Up Monte Palanzone – Triangolo Lariano 21 gennaio 2017 Slideshow

Giornata spettacolare e priva di vento, ottima per effettuare un’uscita sui monti del Triangolo Lariano. Le temperature basse di questi giorni e la vicinanza della meta, ci hanno suggerito di trovarci a Erba in un orario “umano”, le 8,30. Lasciata una macchina, siamo saliti alla Colma di Sormano, punto di partenza della nostra escursione. La temperatura rigida lungo il versante esposto a nord, ha evitato alla neve presente di sciogliersi e diventare una fastidiosa poltiglia, quindi di poter procedere senza problemi. Quella del Palanzone è un’escursione facile ma molto appagante Man mano che il sentiero raggiunge i punti panoramici, lo splendore del Triangolo Lariano e delle montagne intorno al lago diventa maestoso. Ad est, dal Legnone al Resegone, passando dalle Grigne e dai vari pizzi delle Orobie. In primo piano i Corni di Canzo, il Moregallo, Il Cornizzolo. A Nord, il San Primo, che con la sua mole impalla le Alpi Retiche. Purtroppo ieri mostrava le cicatrici di un incendio che ne ha annerito i pendii interni. A Ovest, lungo la costa comasca del lago, Il Monte Generoso, il Grona, il Bregagno e dietro le grandi vette delle Alpi, dal Rosa al Cervino, alle vette della “Corona dell’Imperatore” e l’incredibile Weisshorn. Purtroppo, sabato la vista del Monviso era compromessa dalla foschia o smog della bassa piemontese. Ci sono diversi punti panoramici, dove la voglia di fermarsi e restare seduti in contemplazione della bellezza del luogo tende a prendere il sopravvento e per chi, come noi, è già stato diverse volte sulla vetta, la sosta panoramica dura qualche minuto di più. Dal segnavia della fotografia 28, nei pressi della Bocchetta di Caglio, la vista sulla dorsale Lecchese è davvero incredibile. Anche la cappella in vetta al Palanzone è molto particolare e per chi non la conosce, anche ingannatrice, infatti, da lontano può essere scambiata per un cippo segnaletico. Solo avvicinandosi, ci si accorge che invece è decisamente una piramide con una cuspide notevole. L’escursione nel complesso e per chi solitamente cammina in montagna, è molto semplice, ma ricordatevi che è pur sempre una montagna e come tutte le montagne merita rispetto. Per il resto, cosa vi posso dire? “Il Triangolo Lariano paga sempre!” Buona camminata. Foto: Santo Milasi e Sergio Scanzioli

01- Colma di Sormano - Osservatorio
02 - Colma di Sormano - Partenza
03 - Colma di Sormano
04 - Santo sul sentiero
05- Bivio
06 -Il cielo ha un colore spettacolare
07 - Si esce dal bosco
08 - Sergio davanti ad uno scenario bellissimo
09 - Santo in versione reporter
10 - Neve ghiacciata e sole
11 - Sergio sullo sfondo del Palanzone
12 - Le Grigne oltre la cresta
13 - Seguendo la cresta in direzione sud
14 - Un attimo di raccoglimento
16 - Qui si era schiantato un elicottero militare
17 - Santo impegnato
18 - Camminando  lungo la cresta
20 - Sergio e Santo
21 - Il San Primo con le cicatrici del fuoco
22 - Uno spettacolo da ogni versante
23 - Freddo ma bello
24 - Una giornata senza vento
26 - Le foto non rendono merito allo spettacolo
27 - Verso le Orobie
28 - Il segnavia sembra indicare le Grigne
29 - Altro punto panoramico eccezionale
30 - Anche il sole fa spettacolo
31 - Ancora pochi passi
15 - Cinque vittime ricordate qui
32 - Le piante si parano davanti alla cima
33 - La cappella tra i rami
34 - Roccette
35 - Santo davanti alla vallata
36 - Continuiamo a fermarci per lo spettacolo
39 - Noi in vetta
40 - Foto di rito
41 - Un vichingo sul Palanzone
42 - Panorami straordinari
43 - Santo
44 - Sergio
45 - Primo piano di un grande Amico
46 - Se noi ombre... Shakespeare
47 - Dettaglio della punta della cappella
48 - Panorama dalla vetta vesro il Legnone
37 - Cappella in vetta

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