Dal Rif. Calvi al Rif. Laghi Gemelli, passando dalla Baita al Lago Cernello
 

DAL RIF. LAGHI GEMELLI AL RIF. CALVI SUL SENTIERO 213, PASSANDO PER IL LAGO DI SARDEGNANA
(immagini del 3 ottobre 07)

Le Orobie 'segnate' da Fabrizio Paravisi su Google Earth che DEVE ESSERE INSTALLATO!!!
Panoramio di Google - Foto di pieroweb
Percorso in Google Earth
Foto anche in 'Panoramio' di Google


Escursione facile, che presenta alcune varianti a scelta dell'escursionista.
Noi abbiamo percorso una buona parte del sentiero seguendo questo itinerario di circa 5 ore di cammino, partendo e tornando a Carona.
Carona > Bivio sentieri 211-213 > Lago di Sardegnana > Monte Sardegnana > Baite 'Le Foppe' > Tratto del Sentiero Estivo Pagliari<>Calvi > Pagliari > Carona.

Incrocio sentiero 213 col 211 proveniente da Carona - foto Piero Gritti 3 sett 07
Passaggio scavato su fascia rocciosa veticale con ponticelli e gallerie - foto Piero Gritti 3 sett 07
Incrocio sentiero 213 col 211 proveniente da Carona
Passaggio scavato su fascia rocciosa verticale
Partiti da Carona, sul sentiero 211, saliamo a zig zag lungo il vallone e il bellissimo bosco di abeti fino ad incontrare il sentiero 213 (1779 m) che arriva, da sx, dal rif. F.lli Calvi. e , da dx, dal Rif. Laghi Gemelli, dopo circa un'ora e mezza di salita. Al bivio, presso una struttura ENEL di captazione delle acque, imbocchiamo il sentiero di sinistra, appunto il 213, che punta verso una fascia rocciosa verticale, che attraversiamo senza difficoltà con tratti aerei scavati nella roccia e con ponticelli. Di seguito entriamo nel bosco e, dopo aver passato una valletta, giungiamo, in circa un'oretta, al Lago di Sardegnana (1735 m).
Tratto aereo - foto Piero Gritti 3 sett 07
...tutto in sicurezza! - foto Piero Gritti 3 sett 07
Tratto aereo
...tutto in sicurezza!
Si entra in galleria - foto Piero Gritti 3 sett 07
Baita di sole pietre - foto Piero Gritti 3 sett 07
Si entra in galleria
Baita di sole pietre
Passaggio in una grande pietraia - foto Piero Gritti 3 sett 07
Il macigno...vale una foto - foto Alberto Giupponi 3 sett 07
Passaggio in una grande pietraia
Il macigno...vale una foto
Acqua e cascatelle non mancano... - foto Piero Gritti 3 sett 07
Ecco il Lago di Sardegnana - foto Piero Gritti 3 sett 07
Acqua e cascatelle non mancano..
Ecco il Lago di Sardegnana
Panoramica sul Lago di Sardegnana e il Pizzo del Becco - foto Piero Gritti 3 sett 07
Panoramica sul Lago di Sardegnana e il Pizzo del Becco
Diga e lago di Sardegnana - foto Piero Gritti 3 sett 07
Il lago ai piedi del Pizzo del Becco - foto Piero Gritti 3 sett 07
Diga e lago di Sardegnana
Il lago ai piedi del Pizzo del Becco
Percorriamo la diga e dalla casa dei guardiani risaliamo la costa boscosa in alto con tornanti sul monte Sardegnana (fino a quota 1900 m circa). Sostiamo ammirando il panorama davanti a noi: la Valsambuzza con la sua lunga e spettacolare cascata, la Valle del Monte Sasso verso il Rifugio Longo e il Monte Aga, e infine il Pizzo del Diavolo.
Il cane precede il padrone - foto Piero Gritti 3 sett 07
Salendo al monte Sardegnana - foto Piero Gritti 3 sett 07
Il cane precede il padrone
Salendo al monte Sardegnana
Panoramica dal Monte Sardegnana verso la Valsanbuzza e la valle del Monte Sasso col Rif. Longo -  foto Piero Gritti 3 sett 07
Panoramica dal Monte Sardegnana verso la Valsanbuzza e la valle del Monte Sasso col Rif. Longo
Zoom verso il Pizzo del Diavolo - foto Piero Gritti 3 sett 07
Il bostrico..lavora! - foto Piero Gritti 3 sett 07
Zoom verso il Pizzo del Diavolo
Il bostrico...lavora!
Sul monte Sardegnana verso le Orobie del Calvi - foto Piero Gritti 3 sett 07
Sul monte Sardegnana verso la Valle del Monte Sasso  - foto Alberto Giupponi 3 sett 07
Sul monte Sardegnana verso le Orobie del Calvi
Sul monte Sardegnana verso la Valle del Monte Sasso
Sul monte Sardegnana con vista verso il Pizzo del Becco - foto Piero Gritti 3 sett 07
Zoom sulla Valle del Monte Sasso - foto Piero Gritti 3 sett 07
Sul monte Sardegnana con vista verso il Pizzo del Becco
Zoom sulla Valle del Monte Sasso
La Val Sambuzza - foto Piero Gritti 3 sett 07
La Val Sambuzza con le cascate - foto Piero Gritti 3 sett 07
La lunga cascata di Val Sambuizza
Procediamo ora con percorso quasi pianeggiante o in leggera discesa per circa un quarto d'ora. Al primo bivio lasciamo il sentiero 213 e imbocchiamo il sentiero, poco conosciuto, poco frequentato e non ben segnato, che scende verso 'Le Foppe', dove incontriamo con due baite.
Scendendo alle baite de  'Le Foppe' - foto Piero Gritti 3 sett 07
Baita'alta' de Le Foppe - foto Piero Gritti 3 sett 07
Scendendo alle baite de 'Le Foppe'
Baita'alta' de Le Foppe
Baita 'A bas' de Le Foppea quota mt. 1730 - foto Piero Gritti 3 sett 07
Baita 'A bas' de Le Foppea quota mt. 1730 - foto Piero Gritti 3 sett 07
Baita 'A bàs' de Le Foppea quota mt. 1730
Baita 'A bas' de Le Foppea quota mt. 1730 - foto Piero Gritti 3 sett 07
Baita 'A bas' de Le Foppea quota mt. 1730 - foto Piero Gritti 3 sett 07
Baita 'A bàs' de Le Foppe a quota mt. 1730
Scendiamo il sentiero attraverso il bosco di conifere per un buon tratto fino a immetterci sul Sentiero Estivo che da Carona sale al Calvi, raggiungiamo Pagliari e infine Carona, dove avevamo lasciata l'auto all'imbocco del sentiero 211.
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Noi abbiamo percorso solo una buona parte del Sentiero 213, ma chi vuole può percorrere l'intero sentiero dai Laghi Gemelli fino al Rifugio Calvi o viceversa.

