Monte Avaro ad anello dai Piani il 20 aprile 2016

MONTE AVARO DAI PIANI, spettacolo di primavera il 18 maggio 2018

PERCORSO: E = dislivello circa 500 m = Km. 6.7 = 4 ore circa

Piani dell’Avaro - Albergo Rif. Monte Avaro (1704 m) > Sul sentiero 109 Monte Foppa (1897 m) > Laghetti di Ponteranica, basso ed alto (2109, 2115 m) > Bocchetta Triomen (2205 m) > Monte Avaro (2088 m) > Rientro sul sentiero 109A ai Piani Avaro

Siamo Gabriele, Prisca con la cagnolina Stelina ed io.
Il cielo è poco nuvoloso, ed, appena scendiamo dall’auto , ci accoglie un bel forte vento freddo che ci invita a coprirci per bene !
Un vento che ci accompagnerà per tutto il percorso, attenuandosi o cessando solo nei tratti sottovento.
Dai Piani dell'Avaro, parcheggiata l’auto all’Albergo Rifugio Monte Avaro (1704 m) imbocchiamo la sterrata che ci porta a raggiungere sentiero CAI 109, che si inerpica ripido e faticoso sulle pendici del Triomen.
Salendo incontriamo le prime fioriture di pulsatilla alpina sulfurea e anemone narcissino ancora in bocciolo.
Superato il “Baitel”, baita adibita a biivacco sempre aperto, su pendio ancora piuttosto ripido, raggiunto in un pianoro un masso con indicazioni di percorso, il sentiero 109 si unisce al sentiero 101 delle Orobie Occidentali e prosegue verso destra pianeggiante fino a raggiungere un bivio in vicinanza del Monte Foppa (1897 m), dove il 109 si alza a sinistra verso i Laghetti di Ponteranica, mentre il 101 prosegue in discesa verso Ca’ San Marco.
Fatta una capatina all’omone del Monte Foppa, sferzati dal vento freddo, ma anche circondati da un bellissimo panorama, percorriamo l'ultimo tratto di sentiero lungo le pendici orientali del Triomen fino ad arrivare ai laghetti di Ponteranica (2109-2115 m), superando due traversi con neve anche fresca, maggiolina.
I laghetti, due splendidi specchi d'acqua incastonati in un ambiente rupestre di rara bellezza.
Al centro della suggestiva conca, quasi un anfiteatro, si staglia il roccioso Monte Valletto (2371 m) con le sue spettacolari pareti rocciose e guglie in vetta.
Questa bella cima, abbordabile da questo roccioso versante solo da chi è alpinisticamente preparato ed attrezzato, io con altri amici l’ho già salita più volte dal lato opposto a nord, seguendo un sentierino per EE, provenendo dal Monte di Sopra.
Sul lato est dei laghetti si estende la serie delle cime del Monte Ponteranica (occidentale , centrale , orientale) (2378 m ), mentre sul lato ovest la conca è chiusa dal Triomen (2245 m).
Dopo una bella sosta con pic-nic sulla sponda del Laghetto alto di Ponteranica con davanti lo spettacolo del laghetto e del Valletto, a tratti rischiarati dal sole, per il rientro, imboccato il sentiero che parte alla base del Valletto, sopra il laghetto alto, saliamo in diagonale attraversando un macereto e, con attenzione, tre canali ancora ricoperti da neve molle e scivolosa, prestando grande attenzione, fino alla Bocchetta del Triomen (2205 m).
Dalla bocchetta scendiamo per un sentiero ripido fino al colletto pianeggiante antistante la cima del M. Avaro (2088 m) con la bella pozza d’acqua.
Fatta una puntatina alla cima del Monte Avaro, sempre in compagnia di un vento freddo e con forti raffiche, ritorniamo al colletto, e, imboccato il sentiero 109A, scendiamo ai Piani dell’Avaro e visto chiuso l’Albergo Rif. Monte Avaro , passiamo al ‘Ristorobie per un buon ‘ristoro’ ! Nonostante il cielo per buona parte della giornata coperto da nubi alte e sottili e/o diffuse e nonostante il vento freddo, bello il giro ad anello dei Laghetti di Ponteranica, che io ho fatto per l’enensima volta, mentre Gabriele e Prisca per la prima.
Lascio parlare le immagini !