Up Salita da Spinelli di Valzurio alla Baita di Pagherola alta con e senza ciaspole il 15 febbraio 09 Slideshow

L’incontaminata Valzurio, ammantata di neve. Lunga e selvaggia valle: uno spettacolo di grande suggestione grazIe anche alla presenza dominante della Presolana. La Valzurio, o ‘Valle azzurra’ è così chiamata per il colore del torrente Ogna che la solca in tutta la sua lunghezza dal Passo dello Scagnello fino a Villa d’Ogna , dove confluisce nel fiume Serio. Raggiunto il paesello di Valzurio ( 813 m.), provenendo da Villa d’Ogna-Oltressenda-Nasolino, raggiungiamo, neve permettendo, la località Spinelli a quota 949 m., dove parcheggiamo l’auto. Imbocchiamo la strada sterrata forestale che percorre per un buon tratto la Valzurio , seguendo, sulla destra, il torrente Ogna. Percorriamo la strada senza ciaspole, essendo il fondo nevoso ben battuto da motoslitte, sci-alpinisti, ciaspolatori., alternando tratti di salita a tratti di falsopiano, attraversando boschi di faggi ed abeti e pianori innevati fino a superare Casa Foppa (1214 m.) e a raggiungere, dopo circa un’ora abbondante di cammino, la suggestiva conca delle Baite del Möschel (1265 m.) aperta frontalmente a nord verso Il Ferrante e il Ferrantino, ad est verso la Cresta di Valzurio e la parete nord-ovest della Presolana e , ad ovest verso i monti Vodala, Timogno e Avert. Proseguiamo sul Sentiero CAI 311 (Baite del Möschel – Passo Scagnello – Rifugio Albani), che seguiremo, ricoperto in alcuni punti, da 2 mt. di neve per tutto il percorso di salita e discesa) fino alla Baita di Pagherola bassa (1505 m.) dove il panorama si allarga e i larici, che hanno preso il posto degli abeti, cominciano man mano a diradarsi, fino a scomparire del tutto più in prossimità della Baita Pagherola alta (1731 m.). Superiamo la Baita Pagherola di mezzo (1650 m.) dove ci si presenta in tutta la sua imponente bellezza la lunga parte nord-ovest della Presolana (1521 m), nella quale spicca, per la sua compattezza e maestosità rocciosa, lo spigolo nord. La salita alla Baita Pagherola alta ci impegna nell’ultimo tratto rippido, che saliamo sfruttando le tracce di ciaspolatori e sci alpinisti passati poco prima di noi. La meta è raggiunta…lo spettacolo è inappagabile. In fronte a noi la maestora parete nord della Presolana, sopra di noi il Monte Zuccone (1915 m) che, antistante al Ferrantino e al Ferrante, ce ne lascia vedere solo le cime.La baita, in gran parte sommersa dalla neve, lascia vedere solo la parte più alta. In poco tempo, mentre ci godiamo i meritati ‘panini’, ci raggiungono altri escursionisti che siedono con noi a godere lo spettacolo e un po’ di relax al sole. Il cane lupo (femmina) Lea di Luisa ed Alessandro si diverte a prendere al volo palle di neve e scorazza su e giù felice . Dopo una prolungata sosta, scendiamo la Valzurio affondando piacevolmente nella neve divenuta molle per il sole, ricorrendo, ma solo per un tratto alle ciaspole. Ripercorriamo il percorso di salita, con alcune lievi varianti fino a giungere alle Baite del Möschel appena in tempo a fotografarle mentre sono ancora in parte illuminate dagli ultimi raggi di sole. In breve tempo raggiungiamo Spinelli, dove abbiamo lasciato l’auto. Escursione bellissima, percorso facile, della durata di circa tre ore in salita e due in discesa, lontano da pericoli di slavine in inverno. Non ci sono rifugi, posti di ristoro, si va a panini! A meno che, proseguendo e riuscendo ci si porti in alto a raggiungere,sul versante opposto in Val di Scalve, il Rifugio Albani o la Chalet dell’Aquila. In conclusione…la a Valzurio, una valle ancora selvaggia, dove la presenza dell’uomo è in perfetta sintonia con la natura, una bellezza ed una ricchezza da conservare e da difendere da possibili assalti di progetti di espansione turistica-sciistica sconsiderata, il versante corrispondente della Val di Scalve è già ricco di bei grandi frequentatisssimi impianti da sci in quel di Colere.

01 Valzurio - 813 m
02 Partiamo dalla località Spinelli - 950 m
03 Passaggio a Casa Foppa - 1214 m
04 Abbattuto sotto il peso della neve
05 Sulla carrareccia della Vale di Valzurio
06 Aperto un varco per passare
07 Saliamo tra abeti
08 L'ampio pianoro delle Baite del Moschel - 1265 m.
09 Il Ferrante e il Ferrantino sono già nel sole
10 Catenaccio
11 Finestrella
12 Sulle tracce del sentiero 311.
13  Passaggio sul ponticello
14 A sinistra
15 Anche sci-alpinisti
16 Sempre a sinistra
17 Si fa strada il sole
18 Alla Baita  di Pagherola bassa- 1505 m.
19 Vista sulla Baita Verzuda bassa -  1456 m
20 Zoom
21 La traccia ben battuta
22 Il Ferrante e il Ferrantino in fronte
23 Sempre sulla traccia del 311
24 Alla Baita Pagherola di mezzo
25 La Presolana da sfondo
26 La cresta di Valzurio
27 Sotto un dolce peso
28 Cornici enormi
29 Larice e Presolana
30 Splendida  Presolana
31 Ripida salita
32 Baita di Pagherola alta (1731 m.)
33 Spettacolo da ammirare
34 Nuovi arrivi
35 La baita punto di incontro
36 Attorno a Lea
37 Freschi bocconi!
38 Ancora un bocconcino
39 ...un altro ancora
40 Relax al sole
41 Zoom sullo spigolo nord della Presolana
42 Presenze nel cielo della Presolana
43 Ultimo scatto sulle rocciose pareti
44 Si scende in valle
45 La Baita di Pagherola bassa
46 Tipica facciata
47 Cascata di neve e Presolana
48...e Ferrante
49 Baite del Moschel da monte
50 Ultimo sole al Moschel
51 Le ombre avanzano
52 Si rientra
53 ...a Spinelli
54 La chiesina di Spinelli
55 Punto di arrivo e di partenza

Immagini totali: 55 | Ultimo aggiornamento: 2009.02.26 12:47:26 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto