Altri oratori in Zogno e in Val Brembana

ORATORI LUNGO L’ANTICA PRIULA IN ZOGNO

Oltre alla chiesetta della Natività di Maria Vergine, a Zogno, nel ‘600-700, lungo l’antica strada Priula, c’erano altri oratori e precisamente:

CHIESA DELLA BEATA VERGINE DEL CARMINE

 

La chiesa della Beata Vergine del Carmine celebra la sua festa il 16 luglio. Fu costruita nella prima metà del 600 da Iseppo del fu Antonio Maffeis, che la lasciò poi al comune. Nel 1928 il portico fu rifatto e ampliato a tre arcate e il campanile fu eretto ex-novo su disegno di L. Angelini. Sempre in questo periodo venne abbellito l’interno della Chiesa con tinteggiature e nuovi affreschi.

 

ORATORIO DEI MORTI 

Sorge in paese di fronte alla chiesa di S. Maria ed è sempre stato oggetto di grande devozione perché era il cimitero della vecchia parrocchiale e non tanto dei morti per la peste del 1630. Esso seguì la sorte della chiesa di S. Maria, tranne che nel 1811, quando si sottrasse all’incameramento per la soppressione del convento delle Francescane, poiché fu dimostrato che serviva agli abitanti della contrada. Probabilmente in quel periodo l’oratorio venne restaurato in stile settecentesco e le chiavi vennero date a una famiglia privata che la chiuse. Esso venne poi riaperto al pubblico dal comune.

CHIESETTA DELLA MADONNA DELLA NEVE DELLE TRE FONTANE  

 

L’origine del nome di questa chiesetta è sconosciuta. Essa è ricordata negli Atti della visita di S. Carlo e in alcune carte del Seicento in occasione dei restauri compiuti tra il 1640-1680, date che appaiono sull’immagine della Madonna col Bambino. Altri restauri seguirono nella prima metà del Settecento, nel 1913 e infine nel 1932 con il collocamento delle nuove campane. Autorizzata a celebrare Messa alla domenica, anche se soltanto dopo la Messa cantata celebrata in Parrocchia, e provveduta anche di un cappellano proprio, essa era affidata alla cura degli abitanti della contrada.  

 

Si ricordano inoltre altri oratori edificati in Zogno:

Cappelletta di San Bernardino;

Chiesetta di Santa Maria;

Chiesetta della Madonna dei Disperati;

Chiesetta di Sant’Antonio;

Oratorio dell’Addolorata.  

ALCUNE CHIESE E ORATORI DEL ‘500/’600 IN VAL BREMBANA E NELLE ZONE VICINE

 

Nel ‘500/’600 furono costruiti diversi edifici sacri in valle, ne sono stati presi in considerazione alcuni che presentano analogie con l’oratorio di Zogno o che sono utili per comprenderne le caratteristiche costruttive.

S. Rocco a Branzi

E’ un piccolo oratorio dedicato al santo che protegge dalla peste.

 

La cappella di S. Rocco a Carona

E’ una cappella devozionale, la dedica dei donatori riporta la data di costruzione: 1636.

 

La chiesetta della

Madonna della neve di Albino

Del sec.XVI; la facciata e l'interno, ad un'unica aula, sono affrescati con dipinti devozionali.

 

La chiesa di Cornalita

Risale al '500.

 

Una delle caratteristiche che accomuna i due oratori di Branzi e di Carona a quello di Zogno è l’ingresso, molto lineare e squadrato, caratterizzato da una porta con ai lati due finestre, legate tra loro da un cornicione di pietra. Vi sono però alcune differenze: variano in primo luogo i materiali impiegati, a Zogno è stata usata la pietra di Sarnico, a Carona sembra quella locale; anche il motivo del cornicione non è lo stesso, più semplice quello di Branzi, più lavorato quello di Carona; ancora diversa è la lavorazione delle inferriate; infine nell’oratorio di Zogno le finestre sono leggermente distanziate dalla porta.

Ingresso della chiesetta di Branzi

Ingresso dell’oratorio di Zogno  

Ingresso della cappella di Carona

Il portico è ciò che accomuna l’oratorio di Zogno e la chiesetta di Albino. In particolare sotto il porticato di entrambe passa una strada: l’antica Priula sotto quella della Natività di Maria Vergine e la mulattiera che sale da Albino a Selvino sotto la chiesa della Madonna della Neve. Ci sono però delle differenze: il portico della prima è più piccolo e ha una copertura in muratura a volta a crociera, mentre quello della seconda è più ampio e ha un tetto di legno. 

Il portico dell'Oratorio di Zogno

Il portico della chiesetta di Albino

Il portico della chiesa di Cornalita

Anche il portico della chiesa di Cornalita ha una copertura in quest’ultimo materiale, fatta però a un solo spiovente e con travi più grosse, poi in fondo esso è chiuso da una cappella completamente affrescata e infine molto diverso è l’arco.

Una seconda differenza tra l’oratorio di Zogno e la chiesetta di Albino è data dall’altezza e dalla volta della navata. Nella prima, a seguito delle ristrutturazioni settecentesche, essa è più alta e ha una copertura più elaborata, mentre nella seconda costruzione è più bassa e ha una più semplice volta a botte.  

Per cambiare pagina clicca sulla voce che interessa nel sommario a sinistra.