Up Da Valbondione salita al PIZZO RECASTELLO (2896 m.) e LAGHI DELLA VAL CERVIERA il 21 agosto

Di buon mattino, dalla frazione Grumetti di Valbiondione, dove abbiamo lasciata l’auto, io (Piero), Fulvio e Mery, saliamo dal sentiero segnavia CAI 305 al Rif. Curò con meta il Pizzo Recastello e i Laghetti della Cerviera. Il tempo è bello e promette bene. L’internzione è di salire ai Laghetti della Cerviera e al Pizzo Recastello. Percorriamo la mulattiera militare, alta sul Lago artificiale del Barbellino, sino a raggiun-gere le Cascate della Val Cerviera. Abbandonatala poco prima del ponticello, prendiamo il sentiero CAI 321 che sale tra detriti e sfasciumi verso destra (sinistra idrografica Val Cerviera), sotto le rocce del Monte Verme. Con bella vista sul grande lago artificiale, in breve superiamo il gradino roccioso che genera il salto delle cascate e perveniamo ad un pianoro pascolivo solcato dalla tortuosa linea del Torrente Cerviera. Questo primo tratto del percorso è in comune con il "Sentiero naturalistico Antonio Curò", alta via che collega la conca del Barbellino al Passo del Vivione. Dopo un breve tratto il sentiero guadagna la sponda destra della valle e rimonta gradadamente i macereti posti ai piedi del possente spallone occidentale di Pizzo Recastello. Al termine del ghiaione altri due piccoli gradini rocciosi ci permettono di raggiugere il secondo pianoro della Val Cerviera e, immediatamente sopra, la Piana del Cornello, percorsa appunto dal torrente Cornello Rosso (m 2.370 circa). Quest'ultimo raccoglie le acque del circo compreso tra le vette del Recastello e del Tre Confini che ora, a Est, si presenta amplissimo di fronte a noi.

PIZZO RECASTELLO (2886 m.)

Fulvio e Mery abbandonano così il sentiero 321 che si dirige a destra verso lo spartiacque con la Val Bondione e salgono, dapprima su pascolo e poi su detrito, verso la parete Sud del Pizzo Recastello, seguendo l'evidente traccia e i numerosi segnavia. L'ultima parte della salite che adduce alla base della parete rocciosa è un po' faticosa a causa dell'incoerenza del detrito, ma le eventuali soste consentono allo sguardo di spaziare sulla bellissima conca che racchiude i Laghetti delle Cerviera, piccoli specchi di limpidissima acqua che lentamente vanno colmandosi, divenendo cosi delle torbiere. Giunti ai piedi della parete si imboccano il canale più evidente posto sulla sinistra (Ovest). In facile arrampicata, aiutati anche dalla presenza di alcune catene, lo rimontano e pervengono, dopo un ultimo tratto su facili pietre rotte e sfasciumi, sulla cresta occidentale. Da qui, seguendo le tracce, piegano a destra (Est) e, dopo aver toccato l'Anticima Occidentale, pervengono alla vetta (m 2.886), sormontata da una grande croce metallica. Bellissima è la vista che si gode da questa sommità: dal sottostante Lago Artificiale del Barbellino, sbarrato dalla grande diga, ai Pizzi Coca e Cavrel, alle Cima di Bondone, al Pizzo Strinato. Ma la più spettacolare visione è certo offerta dall'elevato circo del Trobio, dove si annidano i tre piccoli (quello occidentale con i suoi 20 ettari circa è comunque il più vasto delle Orobie meridionali) omonimi apparati glaciali, derivanti dallo smembramento dell'unico grande ghiacciaio del Trobio che al culmine della Piccola Età Glaciale raggiungeva i 100 ettari di superficie. Racchiusi tra le scure rocce della Cime Trobe, del Monte Gleno (detto "Breta négra" per il nero colore delle sue rocce sommitali) e del Pizzi Tre Confini, i due ghiacciai e il piccolo glacionevato centrale, con il loro colore biancastro, creano un contrasto cromatico di grandissima bellezza.

LAGHETTI DELLA CERVIERA (2320 m.)

L’escursione ai laghetti può costituire una passeggiata a sé stante di breve durata e accessibile a tutti, oppure, può rappresentare una piacevole deviazione per chi passa lungo la Val Cerviera con altre mete (Pizzo Recastello, Pizzo Tre Confini, Rif. Tagliaferri). Intanto che gli amici salgono al Pizzo Recastello, Piero sale, lascia il sentiero 321 appena sopra la cascata del Cornello Rosso (vedi scritte su un masso, 2250 m.) e, piegando a destra, seguendo labili segni bianchi e rossi ai vicini Laghetti della Cerviera, gioielli lacustri posti in un rilassante pianoro erboso. Superato un picccolo corso d’acqua, mi innalzo per dossi erbosi e roccette affioranti fino a giungere al più grande dei tre laghetti, posto tra i due minori (2326 m.) a soli 15’ dal bivio. Le conche in cui giacciono questi laghetti che, a seconda degli anni, sono accompagnatii da altri specchi d’acqua di minori dimensioni, sono dominati dal Monte Cimone (2530 m.) da un lato, dalla possente mole del Recastello e del Tre Confini dall’altro e, in lontananza dalle sagome dei Giganti delle Orobie Coca, Redorta, Cavrel, …
Mi dilungo a scattare foto singole e panoramiche ai laghetti nei quali si specchiano le cime orobiche.

Nel pomeriggio, scendo al bivio del Cornello Rosso, dove, dopo un bel po’ d’attesa arrivano Fulvio e Mery, scesi dal Recastello. Insieme ci godiamo un po’ di relax rinfrescandoci le gambe nelle acque del torrente Cerviera. Scendiamo poi dal sentiero 321 di salita al Lago del Barbellino, dove giungiamo ormai al tramonto. Risaliamo quindi lungo il sentiero 308-324 al Rifugio Barbellino per la cena ed il pernottamento. Il giorno seguente, domenica 22 agosto, ci aspetta la salita al Pizzo del Diavolo di Malgina (2926 m.).


01 Il gigante Coca
02 Il Rifugio Coca (zoom)
03 Salendo al Rif. Curò
04 Cascate del Serio
05 Panorama su Valbondione, Vigna Soliva, Arera
06 In MTB al Curò
07 Il Coca
08 La Valmorta è là
09 La santella del Curò
10 Rif. Curò e Coca
11 Baie del Barbellino
12 Lago Barbellino e Monte Recastello
13 Recastello
14 La nostra meta
15 Rapide
16 Ponticello per bipedi  e...
17 quadrupedi
18 Val Cerviera
19 Con l'ultima neve
20 Cascate
21 d'acqua fresca
22...che scorre (foto Fulvio)
23 ...che scroscia (foto Fulvio)
24 Bella questa valle!
25 Spettacolo di Coca e Redorta (foto Fulvio)
26 In sentinella a guardia dei Laghi di Val Cerviera
27 Si specchiano
28 I monti
29 Recastello
30 Nuvole in cielo e in acqua
31 Silene acaulis
32 Ultima neve
33 Monte Cimone
34 Recastello
35 Nuvole sul Recastello
36 Eriophorum angustifolium
37 Forme sul fondo del lago
38 Distesa di...
39 eriophorum
40 Recastello da salire
41 Con da sfondo il Monte Cimone e...(foto Fulvio)
42 i Laghi di Val Cerviera (foto Fulvio)
43 Viola comollia (foto Fulvio)
44 Sentiero su sfasciumi (foto Fulvio)
45 Sotto a picco il Lago del Barbellino (foto Fulvio)o
46 I due Laqhi del Barbellino (foto Fulvio)
47 Fiori d'alta quota (foto Fulvio)
48 Nel canalino (foto Fulvio)
49 ...attrezzato (foto Fulvio)
50 Alla Croce di vetta (foto Fulvio)
51 del Recastello (foto Fulvio)
52 Godere il panorama (foto Fulvio)
53 dalla vetta conquistata (foto Fulvio)
54 Androsace alpina (foto Fulvio)
55 Saxifraga caesia (foto Fulvio)
56 Cascata del Cerviera
57 Dalla cascata il sentiero 321 della Val Cerviera
58 Dopo il Recastello...sosta rinfrescante
59 Guado del Cerviera
60 Rimiirando...
61 In posa sulla rossa roccia
62 Rimirando la vetta conquistata del Recastello...
63 il Lago del Barbellino
64 alla luce...
65 del tramonto

Immagini totali: 65 | Ultimo aggiornamento: 05/10/10 23.54 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto