Up In Cornagera (1311 m) ad anello sui sentieri ‘Cornagera’ e ‘Vetta’ il 4 novembre 2016 Slideshow

In Cornagera (1311 m) ad anello sui sentieri ‘Cornagera’ e ‘Vetta’ con puntata al ‘Buco della Carolina’ il 4 ottobre La Cornagera (1311 m) è una montagna delle Prealpi Bergamasche situata in valle Seriana, in provincia di Bergamo. Totalmente compresa nel territorio del comune di Aviatico, svetta sull’omonimo altipiano, mostrandosi con la sua caratteristica forma piramidale a gran parte della pianura centrale lombarda, alla media valle Seriana, permettendo la vista di gran parte delle Orobie, tra cui la Presolana, ma anche delle Alpi Pennine, in particolar modo del monte Rosa. Le sue pareti rocciose ed i suoi torrioni sono considerati una rinomatissima palestra per quanto concerne l’arrampicata, tanto da essere frequentati da alpinisti già nei primi anni del XX secolo. Qualche decennio più tardi su questi pinnacoli si sono formati escursionisti quali i fratelli Giuseppe e Innocente Longo e Garlini (a cui sono intitolati due torrioni), Agostino Parravicini e Carlo Nembrini, fino ad arrivare ai nostri giorni, in cui la frequentazione è diventata di massa anche per quanto riguarda l’arrampicata libera, senza l’ausilio di corde e chiodi. È la struttura geologica a rendere particolare questa montagna: la dolomia di cui è composta è stata interessata, nel corso dei secoli, da piccole frane, dovute al lento spostamento della corpo centrale verso ovest, con il conseguente sbriciolamento di piccole pareti, creando le forme caratteristiche tuttora visibili. Il nome Cornagera deriva dal dialetto locale, dall’unione di Corna (Roccia appuntita) e gera (ghiaia), toponimi che rendono l’idea di questa montagna, costituita da rocce appuntite e da ghiaioni che le circondano alla base. Vi troviamo il torrione Longo, il torrione Garlini, la torre Savina e la doppia cima dei Gemelli, separata da un'angusta forcelletta.Essendo le pareti di questo gruppo dolomitico volte a mezzogiorno hanno il pregio di conservarsi senza incrostazioni ghiacciate: perciò la primavera è la stagione adatta per le ascensioni. https://www.italiadesso.nl/wp-content/uploads/2014/03/DepliantCornagera.pdf E qui bellissime immagini d’arrampicata sul Torrione Gemelli e sul Garlini degli amici Giovanni P. Carrara e Rosita Ripamonti.: http://www.orobicando.it/index.php/elenco-escursioni/170-20120922-cornagera Venerdì 4 ottobre 2016, giornata con nuvole sparse.

Assolti gli impegni mattutini, pranzato, alle 14 , Susi ed io, lasciata l’auto nel parcheggio in località Cantul (1015 m) di Aviatico, ci avviamoo sul sentiero 537 con indicazione ‘Cornagera’, salendo una breve gradinata che ci immette nel bosco soprastante su sentiero inizialmente ripido e poi con pendenza normale. Percorriamo il sentiero nel bosco e, al bivio con indicazioni ‘Cornagera’ a dx e ‘Vetta’ a sx, proseguiamo sul sentiero ‘Cornagera’-537 fino ad uscire dal bosco e raggiungere un ghiaione oltre il quale si elevano i famosi torrioni, palestra d’arrampicata, della Cornagera: Torrioni Gemelli, Longo, Garlini e Savina. Ci avviciniamo, salendo il ghiaione, ai torrioni e ci soffermiamo ad ammirarli da vicino. Proseguiamo poi oltre, prendiamo a destra il sentiero 521, che, ripido, ci catapulta, superati gli spettacolari torrioni , nella parte iniziale del ‘Labirinto’ , un valloncino sospeso tra ghiaioni e pareti rocciose con torrioni,pilastri, guglie, pinnacoli che svettano nel cielo azzurro da ambo i lati, attraversiamo il ‘Labirinto’fino ad entrare nella suggestiva strettoia rocciosa del ‘Buco della Carolina’ che attraversiamo in andata e ritorno con emozione, osservando sopra di noi massi sospesi a picco sulle nostre teste. Ritornati per breve tratto sui nostri passi nel ‘Labirinto, ad un certo punto, seguendo le indicazioni per la vetta della Cornagera, deviamo a destra e mi inerpichiamo su roccette con l’uso delle mani fino a raggiungere una prima cresta, che percorriamo con cautela. Da questa prima cresta, sceso in un valloncino, risaliamo, attraverso un cunicolo tra le rocce, sulla cresta finale che ci porta alla vetta della Cornagera (1311 m), dove ci si presenta maestosa la nuova grande croce metallica, che viene ad aggiungersi alla bianca Madonnina di vetta, collocata poco sotto. Posta sulla più alta elevazione della vetta della Cornagera in posizione panoramica a 360° permette di godere la vista verso la Valle Seriana e il Monte Misma da un lato con il sottostante altopiano di Selvino-Aviatico , verso la Valle Serina dall’altro con le cime del dirimpettaio Monte Poieto (1360 m), dei monti Suchello ed Alben e verso anche altre cime delle Orobie e più lontano delle Alpi nei giorni di ottima visibilità. Gli scatti fotografici ovviamente si susseguono a raffica alla nuova croce dominante l’altopiano di Selvino-Aviatico. Costruita in ferro su disegno di Fausto Capelli, misura in altezza 8 m. e in larghezza 4,5. Posata in vetta, tramite elicottero, l’8 maggio 2016, verrà inaugurata ufficialmente presumibilmente l’8 maggio 2017 e sarà con probabilità dedicata ai Caduti della montagna. Ci attardiamo in vetta per un bel po’, abbassandoci alla bianca bella Madonnina e alla sottostante croce in legno, da dove ammiriamo la vista sull’altopiano e la Valle Seriana. Verso l’imbrunire, percorriamo in discesa il sentiero denominato ‘Vetta’, tracciato e sistemato dall’appassionato Fausto che dedica il suo tempo libero di pensionato con passione ed entusiasmo ad opere utili per la montagna del paese dove da anni ha scelto di risiedere. In questo modo compiamo un bell’anello salendo in vetta alla Cornagera dal classico sentiero ‘Cornagera’ (CAI 537-521) e scendendo dal ‘nuovo’ sentiero ‘Vetta’, che in poco tempo, anche se in alcuni tratti ripido, ci riporta a ricongiungerci al 537 a breve distanza dal punto di arrivo al parcheggio del Cantul ad Aviatico.

PERCORSO:
SALITA: Aviatico-località Cantul , 1015 m, (parcheggio inizio sentiero 537) > Torrioni d’arrampicata > Sentiero 521 > Buco della Carolina > Cornagera (1311 m)
DISCESA: Cornagera > Sentiero ‘Vetta’ > Sentiero 537 > Cantul
DIFFICOLTA’: in generale per escursionisti, con brevi tratti impegnativi su facili roccette
DISTANZA: L’anello intero Km. 2,85
DISLIVELLO: Guadagno in elevazione 330 m, perdita -313 m
TEMPO: Complessive 3 ore N. B. Con neve E (facile fino ai Torrioni d’arrampicata) sul sentiero 537, EE per il percorso sul sentiero 521 dai Torrioni alla vetta della Cornagera

Consiglio questo anello in Cornagera, fattibile comodamente in mezza giornata, che permette di godere la bellezza dei torrioni d’arrampicata, di godere poi degli splendidi panorami a 360° dalla vetta della Cornagera, dov’è ora stata posta una bellissima grande croce che veglia, insieme alla bianca Madonnina già presente, sul sottostante altopiano di Selvino-Aviatico posto tra Valle Brembana e Seriana.


01 Sul sentiero 537 per la Cornagera in famiglia di carpini neri
02 Ai torrioni d'arrampicata Longo e Gemelli
03 Trattenendo il Torrione Gemelli
04 Nel 'Buco della Carolina'
05 Alla nuova croce di vetta della Cornagera
06 Tracciato GPS- Anello Sentieri Cornagera - Vetta-1
07 Tracciato GPS- Anello Sentieri Cornagera - Vetta-2
08 Partiamo da Cantul di Aviatco per la Cornagera
09 Al bivio proseguaimo dritti sul sent. 'Cornagera', tornermo per quello della 'Vetta',
10 Boschi di carpine nero
11 Con noi Nika
12 Capanno
13 Per la Cornagera a sinistra
14 Il ghiaione dei torrioni invade il bosco
15 Risaliamo dai ghiaioni ai torrioni d'arrampicata
16 Torrioni Longo e Gemelli
17 Torrioni Longo e Gemelli
18 Torrione Longo a dx e Cornagera a sx
19 Torrione Gemelli
20 Torrione Gemelli
21 Torrione Gemelli
22 Torrione Gemelli, la spaccatura tra i due
23 Torrione Gemelli, la spaccatura tra i due
24 Torrione Garlini accanto al Longo
25 A sx Torrione Garlini in primo piano, Longo, alto,  alle spalle
26 A sx Torrione Garlini in primo piano, Longo, alto,  alle spalle
27 Amate rocce
28 Entriamo nel 'Labirinto'
29 Sentiero nel 'Labirinto'
30 Amate rocce
31 Amate rocce
32 Sembrerebbe il muso di un animale ...
33 Sembrerebbe il muso di un animale ...
34 Sentiero tra rocce
35 Ci abbassiamo...
36 In rocciosa strettoia
37 Risaliamo un attimo
38 Scendiamo...
39 Nel 'Buco della Carolina'
40 Nel 'Buco della Carolina'
41 Nel 'Buco della Carolina'
42 Nel 'Buco della Carolina'
43 Nel 'Buco della Carolina'
44 Nel 'Buco della Carolina'
45 Nel 'Buco della Carolina'
46 Nel 'Buco della Carolina'
47 Nel 'Buco della Carolina'
48 Nel 'Buco della Carolina'
49 Equilibrista
50 Torrioni nel 'Labirinto'
51 Sul 521 per cima Cornagera
52 Sul 521 per cima Cornagera
53 Breve ripido tratto su roccette
54 In cresta con vista , alle spalle, in Monte Poieto
55 Passaggio su roccette
56 Strettoia
57 Alla nuova croce di vetta della Cornagera (1311 m)
58 Alla bianca Madonnina della Cornagera
59 Alla bianca Madonnina con nuova croce di vetta in Cornagera
60 Alla bianca Madonnina con nuova croce di vetta in Cornagera
61 Alla bianca Madonnina con nuova croce di vetta in Cornagera
62 Alla bianca Madonnina con nuova croce di vetta in Cornagera
63 Croce lignea panoramica sull'altopiano
64 Alla croce lignea panoramica sull'altopiano e la valle
65 Dalla croce lignea vista sull'altopiano
66 Dalla croce lignea vista su Valle Seriana
67 Dalla croce lignea vista su Valle Seriana
68 Croce lignea in basso, Madonnina sopra, nuova croce metallica in alto
69 Croce lignea in basso, Madonnina sopra, nuova croce metallica in alto
70 Scendiamo dal sentiero 'Vetta', ora ben sistemato
71 Scendiamo dal sentiero 'Vetta', ora ben sistemato
72 Scendiamo dal sentiero 'Vetta', ora ben sistemato
73 Scendiamo dal sentiero 'Vetta', ora ben sistemato
74 Scendiamo dal sentiero 'Vetta', ora ben sistemato
75 Rientriamo al parcheggio al 'Cantul' di Aviatico

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