Martedì 15 luglio 2014, previsto bel tempo, Massimo, Carmen, Sara ed io, parcheggiata l’auto alle Baite di Mezzeno (1570 m), percorso un breve tratto di stradina sterrata sulla destra verso le Baite di Mezzeno, appena superato il ponticello sul ruscello, imbocchiamo sulla sinistra il sentiero 270A , incontrando il noto mandriano Sperandio, che posa con noi per foto ricordo.
Raggiunto in circa mezz’ora il Passo della Marogella (1869 m), passando tra mucche al pascolo e superando tratti di sentiero franato per le slavine, ammiriamo il panorama, che ci seguirà per buon tratto, verso la Val Seriana sulla Valcanale col Rif. Alpe Corte e la costiera Pizzo Arera- Cima di Valmora-Cima del Fop, Monte Secco, e, verso la Val Brembana, sulla valle di Roncobello con il Pizzo, la Pietra Quadra e lo Spondone. Proseguiamo a sinistra sul sentierino segnato con bolli verde fluorescente, poco visibili (consunti quest’anno dal tempo e dal maltempo), risalendo il versante occidentale del Monte delle Galline, in costante pendenza fino a raggiungere la Cima di Mezzeno (alias Giovanni Paolo II, 2230 m), dalla quale godiamo una splendida visione sui Laghi Gemelli e sulle cime che lo circondano (Pizzo del Becco, Pizzo Farno, Monte Corte,…).
Scesi al sottostante Passo Laghi Gemelli (1968 m), dopo breve tratto sul sentiero 216 , ci abbassiamo sulla sponda orientale del grande bacino, costeggiandone la panoramica riva; superando con attenzione alcuni brevi tratti di sentiero franati, giungiamo al Rif. Laghi Gemelli (1968 m) , dove sostiamo per ristoro e relax.
Da qui, percorso per un breve tratto il sentiero 215, alla prima baita saliamo a destra su labili tracce raggiungendo il suggestivo Laghetto della Paura (1984 m) , ancora ricoperto in gran parte da neve e ghiaccio, dove gli scatti non si contano!
Mentre il cielo si è ricoperto di nuvoloni che cominciano a gocciolare, scendiamo a riprendere il sentiero 215 , che in decisa salita ci porta al Passo di Mezzeno (2144 m), da dove scendiamo alle Baite di Mezzeno, concludendo così un insolito bel giro ad anello dei Laghi Gemelli con l’aggiunta del poco conosciuto laghetto della Paura.

Raggiungiamo quindi in circa 40’ il Laghetto di Val Vegia, seguendo un sentiero non ben tracciato che si sviluppa all’inizio su pietraie e poi sale ripido. Anche qui lo specchio d’acqua è molto bello e da lì godiamo uno splendido panorama verso i Laghi Marcio, Casere, Becco, Colombo e il Pizzo del Becco ed oltre. Intanto che noi sostiamo un momento, l’amico, instancabile e veloce camminatore orobico Sergio Santini, sale e scende in meno di mezz’ora il Pizzo dell’Orto (2276 m.). Dal Passo di Val Vegia, aggirando il Pizzo delle Orobie, su sentiero ben visibile, saliamo in mezz’oretta al Passo del Tonale (2276 m.). Da qui l’amico Sergio affronta la salita al Tonale e allo Spondone, mentre noi, seguendo labili tracce di sentiero, a tratti non visibili, ci abbassiamo in costa ancora in circa mezz’ora al Passo di Mezzeno, da dove scendiamo alle Baite. Bellissima escursione, che permette di godere, ad ogni curva del sentiero, un panorama diverso. Percorso ricco d’acqua sia dei laghi-laghetti che delle numerose sorgenti e tanti ruscelli che scendono dalle montagne. Consigliabile nel periodo della bella stagione ovviamente, da maggio a ottobre. La durata del cammino si aggira sulle 6/7 ore circa. Facile, salvo tratti di media difficoltà, che richiedono impegno ed attenzione.

La regione dei Laghi Gemelli - 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20