Up PONTE DELL'ACQUA - MONTE FIORARO ( Sotto il segno di San Marco ) Slideshow

Venerdì 9 Luglio 2010. Ho dato una svolta storica alla mia vita. Decido di festeggiare l'avvenimento viaggiando nel passato di una valle che, incredibile ma vero, i miei scarponi non hanno mai calpestato: la valle di Mezzoldo. E' la mia primissima escursione in zona, in assoluto! Parcheggio poco altre il Ponte dell'Acqua, la storia ha un nome: Via Priula. Mi aspettavo una mulattiera selciata e invece mi ritrovo su un tracciato molto largo e dalla pendenza costante: praticamente una sterrata. Quasi quasi potrei percorrerla con la Pandina. Senza il quasi! Salgo nell'ombra della pineta sfiorando sculture di legno, poi la foresta si dissolve negli ampi pascoli che precedono la Casera di Ancogno. I panorami si aprono tra i numerosi tralicci dell'alta tensione: ho il mio bel da fare per tenerli fuori dalle inquadrature! Percorro pochi metri di asfalto, i sassi antichi mi aspettano a sinistra. Si viaggia tra vecchio e nuovo. Ed ecco il bivio: lascio ad un ciclista solitario la strada del passo. Io prendo l'asfalto che in tre minuti mi porta al cospetto della Cantoniera di San Marco. E' molto presto, non ci sono macchine: l'aria profuma di storia, è passata da quassù. Io passo oltre e mi riavvio sulla Priula. Arrivo al valico e i panorami delle Orobie si incontrano con quelli delle Retiche. Ora abbandono la Priula: prendo la cresta panoramicissima che mi deposita sul Pizzo di Segade. Tratto molto divertente! Proseguo sempre rigorosamente sul filo di cresta e dopo una breve discesa mi ritrovo sul sentiero 101, che seguo fino ad un cartello. Proprio da lì parte la traccia, non segnalata, che si arrampica verso il Fioraro. Devo fare attenzione, è un tratto da non sottovalutare: sono alcuni piccoli passaggi di roccette e pendenza molto sostenuta. Prudenza! Supero i quattro totem ed ecco la piccolissima croce di vetta: è stata una bella sgroppata salire fin quassù, partendo da così in basso. Oltretutto sole a afa picchiano da far paura. Ma ad attendermi ci sono 360 gradi di panorami mozzafiato!! Monte Azzarini, detto anche Monte Fioraro: vale davvero la pena salire sul tuo ripido groppone! Che spettacolo!! La cima in realtà è una cresta ondulata e sottile, lunga alcune decine di metri. La percorro tra nuvolette di formiche con le ali che mi fanno disperare: si attaccano dappertutto! Vorrei scrutare a lungo ogni angolo dell'orizzonte, ma è impossibile resistere: scappo via! Torno al passo e alla Priula. Torno a valle con la soddisfazione di aver fatto una gran bella escursione: ho camminato nella storia e anche un po' più su. Ho camminato sotto il segno di San Marco.

01 Ponte dell'Acqua
02 Via Priula 104
03 Chilometro 52
04 Chilometro 54
05 Casera Ancogno
06 Tra vecchio e nuovo...
07 Tra nuovo e vecchio...
08 Di qua o di là....
09 Strada del passo. Un uomo solo al comando.
10 Come fiamma....
11 Monte Venturosa
12 Monte Mincucco
13 Cantoniera di San Marco
14 Facciata...
15 Interno...
16 Esterno...
17 Camminando sulla Via Priula
18 Via Priula
19 Lago di Valmora
20 Zoom sul lago
21 Monte Ponteranica
22 Eccomi al....
23 Passo San Marco
24 Passo San Marco
25 Alpi Retiche
26 Zoom sul Pizzo Badile
27 In cresta. Uno sguardo a Sud....
28 In cresta. Uno sguardo a Nord
29 Monte Fioraro
30 Cresta verso il Pizzo di Segade
31 Pizzo di Segade. Croce di vetta
32 Conca del Rifugio Madonna delle nevi
33 Qui si abbandona il 101
34 I quattro Totem
35 Vetta del Fioraro. Panorama Nord
36 Zoom sui ghiacciai del Disgrazia
37 Panorama Ovest
38 Panorama Est
39 Panorama Sud. Di valle in valle....
40 Monte Azzarini oppure....
41 Monte Fioraro
42 Scendendo. Casera e poi....
43 Foresta
44 Sotto il segno di San Marco

Immagini totali: 44 | Ultimo aggiornamento: 10/07/10 9.49 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto