Up SENTIERO DEI FIORI CLAUDIO BRISSONI, percorso con giro ad anello, partendo dal Rif. Capanna 2000 il 1 agosto 2012 Slideshow

IL SENTIERO DEI FIORI 'CLAUDIO BRISSONI'
Le pendici del Monte Arera ogni estate si colorano di spettacolari fioriture: un giardino botanico d'alta quota lungo cui si snoda un bel sentiero. Nel Parco delle Orobie Bergamasche tra Valle Brembana e Seriana, in Alta Valle Serina, nel Comune di Oltre il Colle (BG) Il ‘Sentiero dei fiori Claudio Brissoni’ , escursionistico e non impegnativo (se non su brevi tratti) , che si sviluppa in giro ad anello, nel suo percorso alto attraversa ad una quota media di 2000 m., i ghiaioni della Val d’Arera e del Mandrone sfiorando alla base le incombenti pareti rocciose dell’Arera e della Corna Piana per concludersi al Passo Branchino, nel percorso basso, lungo un agevole sentiero, si snoda sulle coste erbose dell’alta Val Vedra e sui gradoni rocciosi degli ultimi contrafforti dell’Arera. Il giro completo ad anello si può percorrere in circa 4 ore di buon passo, a queste va aggiunto il tempo di salita dai punti di partenza (Alpe Arera, Baite di Mezzeno, Valcanale).

Il l "Sentiero dei Fiori Claudio Brìssonì" si può raggiungere scegliendo uno dei percorsi sotto indicati:

- da Oltre il Colle (1038 m): Da sud, dal Rifugio Capanna 2000 (Oltre il Colle), raggiungibile, quest'ultimo, a piedi in circa 40 minuti , partendo dal parcheggio in Alpe Arera (1600 m.), presso il Rifugio privato S.A.B.A., raggiunto da Zambla Alta di Oltre il Colle su nuova strada asfaltata.
- da Roncobello (1009 m): superata la frazione di Capovalle si sale in auto per la carrozzabile fino al parcheggio alle Baite di Mezzeno (1592 m) e si prosegue lungo il sentiero CAI n. 219 fino al passo Branchino (1821 m).
- da Valcanale (987 m): si segue la strada sterrata che s'inoltra nel bosco fino a 1100 m circa. Lasciata qui l'auto si imbocca a destra un'ampia mulattiera; giunti al rifugio Alpe Corte (1410 m), si segue il sentiero CAI n. 218 che porta al Passo Branchlno (1821 m).

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NOSTRO PERCORSO (oltre 11 km per un tempo di circa 6 ore a passo comodo ) Parcheggio Alpe Arera (1600 m) > Rif. Capanna 2000 > Sentiero 244 > Passo di Gabbia (2050 m.) > Mandrone (2000 circa) >Sentiero 218 > Bocchetta di Corna Piana (2078 m.) > Ghiaione Corna Piana > Passo Branchino (1821 m.) > Sentiero 222 > Baita Branchino (1836 m.) > Val Vedra > Rif. Capanna 2000 > Parcheggio Ale Arera (1600 m.) Siamo in 6, 4 bipedi (Mariantonia, Alessandro, Vito e Piero) e 2 quadrupedi (Lola e Tappo).

Dal parcheggio d’Alpe Arera (1600 m.) , raggiungiamo salendo un po’ a fatica per il caldo e l’eccessiva umidità il Rif. Capanna 2000, mentre il sereno viene coperto da nebbie diffuse. Ci avviamo a sx sul Sentiero alto dei fiori (segnavia CAI 244 ) nella nebbia che ci accompagnerà fino al Mandrone. Ci soffermiamo, su desiderio di Mariantonia, geologa, a ‘curiosare’ nelle grotte scavate come assaggi di miniera di calamina e blenda; di alcune raggiungiamo il termine, di una invece , risalente a periodo antico, percorsa per circa una cinquantina di metri, non vediamo la fine e non proseguiamo non essendo attrezzati.
Saliamo quindi al Passo di Gabbia (2050 m.), da dove scendiamo per sentiero ripido nel Mandrone.
Siamo un po’ avanti nella stagione delle fioriture, per cui di alcuni importanti esemplari (come la Linaria Tonzigii) non c’è più traccia, ma comunque possiamo osservare e fotografare, lungo il percorso del sentiero, specie nel Mandrone, ancora molte specie, come l’ Aquilegia di Einsele (Aquilegia einseleana), la Silene di Elisabetta (Silene Elisabethae), la Silene a cuscinetto (Silene acaulis), la Sassifraga setolosa (Saxifraga sedoides), la Gipsofila strisciante (Gypsophila repens), la Campanula dell'arciduca (Campanula raineri), il Papavero dorato (Papaver aurantiacum), il Fiordaliso alpino (Centuarea nervosa), la Stella Alpina (Leontopodium alpinum), la Campanula dei ghiaioni (Campanula cochleariifolia), la Sulla slanciata (Hedysarum hedysaroides), il Rododendro irsuto (Rhododendrum hirsutum), la Genziana purpurea (Gentiana purpurea), il Senecio alpino (Senecio alpinus) , la Valeriana delle rupi (Valeriana saxatilis), l’ Aconito napello (Aconitum napellus) , bello, ma velenoso !, ecc…
Giunti al centro del vallone del Mandrone le nebbie si diradano , il sole a tratti si fa vedere e riusciamo anche ad ammirare l’Arera e la Corna Piana. Proseguiamo sul sentiero 218 alla Bocchetta di Corna Piana (2078 m.) , da dove lungo il ghiaione di Corna Piana scendiamo al Passo Branchino (1821 m).
Proseguiamo a sx sul sentiero 222, che, passando dalla Baita del Branchino (1836 m.) , ci conduce in Val Vedra , dove si snoda il facile sentiero ‘basso’ dei fiori che ci riporta al Rif. Capanna 2000.
Dopo una buona ‘panaché’ dissetante e rinfrescante, scendiamo al parcheggio d’Alpe Arera, contenti della bella ed istruttiva escursione, che ci ha fatto scoprire, grazie all’esperta geologa Mariantonia Ferracin , oltre alle tante varietà di fiori, anche interessanti aspetti geomorfologici dell’Arera, inclusa la visita ad alcune grotte-assaggio di miniere di calamina. Grazie, Mariantonia!

