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CORNAGERA e  POIETO ad anello da Aviatico-Cantul-29ott22


In Cornagera (1311 m) e al Monte Poieto (1360 m) ad anello sui sentieri ‘Cornagera-Poieto’ (CAI 537 e CAI 521)  in salita e ‘Vetta Cornagera’ (CAI 537A) in discesa il 17 febbraio 2022.
La Cornagera (1311 m) è una montagna delle Prealpi Bergamasche situata in valle Seriana, in provincia di Bergamo. Totalmente compresa nel territorio del comune di Aviatico, svetta sull’omonimo altopiano, mostrandosi con la sua caratteristica forma piramidale a gran parte della pianura centrale lombarda, alla media valle Seriana, permettendo la vista di gran parte delle Orobie, tra cui la Presolana, ma anche delle Alpi Pennine, in particolar modo del monte Rosa. Le sue pareti rocciose ed i suoi torrioni sono considerati una rinomatissima palestra per quanto concerne l’arrampicata, tanto da essere frequentati da alpinisti già nei primi anni del XX secolo. Qualche decennio più tardi su questi pinnacoli si sono formati escursionisti quali i fratelli Giuseppe e Innocente Longo e Garlini (a cui sono intitolati due torrioni), Agostino Parravicini e Carlo Nembrini, e, per brevi periodi, anche da Walter Bonatti, fino ad arrivare ai nostri giorni, in cui la frequentazione è diventata di massa anche per quanto riguarda l’arrampicata libera, senza l’ausilio di corde e chiodi. È la struttura geologica a rendere particolare questa montagna: la dolomia di cui è composta è stata interessata, nel corso dei secoli, da piccole frane, dovute al lento spostamento del corpo centrale verso ovest, con il conseguente sbriciolamento di piccole pareti, creando le forme caratteristiche tuttora visibili. Il nome Cornagera deriva dal dialetto locale, dall’unione di Corna (Roccia appuntita) e gera (ghiaia), toponimi che rendono l’idea di questa montagna, costituita da rocce appuntite e da ghiaioni che le circondano alla base. Vi troviamo il torrione Longo, il torrione Garlini, la torre Savina e la doppia cima dei Gemelli, separata da un'angusta forcelletta. Essendo le pareti di questo gruppo dolomitico volte a mezzogiorno hanno il pregio di conservarsi senza incrostazioni ghiacciate: perciò la primavera è la stagione adatta per le ascensioni.
https://www.italiadesso.nl/wp-content/uploads/2014/03/DepliantCornagera.pdf


PERCORSO:
SALITA: Aviatico-località Cantul , 1015 m, (parcheggio inizio sentiero 537) > Torrioni d’arrampicata > Buco della Carolina > Monte Poieto (1360 m) > Discesa seguendo primo tratto linea bidonvia > Aggancio sentiero 537 > Sent. 521 in cresta e vetta Cornagera (1311 m)
DISC ESA:  Sentiero ‘Vetta Cornagera’- 537 A -Sent. 537 > Cantul
DIFFICOLTA’: in generale per escursionisti, ma con tratti impegnativi per escursionisti esperti su facili roccette il sentiero 521 e il 537A di salita-discesa  (Attenzione in presenza di neve, specie se ghiacciata, servono ramponi-ramponcini)
DISTANZA: L’anello intero km. 4,40
DISLIVELLO:  383 m
TEMPO: Complessive tre ore e mezza
N. B. Consigliato questo anello in Cornagera-Monte Poieto, fattibile comodamente in mezza giornata, che permette di godere la bellezza dei torrioni d’arrampicata, di godere poi degli splendidi panorami a 360° dal Monte Poieto e dalla vetta della Cornagera, dov’è stata posta da pochi anni una bellissima grande croce.

