritrovato,...
44 Pecore al pascolo...
45 Pecore al pascolo...
46 Pecore al pascolo...
47 Sullso sfondo del gregge...
48 Finalmente...il Rif. Bunone vicino a dx
49 Rif. Brunone (2295 m)
50 Volti distesi...con i piedi sotto il tavolo !
51 Con la new entry Maria Grazia
52 Con lo stambecco di Almenno
53 Alla salute !
54 In serata inoltrata si sollevan le nebbie
55 In serata inoltrata si sollevan le nebbie
56 In serata inoltrata si sollevan le nebbie
57 In serata inoltrata si sollevan le nebbie ...e le braccia !
58 Di buon mattino Diavolo coperto, Poris illuminato dal sole!
59 Poris illuminato dal sole !
60 Siam saliti ieri dalla lunga valle ...
61 Rif. Bruone alla prossima !
62 Rif. Bruone alla prossima !
63 Rif. Bruone alla prossima !
64 Lasciamo il Rif. Brunone...
65 'Chiare, fresche...gelide acque '!
66 E qui comincia l'avventura del 'Sentiero Alto' 302 per il Coca
67 Pronti...via !
68 Sul sentiero 302...
69 In direzione Rif. Coca
70 In alto la vetta del Pizzo Redorta
71 Acqua e neve...
72 Aggiriamo la ripioda scivolosa striscia di neve del canalino
73 Risaliamo il canalino su sfasciumi...
74 Bello ripido...
75 Corda fissa di valido aiuto
76 Prima rampa ok !
77 Cominciano le catene ...
78 Bel panorama
79 Vista verso il Diavolo e amici
80 Con i Diavoli alle spalle
81 Con i Diavoli alle spalle
82 Bel panorama
83 si cammina su roccia !
84 Si cammina su roccia !
85 In cordata ...
86 In cordata...con lo stambecco in prima linea !
87 Viola comollia
88 Dirupi...
89 Lo stambecco sul dirupo
90 Ora una bella traversata sulla vedtretta dei Secreti
91 ...
92 Vedretta dei Secreti,,,
93 vedtretta dei Secreti
94 Attraversando la vedretta dei Secreti
95 Attraversando la vedretta dei Secreti
96 Attraversando la vedretta dei Secreti
97 Attraversando la vedretta dei Secreti
98 il buonumore non manca...
99 il buonumore non manca...
100 Ultimo traverso su neve
101 Al colletto verso il Simal
102 Roccette...
103 ...
104 Ghiaione...
105 Nevaio
106 I bolli bianco-rossi non mancano mai !
107 Saliamo al Simal...
108 Panoramica col Simal in alto a sx
109 Ol Simal (2712 m)
110 ...il punto piu alto del Sentiero delle Orobie ! ...
111 Fin qui siamo arrivati !
112 Sentiero 302 attrezzato   EEA
113 Comincia l'avventura...
114 La nebbia ci fa compagnia...
115 La nebbia ci fa compagnia...
116 La nebbia ci fa compagnia...
117 Nebbia non nebbia si va avanti !
118 Frecce e bolli ben visibili non mancano !
119 L'aiuto di Renato non manca !
120 L'aiuto di Renato non manca !
121 Traverso su neve...
122 Bei profili !!
123 Viola Comollia
124 Questi fiori non me li perdo !
125 Si risale...
126 si risale !
127 Fine di questa salita...
128 Sosta...pensierosa
129 La nebbia non molla, ma neppure io !
130 Si risale !
131 e vai M. G. !
132 Si scende...
133 con attenzione...
134 ...disarrampiocando
135 Passaggio impegnativo !
136 Lo stambecco in azione...
137 Gli amici in azione...
138 Un roccione con la bocca aperta !
139 Finalmente si vede qualcosa!
140 Siamo in vista del Lago di Coca
141 Davanti il Pizzo di Coca...
142 In basso il Rif. Coca
143 Passo, Dente e Pizzo di Coca
144 Ammirando...
144 Ammirando...il Coca
145 Ammirando....il Coca
147 Ammirando...il Pizzo di Coca
148 Scendendo...
149 Bell'esemplare di stambecco adulto...
150 Siamo con gli stambecchi !
151 Siamo con gli stambecchi !
152 Siamo con gli stambecchi !
153 Tentiamo un incontro ravvicinato...
154 Incontro ravvicinato...approccio
155 incontro ravvicinato...contatto
156 incontro ravvicinato...qualcosa non funziona alla perfezione
157 E lo stambecco osserva dall'alto
158 Fotografando il Re delle Orobie
159 Scendendo al Lago di Coca...
160 Scendendo al Lago di Coca...
161 Scendendo al Lago di Coca...
162 Eccoci al punto di partenza-arrivo del nostro mitico sentiero !
163 Lago di Coca (2108 m)
164 Lago di Coca (2108 m)
165 Lago di Coca (2108 m)
166 Lago di Coca (2108 m)
167 Lago di Coca (2108 m)
168 Lago di Coca (2108 m)
169  A dx per la Bocchetta del Camoscio
170 Scendendo dal Lago al Rif. Coca
171 Uno stambecco incuriosito ci segue...
172 ci osserva a lungo dall'alto del roccione
173 Incontriamo anche i camosci !
174 Un camoscio ci osserva incuriosito
175 Un camoscio ci osserva incuriosito
176 Incontriamo Farizio, rifugista del Coca, che posa con noi
177 Rif. Merelli al Coca (1892 m)
178 Rif. Merelli al Coca (1892 m)

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