PERCORSO COMPLETO
Dal rifugio Laghi Gemelli si scende verso il Lago delle Casere, si scavalca un ponticello e si risale velocemente al Lago Marcio che si costeggia sulla riva ovest fino alla diga. Si scende al di sotto dello sbarramento e dopo alcuni tornanti si arriva ad un bivio presso un manufatto dell'ENEL per la captazione delle acque. Si tiene il sentiero di destra che punta verso una fascia rocciosa verticale che si attraversa senza difficoltà con tratti aerei scavati nella roccia e con ponticelli. Di seguito si entra nel bosco e, dopo aver passato una valletta, si è al L. di Sardegnana (1735 m). Si percorre la diga e si risale la costa boscosa verso la casa dei guardiani e poi ancora più in alto con tornanti sul monte Sardegnana (fino a quota 1900 m circa). Si procede ora con percorso quasi pianeggiante oltrepassando il Dosso dei Signori, la Valle dei Frati fino ad arrivare al torrente. Lo si attraversa e si risale fino ad incontrare la carrareccia che sale da Carona e che conduce in breve al Lago di Fregabolgia. Saliti alla sommità della diga si procede sempre per comodo sentiero, costeggiando il lago fino al Rif. Calvi ormai in vista. (Fonte CAI-BG)
 

 
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