Sabato 29 ottobre 2022, bella giornata con buona visibilità, in compagnia di Katiuscia che porta la sua amica a quattro zampe Nina, la mattina saliamo da Zogno in Valle Brembana al parcheggio di via Cantul di Aviatico (1015 m).
Lasciata  l’auto nel parcheggio, ci avviamo sul sentiero 537 con indicazione ‘Cornagera’, salendo una breve gradinata che ci immette nel bosco soprastante su sentiero inizialmente ripido e poi con pendenza normale. Percorriamo il sentiero nel bosco di prevalenti carpini neri e faggi colorati d’autunno  e, al bivio con indicazioni ‘Cornagera’ a dx e ‘Vetta’ a sx, proseguiamo sul sentiero ‘Cornagera’- CAI 537 a dx , (scenderemo poi al rientro dal sent. ‘Vetta’ (537A) fino ad uscire dal bosco e raggiungere un aperto ghiaione soleggiato oltre il quale si elevano i famosi torrioni, palestra d’arrampicata, della Cornagera: Torrioni Gemelli, Longo, Garlini e Savina. Ci avviciniamo, salendo il ghiaione, ai torrioni e ci  soffermismo ad ammirarli.
Proseguiamo poi oltre, prendendo a destra il sentiero 521, che, ripido e con alti saltelli su roccette , superati gli spettacolari torrioni, ci porta nella parte iniziale del ‘Labirinto’ , un valloncello in ombra sospeso tra ghiaioni e pareti rocciose con torrioni, pilastri, guglie, pinnacoli che svettano nel cielo da ambo i lati.
Attraversiampo il ‘Labirinto’ con attenzione su sentiero in saliscendi..
Proseguiamo fino a passare la spettacolare strettoia tra rocce del Buco della Carolina.
Proseguiamo poi sul sent. 537  per il Monte Poieto, risalendo nel  bosco anche alcuni tratti ripidi.
Raggiungiamo  la cima panoramica del Monte Poieto (1360 m) con la suggestiva cappelletta della Madonnina della neve.
Ci abbassiamo poi al grande verde pianoro accanto al Rif. Ristorante del Monte Poieto, servito dalla funzionale funivia che sale da Aviatico.
Scendisamo per breve tratto  la strada tracciata accanto alla bidonvia, fino a rientrare  ad un curvone sulla sinistra nel sentiero 537 percorso poco prima che seguiamo senza ripassare dal Buco della Carolina, fino ad agganciare il sent. 521 per la vetta Cornagera.
Ci inerpichiamo su roccette con l’uso delle mani fino a raggiungere una prima cresta in saliscendi, che percorriamo con cautela.
Da una prima cresta, sceso in un valloncino, risaliamo, attraverso un cunicolo tra le rocce, sulla cresta finale che ci porta alla vetta della Cornagera (1311 m).
In vetta ci si presenta maestosa la recente grande bella croce metallica, aggiuntasi da pochi anni alla bianca Madonnina di vetta, collocata poco sotto e alla piccola croce ‘a ricordo’ lignea, posta ancora più sotto.
Dalla croce, baciata dal sole di mezzogiorno, spettacolare il panorama.
Siamo sulla più alta elevazione della vetta della Cornagera in posizione panoramica a 360° che ci permette di godere  la vista verso la Valle Seriana con la Presolana con il sottostante altopiano di Selvino-Aviatico , verso la Valle Serina dall’altro con le cime del dirimpettaio Monte Poieto (1360 m), dei monti Suchello ed Alben e verso anche altre cime delle Orobie e più lontano delle Alpi nei giorni di ottima visibilità.
Gli scatti fotografici si susseguono a raffica alla croce dominante l’altopiano di Selvino-Aviatico. Costruita in ferro su disegno di Fausto Capelli, misura in altezza 8 m. e in larghezza 4,5. Posata in vetta, tramite elicottero, l’8 maggio 2016, è stata inaugurata ufficialmente il 2 giugno 2017 e dedicata ai Caduti della montagna. Nel corpo della croce è stata  anche posta una sonora campanella oltre alla bandiera tricolore.
Ci  attardiamo in vetta per un bel po’ a goderci lo spettacolo ed anche la simpatica compagnia degli amici del Gruppo Camminatori Verdellino con i quali posiamo insieme in foto.
Scendiamo infine, ripercorrendo il sentiero denominato ‘Vetta’ ed ora classificato CAI 537A,  tracciato e sistemato da Fausto Capelli che dedica il suo tempo libero di pensionato con passione ed entusiasmo ad opere utili per la montagna del paese dove da anni ha scelto di risiedere.
In questo modo abbiamo ricompiuto un bell’anello, essendo saliti in Monte Poieto e in vetta alla Cornagera dai classici sentieri ‘Cornagera’ (CAI 537-521) e discesi dal recente sentiero ‘Vetta’, ora denominato CAI 537A che Fausto con paziente, laboriosa e costante impegno tiene sempre curato. I tratti ripidi sono stati abilmente e professionalmente gradinati, per cui il sentiero ‘Vetta’ ora consente la salita in Cornagera anche agli escursionisti che non riescono ad affrontare i passaggi un po’ impegnativi dei sentieri 537-521.
Meno difficile  quindi ora salire e scendere dalla vetta della Cornagera, anche se comunque il sent. 537A è stato segnalato dal CAI come sentiero per escursionisti esperti, perché richiede una certa attenzione come gli altri sentieri 537 e 521 per alcuni passaggi impegnativi che richiedono l’uso delle mani ed attenzione su facili roccette.
Il sentiero ‘Vetta’ (537A) che scendiamo, riporta a ricongiungerci al 537 a breve distanza dal punto di arrivo al parcheggio del Cantul ad Aviatico., dove rientro a tramonto concluso, contenti della bella escursione.


01 Posiamo con una numerosa famiglia di carpini neri salendo sul sent. 537 per Cornagera-Poieto
02 Posiamo con i torrioni d'arramapicata  Longo a sx e Gemelli a dx
03 Katiuscia e Nina su roccione del 'Labirinto' in Cornagera
04 Alla Madonnina della neve in vetta al Monte Poieto (1360 m)
05 Alla  bella croce  della Cornagera (1311 m) posta da pochi anni a protezione altopiano Selvino-Aviatico ed oltre
06 Alla croice di vetta Cornagera insieme agli amici del Gruppo Camminatori Verdellino
07 Immagine tracciato GPS-Cornagera-Poieto-29 ott22
08 Avvio del sent. 537 per Cornagera-Poieto da Aviatico-Cantul
09 Noi restiamo ben fioriti anche a fine ottobre
10 Dal sent. 537 vista su Cantul di Aviarico da dove siam partiti
11 Dal sent. 537 zoom sul centro di Selvino con la chiesa parrocchiale
12 Al bivio proseguimo diritti  sul sent. 537, il sentiero di sx per la vetta 537A lo percorreremo  al rientro scendendo dalla Cornagera
13 Splendono nella faggeta i colori autunnali
14 Scegliamo di salire al Poieto sul sent. di sx 537 passando dai torrioni
15 A sx vetta Cornagera, a dx  torrioni d'arrampicata Longo e Gemelli
16 Con i torrioni Longo a sx e Gemelli a dx
17 Tra i torrioni d'arrampicata Longo a sx e Gemelli a dx
18 Il pendente torrione Gemelli baciato dal sole
19 Katiuscia aiuta Nina nei passaggi su roccette
20 Svetta come campanile lo slanciato torrione Longo
21 Nel 'labirinto', valloncello tra ghiaoni e torrioni della Cornagera
22 Katiuscia e Nina su roccione del 'Labirinto' in Cornagera
23 Bello camminare nel 'Labirinto' ...
24 Bello camminare nel 'Labirinto' ...
25 Proseguiamo a dx per il Buco della Carolina e il Monte Poieto
26 Nello stretto 'Buco della Carolina'
27 Nello stretto 'Buco della Carolina'
28 Nello stretto 'Buco della Carolina'
29 Sul 537 per il Monte Poieto
30 Sul 537 per il Monte Poieto
31 Alla Madonnina della neve in vetta al Monte Poieto (1360 m)
32 Vista panoramica verso la Valle Seriana dalla Madonnina della neve in vetta al Monte Poieto (1360 m)
33 Vista panoramica verso la Val Serina dalla Madonnina della neve in vetta al Monte Poieto (1360 m)
34 Verso il Rif. Poieto con i colori dell'autunno
35 Al Rif. Poieto
36 Verso il Rif. Poieto con i colori dell'autunno
37 Vista panoramica al Rif. Poieto
38 Scendiamo seguendo la linea dalla bidonvia Aviatico-Monte Poieto
39 Riagganciamo il sent. 537 prima salito
40 Superiamo dall'esterno  a lato il Buco della Carolina
41 Rientriamo sul sent. 537 passando tra pareti rocciose
42 Agganciato il sent. 521 per la Cornagera affrontiamo alcune roccette dove aiutiamo Nina a supoerarle
42 Paretina da salire con attento uso delle mani
44 Paretina da salire con attento uso delle mani
45 Nina aiutata a salire l'impegnativa paretina
46 Ed ora la paretina la salgo io
47 In decisa salita per la cresta di salita in Cornagera
48 Bella vista panoramica verso la Val Serina
49 Bella vista panoramica verso la Val Serina
50 Alla bella croce di vetta della Cornagera (1311 m)
51 Alla bianca Madonnina con vista in croce di vetta Cornagera (2311 m)
52 Alla bianca Madonnina con vista in croce di vetta Cornagera (2311 m)
53 La bianca Madonnina di vetta Cornagera veglia sull'altopiano Selvino-Aviatico
54 Con noi alla croce di vetta Cornagera anche numerosi amici del Gruppo Camminatori Verdellino
55 Con noi alla croce di vetta Coirnagera anche numerosi amici del Gruppo Camminatori Verdellino
56 Nella foto di vetta del Gruppo Camminatori Verdellino ci sono anch'io
57 Con Luigi , amministratore FB del Gruppo Camminatori Verdellino
58 Bella vista panoramica dalla Cornagera verso la Val Serina
59 Dalla Cornagera bella vista sull'altopiano Selvino-Aviatico
60 Zoom su Aviatico
61 Zoom su Rigosa in basso e Sambusita in alto
62 Zoom su Ascensione in Val Serina
63 Zoom in Cima Alben (2019 m)
64 Scendiamo dal sent. 537A
65 Scendiamo dal sent. 537A
65 Scendiamo dal sent. 537A con vista sull'altopiano Selvino-Aviatico
66 Funghi e funghi
67 Rientrando al Cantul di Aviatico pestando tappeto di foglie
68 Rientriamo a Cantul di Aviatico, chiudendo la bella escursione mattutina
69 Rientriamo a Cantul di Aviatico, chiudendo la bella escursione mattutina tra fiori ancora splendenti di giallo

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