Da Valtorta (mt. 935 - Alta Valle Brembana) si raggiungono in auto i Piani di Ceresola (mt. 1350), dove si lascia l'auto.
Si sale in un'ora circa ai Piani di Bobbio seguendo la strada e il facile sentiero. Dal Rif. Lecco (mt. 1777) si raggiunge il Colle di Pesciola (mt. 1820), dove inizia il Sentiero degli Stradini, che porta con una bella traversata di circa due ore , al Rif. Cazzaniga.
Il sentiero, sempre aereo e molto panoramico, corre sui fianchi scoscesi del Zucco Pesciola. Si passa proprio alla base (mt.1806) della Ferrata Zucco Pesciola, che porta in vetta al Zucco Pesciola (mt. 2096).
All'inizio facile, il percorso diviene man mano impegnativo specie nel tratto di attraversamento di alcuni canali attrezzati con catene di sicurezza. Infine si sbuca al Colle del Faggio, dove la vista verso il Resegone e le Grigne è superba. Si scende in una verde conca pascoliva con al centro la Casera Campelli (mt. 1783).
In breve salendo si raggiunge lo sperone roccioso sul quale è felicemente appollaiato il Rif. Cazzaniga (mt. 1889), dove conviene sostare per il pranzo.
Al Rif. Cazzaniga (mt. 1889) si imbocca il sentiero 101 'Anello dei Campelli' in direzione 'Bocchetta dei mughi'. Si sale ad un'insellatura con alcuni pianori erbosi, passando alla Baita della Bocca (mt. 1923) e continuando in saliscendi tra valloni, sovrastati dalle dolomitiche rocce dello Zucco Barbesino da un lato con vista, sull'altro versante, di Cima di Piazzo prima e de La Cornetta poi. Si prodegue su una cengia poco esposta, sbucando ad una forcella. Dopo breve discesa si attacca un ripido canale che sale alla Bocchetta dei Mughi a quota 2020 m. posta tra la Corna Grande e lo Zucco Barbesino. Si scende poi lungo la Valle dei Megoff, fino ai Piani di Bobbio.
In meno di un'ora si scende dai PIani di Bobbio ai Piani di Ceresola a recuperare l'auto. Consigliata una visita all'antico borgo montano di Valtorta e al suo Museo Etnografico.