“Fiur tra foie e sass”
Poesie in dialetto bergamasco di Dante Cattaneo
![]() |
Ol fiùr anche se l'èra le a strecc I a tegnia bel riparat, Ma ü bröt de, l'è capitat Ol fiöl d'ü me amis, I à ülit sö, ol Padreterno, |
L'opera, realizzata a cura di 'Tavola della pace - Vallebrembana'
con la supervisione di Don Giulio Gabanelli, è stata presentata
il 9 dicembre al Cineteatro Trieste
di Zogno con REPLICA al
Teatro Oratorio - Endenna di Zogno - SABATO 7 GENNAIO ORE 21
nel contesto di uno spettacolo allestito per presentare le poesie di Dante Cattaneo.
![]() |
|
II nostro Dante Cattaneo, abitante alla "Rasga" di Zogno, nelle vicinanze del ponte vecchio, nella sua semplicità ha dimostrato di possedere il talento del poeta dialettale, proprio da autentico bergamasco. Ha, infatti, creato gustose liriche per celebrare i propri avvenimenti familiari e ha disegnato con fresche e vivaci pennellate, ritratti di personaggi tipici del paese. Non ha mai rinunciato a far ritorno al suo Pizzino in Val Taleggio, nell'ambito vivo della natura in cui si rifugiava con frequenza per prendersi giorni di svago, là dove si sentiva meglio ispirato per stendere i suoi lirici componimenti, in quell'ambiente alpestre, di cui era tanto innamorato, là dove il succedersi delle stagioni rimarcava passi importanti del suo successo poetico, perché direttamente a contatto con lo scenario naturalistico di cui sapeva cogliere, nell'obiettivo dell'innamorato, riquadri di scene sorprendenti, cariche di fascino poetico, che proponeva ai suoi ammiratori e amici per condividerne i lusinghieri risultati. L'ambiente in cui è vissuto, Zogno-Pizzino, con tutti i suoi attraenti aspetti, costituisce l'incantevole scenario della sua esperienza poetica di cui ci rimangono ammirevoli saggi, stesi con l'entusiasmo dell'intramontabile innamorato, amante d'ogni bellezza, che sapeva vivere e far vivere, perciò gli dobbiamo sincera riconoscenza ed ammirazione. Sono impareggiabili poesie anche i commenti dell'amica Terri, capaci di far rifiorire a meraviglia, in lingua italiana, i sentimenti a volte quasi adombrati, racchiusi nel sottobosco della disarmante semplicità del poeta. La raccolta dei saggi poetici del nostro Dante, è qui proposta in sua memoria a quanti l'hanno conosciuto e amato e ancora a quanti vogliano riscoprire il talento poetico di questo concittadino che ha tanto amato Zogno e la sua gente. Don Giulio Gabanelli |
|
Teresa Carminati |
|
La pubblicazione è reperibile presso le librerie nei paesi della Valle Brembana |