In GRIGNETTA (2177 m) ad anello Cresta Cermenati – Sentiero delle Capre dal Pian dei Resinelli il 4 maggio 2014

PERCORSO :

SALITA ( 3 ore E, EE ultimo tratto di cui 30 m finale tratto attrezzato con ramponi, picca o bastoncini per accumulo neve che copre le catene)

Pian dei Resinelli (1279 m.) > Rifugio Porta (1426 m.) > Sentiero 7 per la Cresta Cermenati > Grignetta (Grigna Meridionale, Bivacco Ferrario 2177 m.)

DISCESA: (ore 2.30 , E con tratti EE)

Sentiero 7 Cresta Cermenati –‘Sentiero della capre’ (non segnato, non indicato da alcun cartello) , ma ben tracciato…dalle capre a quattro zampe o due gambe ! – Rif. Porta > Pian dei Resinelli

PUNTI D’APPOGGIO: - Punti di ristoro-ristoranti al Pian dei Resinelli - Rifugio alla partenza: Rifugio Carlo Porta (1426 m.)
Bivacco d'appoggio in vetta: Bivacco Ferrario (2177 m.).
La sua forma ottogonale, con il diametro di tre metri e mezzo, ricorda vagamente quella del LEM il modulo lunare utilizzato dalle missioni Apollo per la discesa sulla luna. L'interno è in legno. Punto di arrivo delle escursioni quasi tutte impegnative in Grignetta dai vari sentieri di salita e gode di uno splendido panorama a 360 gradi sulle Alpi e Prealpi lombarde. - Non c'è un filo d'acqua lungo il percorso, per cui portare con sé scorta d'acqua per sé e per gli amici a quattro zampe! - Escursione adatta per i nostri amici a quattro zampe solo se abituati a salire percorsi ripidi e su roccette.

Giovedì 1 maggio in Resegone avevamo programmato per la domenica la salita in Grignetta.
Ecco fatto! In sette (Prisca, Raffaella, Sara, Maurizio, Renato, Andrea ed io) ci ritroviamo la mattina di domenica 4 maggio 2014 al Pian dei Resinelli (1270 m), da dove saliamo in auto fino al Rif. Porta (1426 m).
Prisca e Raffaella salgono per la prima volta !
La giornata è bella con venticello da nord che ha ripulito il cielo e si gode di ottima visibilità.
Imbocchiamo il sentiero 7- resta Cermenati, attraversiamo il bosco ‘Giulia’ e poi per rada vegetazione raggiungiamo la base della Cresta Cermenati, dove il sentiero inizia ad inerpicarsi deciso con una serie di tornanti che aiutano nell’ascesa.
Il sentiero è su fondo ghiaioso, sassoso e pietroso, con frequenti gradini-gradoni su roccette per fortuna dai contorni arrotondati.
Ogni passo che fai è sempre proiettato più in alto di quello precedente!
Non esistono passi pianeggianti (è più “direttissimo” questo sentiero che non la vera “Direttissima).
In effetti non si tratta di un vero e proprio percorso poiché dalla vetta scendono un reticolo di tracce che molto spesso si sparpagliano disordinate sul filo di questa cresta-costolone. Poche volte si riuniscono in una sola costringendo a procedere in fila indiana. A parte i primi metri nessun albero, nessuna sorgente e l’ esposizione è ben soleggiata.
La macchina fotografica spara scatti in continuazione verso i laghi e i monti circostanti e verso gli imponenti Torrioni Magnaghi e il Sigaro Dones.
Il panorama man mano saliamosi allarga verso la città di Lecco, il Lago di Como e i laghi di Garlate, Annone e Pusiano, mentre si ergono maestosi sulla destra nel Canalone Porta i Magnaghi con l’inconfondibile, e quasi timoroso, Sigaro Dones.
L’erta costante salita da tregua solo per un po’ di respiro all’altezza del termine del Canalone Caimi, per poi riprendere fino al bivio con il sentiero Cecilia, tratto terminale della Direttissima.
Ormai la cima è vicina, percorriamo l’ultimo ripido, tortuoso e pietroso tratto di sentiero che ci porta alla Selletta di Val Scarettone, dove ci attende una non prevista sorpresa…il tratto terminale attrezzato con catene è ricoperte da un alto mruro-accumulo di neve .
Cha fare ? Alcuni di noi hanno i ramponcini ed i bastoncini, Renato ed Andrea ramponi e picca per cui si può salire col loro aiuto.
Salendo uno alla violta, sfruttando i punti d’appoggio degli escursionisti saliti prima, raggiungiamo la vetta della Grignetta (Grigna Meridionale 2177 m.), con la caratteristica croce di vetta,, riempita di pietre e dove è posizionato il Bivacco Ferrario (2184 m) in alluminio (con interno in legno), chiamato anche LEM per la sua somiglianza alla navicella spaziale omonima.
L’ampia vetta , ricoperta ancora per buona parte da alte cornici di neve , ci permette di godere un panorama a 360° dalla Brianza costellata dei suoi laghi lucenti al sole fino alle Alpi Orobie e Retiche,
Godiamo la vista della vicina-dirimpettaia Grigna Settentrionale (Grignone), 2410 m. sulla cui cima spicca il Rifugio Brioschi.
Consumiamo un bel pranzetto al sacco con un buon bicchiere di vino e un goccetto di graopa dalla ‘fiaschettina’ di Prisca.
Ci godiamo per un bel po’ la vetta, discorrendo , ovvio, di montagna, firmando il libro di vetta, scattando montagne di foto!
Quindi scendiamo dalla vetta alla Selletta di Val Scarettone, facendo molta attenzione al tratto attrezzato ricoperto di neve, ora, nel pomeriggio, rammollita e scivolosa, uno ad uno con l’aiuto di Renato ed Andrea ben attrezzati di ramponi, picca e tanta energia!
Ci abbassiamo scendendo il ripido canalone fino al punto di biforcazione dei sentieri e, anziché scendere dal 7-Cresta Cermenati a sx, prendiamo a dx il ‘Sentiero delle capre’ – EE (diviso dalla Cresta Cermenati dal canalone Caimi) non segnato da alcun cartello o segno, ma evidente e ben tracciato, anche se in alcuni tratti si presenta ben ripido ed un po’ esposto.
Bella e panoramica la lunghetta discesa tra canaloni, guglie e torrionii che ci porta a raggiungere l’inizio del Sentiero 8 – Direttissima, a passare all’imbocco del Canalone Caimi (1450 m) , al bivio Sentiero 7 ( Cresta Cermenati) - Sentiero 8 (Direttissima) e infine al parcheggio dell’auto presso il Rif. Porta.
Un bel saluto alla Grignetta, una sosta ristoratrice al Forno della Grigna e rientriamo a casa contenti della bellissima esursione !