Oggi, domenica 14 aprile 2013, prima domenica di vera primavera, dopo tante domeniche di tempo invernale, brutto o incerto!
Siamo in 10 (Piero, Rossella, Sabrina, Sara, Massimo, Alessio con Giorgia, Carmen, simpatica news entry, Annalisa ed Annamaria), con noi anche un amico a quattro zampe, Zorro, il cane di Annalisa.
Piero, che è già salito due volte al Rif. Rosalba, fa da guida agli altri nove che salgono per la prima volta.

Il Rifugio Rosalba (1730 m.), situato presso il colle del Pertusio, sulla dorsale che scende dalla Grigna Meridionale (Grignetta) verso il Lago di Lecco, popolato da curiosi monoliti calcarei che sorgono come funghi dall’erba e da torrioni e guglie dalle ripidissime pareti. Qui sono nati e cresciuti alcuni gruppi alpinistici famosi in tutto il mondo come i “Ragni di Lecco”.

Saliti da Lecco in Valsassina, giunti a Ballabio, imbocchiamo la strada che con 14 tornanti porta al Pian dei Resinelli (1278 m.). Superiamo il vasto parcheggio (Piazzale Daniele Chiappa) e, in fondo, giriamo a destra, proseguiamo in discesa e arriviamo fino all'ex rifugio Alippi (m. 1180).
Parcheggiamo l’auto e ci avviamo sulla destra per il Sentiero delle Foppe n. 9, il Sentiero dei Morti, il rifugio Rosalba, segnato a ore. Proseguiamo in piano inoltrandoci in una splendida faggeta, seguendo le indicazioni del segnavia 9 per il Rifugio Rosalba con bolli bianchi e rossi.
Ci abbassiamo, attraversiamo un vallone, iniziamo a salire per un tratto per poi proseguire in piano fino a raggiungere un tratto un po' esposto, con una paretina che dobbiamo risalire per un paio di metri, dove delle staffe di acciaio e una corda fissa facilitano il compito.
Poi con alcuni brevi saliscendi ed un altro tratto in salita raggiungiamo un bivio (m. 1275) dove i segnavia indicano il rifugio Rosalba a sinistra a ore 1.15 con il Sentiero delle Foppe (E) e a destra a ore 1 con il Sentiero dei Morti (EE). Scegliamo il Sentiero dei ‘vivi’ non quello dei morti!
Quindi sul Sentiero delle Foppe n. 9 continuiamo diritto, in leggera salita e a mezza costa. Dopo una curva a destra cominciamo a vedere torrioni e pinnacoli passando tra i quali risaliremo la Grignetta. Saliamo ripidamente a zig-zag su fondo roccioso. Superiamo una roccetta aiutandoci con le mani (m. 1355) e poi passiamo alla base di alcuni pinnacoli.
Continuiamo sempre a zig-zag tra cespugli e qualche albero. Lasciamo a sinistra il sentiero segnalato che conduce all'attacco del Torrione Ratti (m. 1395). Poi una ripida salita su fondo roccioso, con alcune pietre che a volte fanno da gradino, ci conduce ad un passaggio tra due rocce (m. 1450). In alto davanti a noi, cominciamo a vedere il rifugio Rosalba seminascosto da una roccia.
Percorriamo un breve tratto quasi in piano a mezza costa. Davanti vediamo vari torrioni e pinnacoli; sembra di essere tra le guglie di un duomo gotico.
Con due decisi strappetti rocciosi raggiungiamo una selletta dove lasciamo un pinnacolo alla nostra destra (m. 1470). Continuiamo poi a mezza costa con minore pendenza. Lasciamo sulla sinistra una ripida scorciatoia contrassegnata da bolli gialli con la quale è possibile evitare il successivo tornante. Torniamo a salire e a questo punto la pendenza aumenta mentre intravvediamo in alto il rifugio seminascosto da alcune rocce.
La salita a questo punto si fa più impegnativa perché il sentiero è ricoperto da neve, sulla quale comunque c’è una traccia per salire senza prblemi.
Raggiungiamo nella neve il bivio dove il Sentiero delle Foppe e il Sentiero dei Morti si riuniscono.
L'ultimo ripido tratto lo saliamo con un po’ di fatica ed infine raggiungiamo il rifugio dopo circa poco più di due ore di cammino.
Lo spettacolo è inappagabile! Verso il lago, lo Zuc Pertusio da una parte, e verso il Grignone e la Grignetta dall’altra.
Qui sostiamo per un bel po’ sia per il pranzetto al sacco con brindisi finale per festeggiare il compleanno di Massimo, sia per le innumerevoli foto ai panorami ed agli amici.
Scendiamo infine al Pian dei Resinelli per il medesimo percorso di salita, impiegando meno di due ore. Ristoro finale al ‘Fornaio della Grigna’. Felici e contenti della bellissima escursione in Grignetta, ci riproponiamo di ritornare in Grignetta, quando possibile, per salire in vetta seguendo la via normale. A rivederci presto in Grignetta!

PERCORSO: = Km 9,82 = E nel complesso (con alcuni tratti impegnativi su roccette e due brevi passaggi attrezzati) = Complessive 4 ore (poco più di due ore di salita, meno di due ore di discesa) = Dislivello di 550 m. = acqua assente = appoggio al Rif. Rosalba se aperto, se no al Pian dei Resinelli Pian dei Resinelli all’ex Rifugio (1180 m.) > Sentiero delle foppe n° 9 >Rif. Rosalba (1730 m.) Andata e ritorno.