 


01 Aquilegia di Einsele (Aquilegia einseleana)
02 Silene di Elisabetta (Silene Elisabethae)
03 Tracciato GPS-Sentiero fiori-1
04 Tracciato GPS-Sentiero fiori-2
04.1 Cartina Sentiero Fiori
05 Dal parcheggio in Alpe Arera, saliamo a sx...
06 per il sentiero delle ex miniere...
07 con vista in Menna...
08 i ragazzi  camminano spediti...
09 ci aspettano...
10 dar da bere agli assetati...
11 ...
12 Rif. Capanna 2000
13 un'occhiata al percorso da fare
14 un saluto ai caduti in Arera nel dicembre 2000
15 Imbocchiamo il Sentiero dei fiori (n° 244 fino al Mandrone)
16 ...nebbia...
17 ma i fiori possiamo fotografarli !
18 ci alziamo di quota...
19 Campanula dell'arciduca (Campanula raineri)
20 Gipsofila strisciante (Gypsophila repens)
21 Silene a cuscinetto (Silene acaulis)
22 Papavero dorato (Papaver aurantiacum)
23 Sassifraga setolosa (Saxifraga sedoides)
24 nebbia...noi esploriamo gli  scavi-assaggio di miniera...
25 di questo scavo si vede la fine...
26 passiamo oltre ...
27 Garofano di Montpellier (Dianthus hyssopifolius)
29 anche di questa si vede la fine...
30 vediamo questa...
31 continua...
32 ...
33 non si vede la fine...
34 non siamo attrezzati., usciamo...
35 ...
36 ormai al Passo di Gabbia (2050 m.), nebbia...
37 scendiamo nel Mandrone...
38 Fiori rossi di Sulla slanciata  (Hedysarum hedysaroides)
39 sul grande ghiaione del Mandrone...
40 Alessandro ci riprende...
41 con zoom...
42 rimasti pochi Papaveri dorati...
43 numerose doline...
44 l'Arera si scrolla le nebbie...
45 ...
46 un po' di sole per autoscatto con la Corna Piana...
47 sostiamo...
48 pranziamo...
49 tra le stelle alpine...
50 Stella Alpina (Leontopodium alpinum)
51 proseguiamo sul sentiero 218...
52 Fiordaliso alpino tra Silene a cuiscinetto
53 Fiordaliso alpino (Centuarea nervosa)
54 Campanula dei ghiaioni (Campanula cochleariifolia)
55 Silene a cuscinetto  (Silene acaulis) con vista in Mandrone
56 Fa caldo ora...
57 Tappo va in ombra
58 Silene a cuscinetto con diversa gradazione di colore
59 Sulla slanciata  (Hedysarum hedysaroides)
60 tra 'cuscinetti' floreali...
61 Tappo...'ciàpati' 'na bella leccata !...
62 troppo affettuoso il Tappo !
63 anche Lola affettuosa !
64 alla croce della Bocchetta di Corna Piana
65 scendiamo sul 218... ...
66 verso il Passo Branchino...
67 noi ci stiamo bene qui !
68 Scendendo il lungo ghiaione...
69 sotto i contafforti rocciosi della Corna Piana...
70 Valeriana delle rupi (Valeriana saxatilis)
71 In alto la Bocchetta di Corna Piana  da dove siamo scesi
72 Genziana purpurea (Gentiana purpurea)
73 siamo sul sentiero 218
74 Bello l'Aconito napello (in primo piano)....
75 Aconito napello (Aconitum napellus) , bello, ma velenoso !
76 Mariantonia ed Alessandro con Corna Piana ...
77 Vito alle prese con erbe....
78 Lago Branchino (1784 m.)
79 autoscatto...ci siamo tutti!
80 fa caldo, gli amici bevono tanto...
81 Passo Branchino (1821 m.) andiamo a sx sul sentiero 222
82 Baita Branchino
83 Corna Piana con l'omonima Bocchetta!
84 ma la Corna Piana...piana non è !
85 Senecio alpino (Senecio alpinus) ...
86  e siamo in Val Vedra...
87 pascoli di Val Vedra con i monti Vetro e Vindiolo..
88 mandria al pascolo...
89 Cardo del Trentino (Carduus defloratus)
90 Tappo controlla...
91 Rododendro irsuto (Rhododendrum hirsutum)
92 Sulle pendici dell'Arera in Val Vedra con Alben da sfondo
93 Dolomia cariata
94 Lasciato il sentiero 222, saliamo a Capanna 2000
95 Rif. Capanna 2000
96 Alessandro imposta per autoscatto...
97 e ci siamo ancora tutti !
98 Scendendo dal Piancansaccio con vista in Arera
99 ...vista in Alben
100 Tappo stanco, ma contento, come tutti noi !

Immagini totali: 100 | Ultimo aggiornamento: 20/05/13 15.53 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto