Up Salita al Passo della Manina e ascensione al Monte Sasna (2229 m.) domenica 26 settembre 2010

C'e' ancora la luna in cielo quando arriviamo a Lizzola. Il paese sembra un addormentato "presepe fuori stagione". Guardando i numerosi appartamenti chiusi, immagino il brulicare di solo qualche mese fa! il cielo e' limpido ma l'aria e' frizzantina. Lasciate le macchine nella zona finale del paese, ci equipaggiamo per benino come al solito, una foto veloce ai Piizo del Diavolo di Tenda al risveglio, e poi via si parte!!
Prendiamo subito, alla nostra destra, il sentiero 307 un po' pietroso tra gli alberi e in ombra. L'aria frizzantina di prima ora mi sembra freddina e non disdegnerei i miei guanti: ho le mani gelate. Procediamo tutti e sette fino a sbucare in una zona prativa e cominciamo a salire. Mi volto per regalarmi un ultimo sguardo su Lizzola ancora assonnata e sentire il canto di un gallo ritardatario che testimonia il nuovo giorno.
Io e la Mery, oggi, facciamo coppia fissa e cominciamo la salita insieme. Gli altri ci precedono. Noi andiamo tranquille. Qualche foto qua e la' per testimoniare il passaggio. Mi guardo intorno e noto che i colori autunnali non sono ancora marcati come pensavo. Ciononostante, la valle, tra luci ed ombre, e' bellissima e una cascata, 'zoomata' lungo la salita, rende il tutto spettacolare. Riesco a vedere anche gli impianti di risalita delle piste del paese in lontananza.
Il chiacchericcio tra la Mery e me ci accompagna sotto un gradevole sole fino al Passo dela Manina e alla sua cappelletta. Tranne in pochi tratti che richiedoono maggior sforzo, quasi non mi accorgo del percorso appena fatto per arrivare quassu'. La vista e' piacevole e straordinaria. Dalla chiesetta (1821 mt.) ammiriamo la Valle Maina sottostante con alcuni paesini e, piu' vicino alla nostra visuale, i resti delle antiche attivita' minerarie degli anni ' 60 e ' 70: le vecchie baite dei minatori.
Davanti a noi e tutto intorno cime importanti e soleggiate come i 'Giganti Orobici' Pizzo Redorta e Pizzo Coca. E' veramente una bella terrazza quella in cui ci troviamo! E vai con gli scatti!! Ma dobbiamo procedere: la meta ci aspetta. Avanziamo in cresta fino all'anticima del Sasna a circa 2180 mt.
Qui una prima croce ci attende, ma salendo ancora, si arriva alla cima "ufficiale"!! Siamo a 2229 mt. e ad aspettarci non piu' il sole, ma la classica nuvoletta fantozziana. Che disdetta!! Non e' giusto: il sole si e' nascosto e non vuol saperne di uscire. Temerari, decidiamo di fermarci qui per il pranzo, ma, vi assicuro, siamo veramente intirizziti!! Il morale e' comunque alto e tra risate, battute e tremolii, finiamo i nostri panini. Non ci sembra il caso di sostare tanto quassu'. Soffia un'aria veramente fredda.
Scendiamo. Dobbiamo raggiungere la Baita di Sasna in Valle Bondione a 1961cmt. Per arrivarci, procediamo in un vallone immenso e deserto. E' incontaminato e mi da' l'impressione che nessuno vi abbia mai transitato: nessun traliccio della luce, nessuna presenza tranne noi. Che sensazione!! Ma naturalmente non e' cosi: i resti fisiologici di pascoli passati ne sono la prova! Lasciata la baita alle nostre spalle, procediamo seguendo il sentiero 322, tra pianori erbosi e piccoli salti. A differenza del tragitto di andata, quello del ritorno e' caratterizzato dalla presenza dell'acqua, con torrentelli e cascatelle.
La cosa strana e' il tempo: ci ritroviamo ad un certo punto a vivere il sole, la pioggia e la grandine contemporaneamente! Non manca proprio niente a noi del Pieroweb!! Arriviamo cosi' in prossimita' del paese e finalmente raggiungiamo le macchine. Sta diventando una consuetudine per noi, bere qualcosa tutti insieme, prima dei saluti finali. E' cosi' anche questa volta: qualcosa di caldo che ci ristori e poi.......baci e alla prossima!! Anche oggi il Piero ci ha regalato una giornata entusiasmante!!

01 Diavolo e Diavolino di Tenda a dx, Poris a sx di primo mattino
02 Lizzola ancora addormentata
03 Dopo il ripido sentierino finalmente i prati
04 Redorta e Coca
05 Zoom su cascata lungo la salita
06 Tra i colori autunnali un impianto di risalita
07 La Valle Bondione tra luci ed ombre
08 La chiesetta del passo della Manina
09 Dettagli della chiesetta
10 Spiando all'interno
11 Piccolo altare accanto alla cappelletta con......
12 Effige in bronzo della Madonna
13 Dal Passo della Manina vediamo i gigantri orobici, Redorta e...
14 Coca
15 Piero fotografa la Valle Manina sottostante il passo
16 Veduta dei paesi sottostanti il passo
17 In cresta verso il Sasna
18 Piccolo specchio d'acqua verso il Sasna
19 Domy ammira il panorama
20 Piero in posizione d'autore
21 Erica e la sua inseparabile Dory
22 Piccoli laghetti
23 Le piste sciistiche di Colere spoglie del loro mantello bianco
24 Incontri inquietanti
25 L'anticima del Sasna a 2180 mt.
26 Fulvio in posizione strategica da fotografo
27 La cima del Sasna a 2229 mt.
28 E' secco ma magicamente sembra argenteo
29 Resti della spruzzata di neve del giorno prima
30 Teddy...la nostra fedelissima mascotte
31 Intirizziti dopo pranzo in cima al Sasna
32 In discesa...strana forma rocciosa
33 Piccolo lago lungo il sentiero che ci portera' alla Baita di Sasna
34 Ammirando paesaggi e colori autunnali
35 Il vallone con sullo sfondo la piccola baita di Sasna
36 Si scende nelal Valle Bondione direi....incontaminata
37 Solo noi tra autunno e ruscelli
38 Torrentelli....
39 Giochi d'acqua ...
40 Un ponticello e.....
41 Cascatelle,in questa parte finale della Val Bondione
42 Ad attenderci a Lizzola alla fine della nostra escursione

Immagini totali: 42 | Ultimo aggiornamento: 09/10/10 16.15 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto