Up BIS DI CIME: MONTE SODADURA (2010 m.) E CIMA DI PIAZZO (2057 m.) sabato 22 gennaio 2011

In una giornata fredda ma molto soleggiata portiamo a termine il percorso che avevamo programmato nel mese di novembre ma che non avevamo potuto completare per via del cattivo tempo di quel giorno. Il termometro segna meno 6 gradi ma essendo questa una zona esposta sempre in pieno sole, il freddo non si sente e si cammina piacevolmente. Dai Piani di Artavaggio alle pendici del Sodadura il sentiero è molto ben battuto e non servono le ciaspole; per salire in vetta invece indispensabili i ramponi perché la cresta è completamente ghiacciata. Lassù incontriamo il Sig. Mauro Lanfranchi fotografo che collabora con diverse riviste di montagna tra cui Orobie, Alps e Meridiani che ci spiega un po’ in cosa consiste il suo lavoro e ci dà qualche dritta su come usare al meglio la macchina fotografica. Ci intratteniamo un po’ con lui e dopo i saluti e del tè caldo scendiamo dal Sodadura per risalire su Cima di Piazzo posta proprio di fronte a noi. Anche da qui il panorama è strepitoso e da sotto la neve fa capolino la bella Madonnina in bronzo di vetta. Ottima giornata con cielo terso, neve in condizioni ideali per i ramponi e buono il grappino alla liquirizia del Rifugio Cazzaniga!

01 La prima meta è il Sodadura
02 Il Resegone
03 Grignetta e Grignone
04 Zuccone Campelli e cima Piazzi
05 La cresta del Sodadura
06 La Madonnina del Sodadura
07 La croce quasi sommersa
08 Noi con la Madonnina
09 Il Diavolo
10 La dorsale del Baciamorti
11 Scendiamo dal Sodadura
12 Rifugio Cazzaniga
13 Saliamo su cima di Piazzo
14 Uno sguardo al Resegone
15 La Madonnina di Cima di Piazzo
16 In vetta
17 Panorama grandioso
18 Percorriamo un tratto di cresta oltre la cima
19 Tante tracce
20 La piramide
21 Rifugio Nicola
22 Si torna a casa

Immagini totali: 22 | Ultimo aggiornamento: 26/01/11 21.50 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto