Up Salita al Rifugio Coca (1892 m) e al Lago di Coca (2108 m) da Valbondione il 17 agosto 08 Slideshow

Domenica 17 agosto 2008 siamo saliti al rifugio Coca e all’omonimo lago. Partiti da Valbondione la giornata si presenta abbastanza grigia, ma non ci scoraggiamo e ci incamminiamo sul sentiero n.301 che una volta attraversato il fiume Serio inizia fin da subito e inerpicarsi con ripidi tornanti nel bosco di faggi e abeti. Di tanto in tanto la vegetazione si dirada e possiamo ammirare i monti che ci sovrastano, purtroppo parzialmente avvolti dalla nebbia. Più in alto delle corde metalliche ci permettono di superare in sicurezza un breve tratto ripido reso sdrucciolevole quindi più pericoloso dall’acqua che vi scorre. Ormai il rifugio abbarbicato sulla roccia ci sovrasta ed è ben visibile, ma è necessario camminare ancora per raggiungerlo. Giunti al rifugio Coca (1892 m) decidiamo di proseguire. Seguiamo il sentiero n.302-323-325 inoltrandoci nell’ampia valle dove scorre il torrente che nasce dal lago. Un ultimo tratto in ripida salita su sfasciumi e giungiamo infine al lago Coca (2108 m) adagiato al centro della cosiddetta “Conca dei Giganti”. La fitta nebbia ci ha impedito la vista delle vette tra le più alte e belle delle Orobie (Redorta, Scais, Coca). Costeggiamo il lago sulla sua sponda orientale e percorrendo poi la sponda occidentale andiamo ad incrociare il sentiero che scende dal rifugio Brunone e torniamo a prendere il sentiero che ci riconduce al rifugio Coca. Dopo una breve sosta al rifugio ci rimettiamo in cammino verso valle. Pochi minuti e inizia a piovere. Scendiamo rapidamente fino a giungere, molto più in basso, ad un bivio. Il sentiero alla nostra sinistra porta alla frazione di Maslana, che non abbiamo mai avuto occasione di visitare. Ha smesso di piovere ed è ancora presto, quindi decidiamo di andarci. Il sentiero scende erto nel bosco spostandosi verso l’interno della valle. Piacevole l’incontro con un bel capriolo, che abbiamo scoperto immobile a osservarci. Proprio mentre scorgiamo i tetti delle case di Maslana e stiamo per uscire dal bosco, ecco che ricomincia a piovere, ora in maniera più intensa e copiosa. Ci fermiamo un attimo al riparo di una grondaia ma non accenna a smettere, quindi ci rincamminiamo verso Valbondione e torniamo al punto di partenza.

01 In ripida salita sul tratto attrezzato
02 Ampie vedute in un cielo lattiginoso
03 In vista del rifugio, vicino eppure ancora lontano
04 Piccola diga di sbarramento
05 Rif. Coca
06 La valle solcata dal torrente che scende dal lago Coca
07 Salendo diminuisce il verde dell'erba e aumenta il grigio della roccia
08 Chiare indicazioni
09 Si sale ma ci si guarda anche indietro
10 Ultimo tratto prima del lago
11 Finalmente nella conca che ospita il lago
12 Lago di Coca
13 Pesanti nebbie incombono sulla conca e celano le cime
14 Omino di pietre
15 Il lago nella sua interezza
16 Acque dal colore indescrivibile
17 Lasciamo il lago e la sua conca
18 Si torna verso valle
19 Quasi al rifugio
20 Dal rifugio prima di andarcene ultimo sguardo verso la conca del lago Coca

Immagini totali: 20 | Ultimo aggiornamento: 2009.01.19 20:36:17 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto