Up DIAVOLO DI TENDA Slideshow

Venerdì 16 Agosto 2013.
Da alcuni anni ho preso l'abitudine, salvo imprevisti, di salire il Diavolo di Tenda a cavallo di Ferragosto, giorno più giorno meno: oggi la scelta si rivela particolarmente suggestiva, il Diavolone mi regala spettacolari emozioni. La prima mi accoglie sopra una stupenda e silenziosa Pagliari notturna, sarò matto ma ci transito alle 4.45 per schivare le probabili nuvolacce che saliranno dalla Valle Seriana: una struggente volta stellata rapisce in continuazione il mio sguardo, mentre gli occhi si aggirano nella luce fioca dei vicoletti di questo presepio brembano, piccolo mondo antico sospeso sul Brembo. Il gorgogliare del fiume e lo zampillo delle fontane sono le uniche voci della notte: cerco di non fare rumore, il mio respiro e i miei passi si fanno lievissimi, l'incantesimo è talmente bello da trattenere il fiato per la mezz'ora che resto lì, resterà indimenticabile nella mia vita. Tiro dritto verso il Baitone, albeggia ma le stelle sono sparite dal mio cielo, una nuvolaglia indesiderata copre le cime, temo la beffa: vedo sbucare l'Aga e la speranza rifiorisce, il confine delle nuvole coincide col Rifugio Longo, punto verso il Passo Selletta con gran decisione. I passi si fanno veloci, ansimo, non posso tradire un appuntamento speciale, è questione di minuti, faccio appena in tempo, cinque minuti dopo il mio scollinamento la sciabola luminosissima del sole incide il profilo dei Diavoli: il mio primo raggio nasce tra di loro e mi colpisce scatenando una felicità immensa, non è la prima volta che assaporo questo privilegio, ma questo spettacolo mi emoziona sempre. Il consueto itinerario verso il Podavit si arricchisce man mano di nuvole vaganti, attacco la cresta, Diavolone non farmi scherzetti: quando sbuco in vetta ecco la sorpresa di un infinito mare bianco a coprire tutta la Valle Seriana e altri orizzonti, situazione tipica del tardo autunno. Guardare dall'alto il ribollire delle nuvole è sempre un'esperienza fantastica, ma so che quei funghi bianchi che si ingrossano saliranno fino a me: finchè dura resterò in vetta a godermi il sole, scenderò solo quando tutto diverrà invisibile. E così avviene, la mia discesa verso il Calvi avviene con le cime definitivamente inghiottite dalle nuvole, potrebbe scivolare tutto in una consueta routine, ma c'è ancora tempo per un'ultima sorpresa: è appena passato Ferragosto, festa dell'Assunzione della Vergine, quando arrivo al Fregabolgia scopro che la chiesina Maria Nive Candidior è aperta, per la prima volta posso vederne il minuscolo, semplice e modesto interno. Quante sorprese oggi, quante suggestioni ed emozioni, notte di stelle e giorno sopra le nuvole: non potevo non raccontare una giornata così...

01 Ore 4.45 a.m, Pagliari by night...
02 Pagliari...
03 Pagliari...
04 Lascio Pagliari e la sua notte...
05 Brume mattutine al Baitone...
06 Tra le prime nuvole spunta l'Aga...
07 Ultime nuvole al Longo...
08 C'è un mare di nebbie sotto di me...
09 Primi raggi per Torretta, Corni di Sardegnana e Becco...
10 Lago del Diavolo e Monte Aga...
11 Il cuore del Lago del Diavolo...
12 Passo Selletta, panorama sulla Conca del Calvi...
13 Passo Selletta, arrivo appena in tempo per un appuntamento speciale...
14 Passo Selletta  ore 7.20, sorge il sole tra i bellissimi Diavoli...
15 Monte Aga...
16 Dal Poris al Grabiasca...
17 Valle Camisana...
18 Il signore del Camisana...
19 Eccomi sotto il Diavolo...
20 Bocchetta di Podavit, il Diavolone e il suo nevaio Ovest..
21 Bocchetta di Podavit, panorama verso il Calvi...
22 Il Rondenino...
23 Pizzo dell'Omo...
24 Le prime roccette del Diavolone...
25 Sbuco al sole della cresta Nord..
26 Cresta Nord, gli ultimi metri del Diavolo...
27 Vetta del Diavolo...
28 La Madonnina del Diavolo...
29 Diavolone, libro di vetta, panorami a 360°...
30 Panorama di Valtellina...
31 Il Disgrazia...
32 Gruppo del Bernina...
33 Dalle nuvole spunta il Redorta...
34 Il Redorta (dx),  al centro della foto il Coca...
35 Il suggestivo mare di nuvole...
36 Il Diavolino...
37 Panorami più aperti verso la Conca del Calvi...
38 Pizzo Arera...
39 Panorama verso il Cabianca...
40 Le nuvole all'assalto del Rondenino...
41 Zoom sul Laghetto Pennati...
42 E' arrivato il momento di salutarci, ciao Diavolone..!!
43 Bocchetta di Podavit...
44 Bocchetta di Podavit...
45 Poi tutto diventò nuvole. Il Passo di Valsecca e il Poris...
46 Segnavia del Diavolo...
47 Il primo laghetto del Brembo...
48 Il Brembo...
49 Le pecore del Brembo...
50 Miss Diavolone 2013...
51 Ecco il Rifugio Calvi...
52 Lago Rotondo...
53 Lago Fregabolgia...
54 Rifugio Calvi...
55 Rifugio Calvi...
56 Fior di Fregabolgia...
57 Lago Fregabolgia...
58 Chiesina Maria Nive Candidior, per la prima volta la trovo aperta...
59 Il minuscolo interno della chiesina...
60 Ardesia nera per Maria Nive Candidior...
61 Baita Costa della Mersa...
62 Punta Osvaldo Esposito...
63 Lago del Prato...
64 Riecco Pagliari...
65 Pagliari...
66 Pagliari, affresco del 1877...
67 La piazzetta e la chiesina di Pagliari...
68 Pagliari...
69 Ciao ciao Pagliari ( scusate il furgone)...

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